Il pontificato di Paolo VI è stato determinante per la storia della Chiesa contemporanea, in una stagione ponte in cui vengono definiti i "decreti attuativi" delle grandi costituzioni conciliari, frutto dell'aggiornamento voluto dal Vaticano II. Questo volume intende ricostruire una delle dimensioni, spesso rimaste in ombra negli studi sul pontificato: il suo decisivo contributo a quel processo di profondo rinnovamento, tanto sul terreno metodologico, che dei contenuti della Dottrina sociale della Chiesa, espressione di quel nuovo umanesimo integrale, plenario, solidale e aperto al trascendente che è stato la bussola con cui ha cercato, lungo tutta la sua vita, di riconciliare quella scissione tra fede e cultura, stabilendo un dialogo con la modernità. Un contributo originale e innovativo, che Giovanni Paolo II e Benedetto XVI hanno riconosciuto come vincolante, il punto di riferimento, la pietra miliare del magistero sociale della Chiesa del XX e XXI secolo.
È un ancora il giovane cardinale di Cracovia che in questo libro, da pastore della diocesi polacca, si rivolge ai suoi fedeli guidandoli ed esortandoli alla fiducia nell'amore misericordioso di Dio e alla perseveranza. Le parole di Wojtyla assumono il tono e la forza di un piano programmatico, un progetto per la chiesa del terzo millennio che verrà poi avviato quando, qualche mese dopo, lo Spirito Santo spingerà Wojtyla a sedere sul seggio di Pietro.