Il 19, il 23 e il 29 agosto 2013, nella Casa di Santa Marta, in Vaticano, padre Antonio Spadaro ha intervistato per oltre sei ore complessive Papa Francesco. Il 19 settembre il testo dell'intervista è stato diffuso in Italia da "La Civiltà Cattolica" e in tutto il mondo dalle altre riviste culturali dei gesuiti. Questo libro offre l'intervista originale, arricchita da un contrappunto di aneddoti, gesti, espressioni che formano una sorta di "dietro le quinte", e da un fitto tessuto di approfondimenti e rimandi in cui ciò che Jorge Mario Bergoglio ha detto e scritto da gesuita, da sacerdote e da pontefice sviluppa e chiarisce tutti i temi toccati durante la conversazione. Padre Spadaro, gesuita, ha condiviso la stessa formazione di Jorge Mario Bergoglio: per questo riesce a illuminare in profondità il significato delle parole del Papa e a illustrare il ricco panorama culturale e umano che le ha ispirate. Così questo libro svela il "pensiero in movimento" di papa Francesco, la sua formazione, la sua spiritualità, il suo rapporto con l'arte e la preghiera, e diventa la guida più efficace e più diretta per conoscere la visione di uno dei personaggi più carismatici del nostro tempo. "Ho bisogno di uscire per strada, di stare con la gente" dice papa Francesco. E grazie a questa conversazione, ogni lettore avrà l'impressione di aver percorso con lui un pezzo di strada, e di aver ascoltato dalla sua viva voce parole piene di umanità, capaci di toccare il cuore.
Aprirsi agli altri, mettersi al servizio del prossimo, puntare sull'"essere" e non sull'"avere", senza dimenticare le esigenze di chi non ha nulla: è il messaggio che fin dal giorno dell'elezione ha caratterizzato Papa Francesco. Siamo tutti, chi più chi meno, vittime della "pazzia" che "ci porta a considerare la nostra vita e il nostro valore sulla base degli oggetti che possediamo o non possediamo". Invece dovremmo sforzarci di promuovere "nuovi e più sani modi di alimentarci, di festeggiare, di scegliere gli oggetti che accompagneranno la nostra esistenza. Dobbiamo imparare a rivalutare ciò che è gratuito invece di ciò che percepiamo come 'importante' solo perché gli si può attribuire un prezzo, ciò che è il risultato di tempo e lavoro condiviso invece del 'già pronto', che di solito ha vita breve. E apprezzare la varietà degli esseri umani anziché sottometterci alla tirannia dell'omologazione o della diversità vissuta come motivo di discriminazione". Abbiamo bisogno di una nuova antropologia, la cui origine, "per quanto possa apparire debole o romantica", non può essere che l'amore: "Amare il prossimo facendoci noi stessi prossimo è ciò che ci costituisce come persone. Riconoscere l'altro come nostro simile non ci 'dà' nulla, ma ci rende esseri umani. Soltanto così potremo essere una vera comunità di uomini e non un'orda di bestie". In questo volume, che contiene il nucleo centrale del suo apostolato, Papa Francesco riflette sul grande tema dell'educazione.
Fin dal primo giorno di pontificato, papa Francesco ha dimostrato di voler cambiare in profondità, con i suoi gesti, con le sue parole, con i suoi atti, una Chiesa che appariva "ridotta a una struttura sclerotica, incapace di cogliere i fermenti e le esigenze dei suoi stessi fedeli, spesso chiusa quanto meno agli alti livelli gerarchici - nei privilegi di carriera e di casta". Ma sarà in grado di intervenire anche sul "potere temporale" della Chiesa che, dai Patti Lateranensi del 1929 a oggi, si è manifestato soprattutto sotto forma di influenza (e talvolta di ingerenza) sulla realtà sociale e politica dello Stato italiano? Riuscirà un vescovo "venuto dalla fine del mondo", un alieno rispetto al potere curiale, a liberare il papato e l'Italia da questa rete di relazioni pericolose? Sono domande che, secondo un autore laico eppure molto attento all'esperienza religiosa e alla storia della Chiesa cattolica come Corrado Augias, tutti gli italiani dovrebbero porsi. Per trovare una risposta, l'autore ripercorre in questo libro i momenti fondamentali del rapporto che la Chiesa ha intrattenuto con il potere politico, dalla cosiddetta "donazione di Costantino" al Sacro Romano Impero e alla lotta per le investiture, dalla Riforma e dalle guerre di religione a Napoleone, dal Risorgimento con la breccia di Porta Pia ai concordati con lo Stato italiano...
La giornata del Papa comincia prima delle cinque del mattino e le Letture della Messa del giorno la nutrono: è questo tempo di preghiera che il Santo Padre desidera condividere con i fedeli. Non attraverso una solenne celebrazione in San Pietro, ma con una Messa di fronte a poche persone nella cappella della Residenza di Santa Marta. Le omelie di Papa Francesco nascono qui e sono il cuore della sua pastorale, messaggi che fanno appello al cuore del Vangelo. Non bisogna però leggerle solo come un panorama di dolcezza: contengono parole forti, spesso accuse e anche precise "messe in guardia". Soprattutto, ci guidano nelle lotte di ogni giorno: contro il "principe di questo mondo", nello scontro dell'anima con Dio e nel difficile rapporto con il potere. Il loro valore simbolico è tanto maggiore quanto più ci dicono il senso dell'annuncio evangelico in una forma inedita: attraverso immagini pregnanti e un linguaggio immediato, che vanta una chiarezza e una freschezza maturate in una vita a costante contatto con la gente. Papa Francesco parla di tenerezza, di fede e di ideologia, di spirito e di organizzazione, e di molto altro. Per un anno ha aperto la mappa della sua vita spirituale e del suo impegno sacerdotale in uno sforzo che trascende la semplice "comunicazione di una verità": queste pagine sono molto di più. Sono la felicità di parlare per il bene, che consiste nell'avvicinarsi delle persone le une alle altre. Prefazione di Antonio Spadaro.
*** CONTIENE LE OMELIE FINO AL 20 MARZO 2014 ***
Papa Francesco si rivolge ai più piccoli: frasi semplici, corredate da splendide illustrazioni per invitarli alla fede e all’amore di Cristo. “Per favore, non ‘frullate’ la fede in Gesù Cristo. C’è il frullato di arancia, c’è il frullato di mela, c’è il frullato di banana, ma per favore non bevete ‘frullato’ di fede. La fede è intera, non si frulla. È la fede in Gesù.” Così si rivolge papa Francesco ai più piccoli in questo libro. Nei mille incontri con i bambini di ogni parte del mondo, il papa più amato della storia ha saputo costruire con loro un rapporto speciale, frutto del suo stile semplice e immediato. In queste pagine, con lo stesso tono fresco, parla al cuore dei nostri bambini, per invitarli a un rapporto sincero e genuino con Gesù, il nostro migliore amico.
Gioia, fede, solidarietà, amore, misericordia, dialogo. Sono alcuni dei temi che hanno segnato il primo anno di papa Francesco sul soglio di Pietro. Le sue parole lo hanno già reso uno dei pontefici più amati di sempre: non solo ha risvegliato l'entusiasmo di milioni di fedeli, ma ha saputo suscitare interesse e ammirazione anche fra tanti non credenti. In poco tempo Bergoglio ha donato nuova forza al messaggio millenario della Chiesa, e ha toccato la società così nel profondo da spingere il "Time" a nominarlo "Persona dell'anno" per il 2013. Dall'attenzione agli emarginati alla custodia del creato, dal lavoro come fonte di dignità all'incontro tra culture differenti, dall'importanza della vocazione missionaria al bisogno di una globalizzazione più umana; lo sguardo del successore di Pietro ha abbracciato ogni aspetto delle nostre vite, nella dimensione pubblica come in quella privata. Questo libro raccoglie il cuore dei suoi messaggi: 365 pensieri che disegnano un percorso di riflessione lungo un anno, e ci permettono di confrontarci con una delle grandi personalità del nostro tempo.
Il 19, il 23 e il 29 agosto 2013, nella Casa di Santa Marta, in Vaticano, padre Antonio Spadaro ha intervistato per oltre sei ore complessive Papa Francesco. Il 19 settembre il testo dell'intervista è stato diffuso in Italia da "La Civiltà Cattolica" e in tutto il mondo dalle altre riviste culturali dei gesuiti. Oggi questo libro offre l'intervista originale, arricchita da un contrappunto di aneddoti, gesti, espressioni che formano una sorta di "dietro le quinte", e da un fitto tessuto di approfondimenti e rimandi in cui ciò che Jorge Mario Bergoglio ha detto e scritto da gesuita, da sacerdote e da pontefice sviluppa e chiarisce tutti i temi toccati durante la conversazione. Padre Spadaro, gesuita, ha condiviso la stessa formazione di Jorge Mario Bergoglio: per questo riesce a illuminare in profondità il significato delle parole del Papa e a illustrare il ricco panorama culturale e umano che le ha ispirate. Così questo libro svela il "pensiero in movimento" di papa Francesco, la sua formazione, la sua spiritualità, il suo rapporto con l'arte e la preghiera, e diventa la guida più efficace e più diretta per conoscere la visione di uno dei personaggi più carismatici del nostro tempo. "Ho bisogno di uscire per strada, di stare con la gente" dice papa Francesco. E grazie a questa conversazione, ogni lettore avrà l'impressione di aver percorso con lui un pezzo di strada, e di aver ascoltato dalla sua viva voce parole piene di umanità, capaci di toccare il cuore.
Il "cammino di fratellanza, di amore, di fiducia" cominciato la sera del 13 marzo 2013, quando per la prima volta nella storia si è affacciato dalla loggia della Basilica Vaticana un Papa gesuita, venuto dall'America e di nome Francesco, continua. Un rapporto, quello fra Bergoglio e il suo popolo, fatto di gesti e di parole. Gesti normali e umanissimi come baciare un bambino o accarezzare un disabile; parole semplici ed efficaci, che sfidano la mentalità dominante e vanno dritte al cuore. A pochi mesi dall'elezione di un Papa che sta cambiando profondamente il volto della Chiesa, offriamo una ricca antologia di sue citazioni, tratte da omelie e discorsi: una raccolta di riflessioni proposte a tutti, credenti e non. Nel segno dell'accoglienza, della tenerezza e della pace. Il volume è arricchito dalle immagini più belle e significative dei primi mesi di pontificato.
Aprirsi agli altri, mettersi al servizio del prossimo, puntare sull'"essere" e non sull'"avere", senza dimenticare le esigenze di chi non ha nulla: è il messaggio che fin dal giorno dell'elezione ha caratterizzato Papa Francesco. Siamo tutti, chi più chi meno, vittime della "pazzia" che "ci porta a considerare la nostra vita e il nostro valore sulla base degli oggetti che possediamo o non possediamo". Invece dovremmo sforzarci di promuovere "nuovi e più sani modi di alimentarci, di festeggiare, di scegliere gli oggetti che accompagneranno la nostra esistenza. Dobbiamo imparare a rivalutare ciò che è gratuito invece di ciò che percepiamo come 'importante' solo perché gli si può attribuire un prezzo, ciò che è il risultato di tempo e lavoro condiviso invece del 'già pronto', che di solito ha vita breve. E apprezzare la varietà degli esseri umani anziché sottometterci alla tirannia dell'omologazione o della diversità vissuta come motivo di discriminazione". Abbiamo bisogno di una nuova antropologia, la cui origine, "per quanto possa apparire debole o romantica", non può essere che l'amore: "Amare il prossimo facendoci noi stessi prossimo è ciò che ci costituisce come persone. Riconoscere l'altro come nostro simile non ci 'dà' nulla, ma ci rende esseri umani. Soltanto così potremo essere una vera comunità di uomini e non un'orda di bestie". In questo volume, che contiene il nucleo centrale del suo apostolato, Papa Francesco riflette sul grande tema dell'educazione.
In edizione Vintage un bestseller da 100.000 copie. La voce unica del Papa ci esorta a cogliere il reale significato della parola di Dio con l'intelligenza, col cuore e con le nostre opere". "
Jorge Bergoglio raccontato dalla prospettiva intima e spirituale, nelle parole di familiari e amici. Un documento unico per scoprire la vita straordinaria del nuovo papa.
Vaticanista argentina e intima amica della famiglia Bergoglio, Evangelina Himitian è una delle persone più vicine a Jorge Bergoglio ed è tra i pochi ad aver seguito da presso lo straordinario percorso che lo ha portato fino al soglio di Pietro. Riportando per la prima volta le parole dei familiari e raccontando episodi decisivi che ci mostrano il cuore più autentico della scelta d'amore di papa Francesco, questa biografia ne rivela il lato privato e meno conosciuto: la migrazione dei genitori dall'Italia all'Argentina, l'infanzia nei quartieri popolari di Buenos Aires, la passione per lo studio e i maestri giovanili, gli anni di formazione tra i gesuiti, la nomina a vescovo e la volontà di testimoniare quotidianamente il Vangelo prendendosi cura degli ultimi. Nel ripercorrere i momenti cruciali dell'esistenza di Bergoglio, l'autrice ci accompagna all'origine del suo impegno per costruire una Chiesa povera tra i poveri e tocca le corde più intime dell'uomo che con la sua stupefacente bontà ha riacceso la gioia e la speranza nei cuori di milioni di fedeli in tutto il mondo.
Ha conquistato il mondo con la sua semplicità, con parole chiare e profonde, con un messaggio rivoluzionario: in questo libro le lezioni di umiltà, di verità e di amore del papa che sta già cambiando la storia della Chiesa.
“Voglio una Chiesa povera per i poveri, ecco perché ho scelto di chiamarmi Francesco”: con queste parole Jorge Bergoglio si è rivolto ai giornalisti nella sua prima udienza pubblica. “La Chiesa non ha natura politica, ma spirituale. È il santo popolo di Dio. Con le sue virtù e i suoi peccati. E al centro non c'è il papa. Cristo è il centro.” La gioia e l’amore per i poveri, che hanno ispirato Francesco d’Assisi e che sono stati al centro della vita e dell’apostolato di Jorge Bergoglio in Argentina, sono i valori che dobbiamo comprendere e ricercare nella vita vissuta giorno per giorno, come relazione personale con Dio. In questi quattro esercizi spirituali, papa Francesco ci invita a meditare e riflettere sui valori fondamentali, nel silenzio della solitudine o in comunità, sull’essere felici “nel fare per gli altri”, sulla ricerca delle tracce di Cristo nel mondo, per dare un nuovo senso alla nostra vita e alla nostra fede.
JORGE BERGOGLIO è nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio di un ferroviere piemontese. Perito chimico, a 21 anni è entrato come novizio nella Compagnia di Gesù. Laureato in filosofia, ordinato sacerdote nel 1969, vescovo di Auca nel 1992, arcivescovo di Buenos Aires nel 1998, creato cardinale nel 2001, è stato eletto papa il 13 marzo 2013 con il nome di Francesco.