Ci sono giorni in cui gli amici si presentano all'improvviso e tu sei appena rientrata da lavoro-palestra-supermercato. Ci sono giorni in cui hai voglia di casa, giorni nei quali stare ai fornelli è un momento di relax e una coccola per chi si ama. Ci sono giorni in cui ti prudono le mani e ti vien voglia di dimostrare cosa sai fare, e così entri in cucina certa che riuscirai a stupire tutti. È pensando a questi stati d'animo che Benedetta ha avuto l'idea di questo nuovo libro, nel quale le ricette sono suddivise in tre sezioni: "Oggi ho poco tempo", "Oggi mi impegno", "Oggi voglio stupire". Le pagine sono inoltre arricchite con ricette fotografate step by step, tavole a tema (e i menù perfetti da abbinare), piatti adatti a vegetariani, intolleranti al glutine e alle uova, indicazioni dei tempi di preparazione. L'autrice prosegue il dialogo intimo costruito negli ultimi anni con il suo pubblico e, anche nelle pagine colorate di questo nuovo volume, continua a condividere aneddoti di vita personale, episodi divertenti ed esperienze di successi (ma a volte anche utilissimi insuccessi) culinari.
Ricette classiche della tradizione e piatti rivisitati dall'estro di uno chef stellato, lezioni di cucina con procedimenti spiegati fin nei minimi dettagli (per non sbagliare) e racconti di una vita ai fornelli e non: dai picnic al lago con il sugo di pomodoro fresco della mamma, alla cucina di Gualtiero Marchesi a Milano e di Alain Ducasse a Montecarlo. Carlo Cracco accompagna gli amanti della cucina (veri esperti e semplici principianti) in un percorso esclusivo e innovativo che permetterà a tutti di apprendere le preparazioni di base, le tecniche di cottura dei cibi, i trucchi e i segreti ai fornelli, con la soddisfazione garantita di portare in tavola piatti di alto livello. Si impara cucinando, eseguendo le ricette dello chef che con precisione e rigore fa da Cicerone nell'affascinante universo del cibo. Un corso di cucina unico, adatto sia a chi muove i primi passi, sia a chi vuole avere l'opportunità di mettersi alla prova con le idee più sorprendenti della cucina di Carlo Cracco.
Benedetta Parodi cucina per il marito Fabio e i figli Matilde, Eleonora e Diego, ma anche per tutti i telespettatori che la seguono ogni giorno sugli schermi televisivi e per voi lettori che qui troverete 237 piatti inediti. Come sempre, sono ricette che si cucinano in un attimo con ingredienti semplici ed economici oltre che sfiziosi e facilissimi da trovare. Quest'anno, però, Benedetta ha deciso di accompagnarvi passo dopo passo nella preparazione di pranzi e cene, immaginando per voi oltre 60 menù adatti ai pasti di tutti i giorni ma anche alle occasioni speciali: dalla festa di compleanno dei bimbi alla cena con un amico vegetariano, dallo spuntino davanti alla tv alla serata romantica a lume di candela, dalla cenetta di pesce che costa poco al pranzo perfettino per suocere criticone... Sempre "raccontandoli" con il suo consueto stile che mescola consigli e trucchi del mestiere ad aneddoti e ricordi personali. Per la prima volta, inoltre, Benedetta si è cimentata anche con la macchina fotografica immortalando proprio i piatti che lei stessa porta in tavola e che scoprirete sfogliando le pagine illustrate di questo suo nuovo libro.
Patriottico, gaudente e curiosissimo di sapori autoctoni e piaceri antichi, in Valtellina cerca il violino di capra, in Veneto il tabarro perfetto, nella Bassa Parmense il salame strolghino, in Toscana il sigaro migliore, in Abruzzo la mortadella di Campo tosto, in Puglia la ricotta forte... A Milano lo rende felice la cotoletta alla milanese (a patto che sia alta, tenera, succosa), a Parma stravede per il pesto di cavallo crudo, tra Reggio e Mantova trae grande piacere dai tortelli di zucca, in Romagna deve assolutamente impiastricciarsi le dita con lo squaquerone, corredato o meno di piadina, lungo la costa barese va in deliquio per il polpo arricciato e la tagliatella di seppia... Ma sono piaceri locali, regionali. Solo i lampascioni gli piacciono in tutta Italia. E poi ama i vini: un vero signore che voglia bere ma che non vuole gliela diano a bere, che bottiglia deve stappare? Camillo Langone crede di avere tendenze gnostiche, prova infatti un'incontenibile ammirazione per prodotti introvabili, esoterici, iniziatici e quando scopre che qualcuno di questi, che ritiene il migliore, viene visto in qualche supermercato, se ne dispiace, e quanto se ne dispiace! Ma va da sé che va bene così, anche i lettori la devono pur mettere qualcosa sotto i denti...
"La cucina l'ho vissuta da sempre. L'ho respirata, amata, abitata per tutti gli anni della mia infanzia..." e così, fin dalla tenera età di sei anni, Anna Moroni è a suo agio ai fornelli, dove prepara le ricette umbre che le insegna la "zia adottiva" Costantina, ma anche tra i banchi del mercato Trionfale di Roma, dove la mamma la manda a fare la spesa. Anna racconta una storia ricchissima di incontri con grandi chef e di ricette apprese dalle persone più comuni, dove è sempre presente la sua "benzina": l'amore per la famiglia. Nella sua cucina si ritrovano i sapori della tradizione e ingredienti genuini. Prendendo spunto dalle ricette regionali, Anna ha creato i piatti raccolti in questo libro illustrato, affinché tutti possano condividerli con le persone care, come fa lei ogni giorno. Oltre alle basi dell'arte culinaria, spiegate passo per passo, e ai suoi consigli, il libro offre delle "chicche" speciali: dai "classici di Anna" - come i Supplì alla romana o le Dita degli Apostoli ai piatti preferiti dai suoi nipoti, tra cui la Pavlova dolce della Nuova Zelanda e le Focaccine fiore. Il tutto condito con tantissimo entusiasmo, ingrediente che Anna Moroni regala ai suoi lettori
Si inizia con una ricca storia del dolce: dalle antichissime origini fino al boom economico, quando le famiglie italiane si dotano di frigoriferi e forni per la conservazione e la cottura dei dolci casalinghi. Un percorso ricco di aneddoti nel quale Salvatore De Riso ci accompagna per scoprire dove nascono le sfogliatelle e i babà, chi ha inventato il panettone, l'origine dei maritozzi, e molto altro ancora... Prosegue poi dandoci le ricette di tutto ciò che, dolce o salato, non può mancare nei momenti di gioia e di festa familiare: le colazioni dei bambini, le merende o le feste dei più piccoli, una gita in barca o un pic-nic in campagna. E, per finire, cosa inventarsi se capitano all'improvviso un po' di amici a cena.
Innovatore dell'alta cucina e strenuo difensore della semplicità e della tradizione: così si può definire la figura di Davide Oldani. La sua storia, il suo gusto, il suo credo è tutto racchiuso in questo libro: come e perché Oldani è diventato Oldani, quali segreti celano le porte della sua cucina al D'O, chi sono i protagonisti della sua formidabile squadra di lavoro e, soprattutto, quali sono le ricette di questo chef originale. Partito dalla Milano di Gualtiero Marchesi, Oldani è entrato nelle capitali mondiali dell'alta cucina e dopo anni trascorsi ad assorbire, osservare e studiare, è tornato da dove è venuto e ha aperto una "trattoria", il D'O. Non un ristorante di lusso e pretenzioso, bensì un locale semplice dove lo chef accoglie chiunque voglia imbarcarsi nella sua avventura "pop". Come spiega lui stesso, "pop" sta per popolare, del popolo, e dunque del cibo legato alla tradizione locale, delle materie prime "povere", sì, ma lavorate con tecnica sapienza. In questo libro Oldani racconta la sua filosofia, il suo concetto di cultura gastronomica e di rispetto della stagionalità dei prodotti e, soprattutto, racconta la passione per la scoperta che l'ha fatto diventare anche designer di posate e utensili di cucina. Un percorso di vita ricco e appassionante, che si conclude con le ricette che lo hanno reso famoso nel mondo.