Pochi anni dopo il terribile Sacco del 1527, giunse in una Roma ancora ferita, un angelico, sorridente vagabondo. Filippo Neri doveva attraversare quasi per intero il grande secolo del Rinascimento romano e della Riforma cattolica. Quando morì, nel 1595, era divenuto Padre Filippo, il sacerdote più noto e amato della città, tanto vicino al popolo quanto legato alle grandi famiglie e alla “intelligenza” dell’epoca.
Amico di Ignazio di Loyola, Carlo Borromeo, Camillo de Lellis, Felice di Cantalice..., mistico «tra i più misteriosi» (G. De Luca) e padre di tutta una città, Filippo lasciò una traccia inconfondibile della sua spiritualità, e rimane una delle figure più originali della santità cattolica.
In questa biografia, dietro la figura del santo, viene alla ribalta tutta la città: chiese, piazze, strade e un’umanità pittoresca, come un intero presepe che si rimetta in moto.
Destinatari
Per tutti.
Autrice
Rita Delcroix, fiorentina di nascita, ha studiato e vive a Roma, dove ha ripercorso tutti gli itinerari di san Filippo per radicarne la biografia nei luoghi della città. Il Santo dell’allegria ha vinto il premio Elba 1990 alla prima edizione, cui ne sono seguite altre due. Nel 1996 Rita Delcroix ha pubblicato Giuliano dei Medici, premio Lunigiana 1997.
Punti forti
Una figura conosciuta e amata. Il volume tratteggia non solo la figura del Santo, ma anche della Roma del suo tempo. Un libro dalla lunga e fortunata storia editoriale, approdato – in una versione riveduta e corretta – alla San Paolo dopo tre edizioni della Newton & Compton.
Santo fra i più amati, Filippo Neri (1515 1595) è uno dei grandi riformatori della Chiesa. Di origine fiorentina, esercitò per sessant’anni il suo apostolato a Roma, raccogliendo intorno a sé piccoli gruppi di amici per letture, conversazioni spirituali e incontri di preghiera. Ebbe così origine l’Oratorio, uno strumento libero e flessibile di annuncio, mirante all’incontro personale con Cristo. Col trascorrere degli anni l’Oratorio coinvolse migliaia di persone: gente comune, uomini di curia, studiosi e artisti. A tutti san Filippo proponeva una lieta santificazione della vita quotidiana con il ricorso alla musica e alle arti figurative.
AUTORE
Francesco Danieli, originario di Galàtone (Le), è nato nel 1981. È sacerdote della Diocesi di Nardò Gallipoli. È diplomato in Archeologia Cristiana e ha conseguito il dottorato in Teologia con specializzazione in Storia della Chiesa. È vicedirettore della rivista Spicilegia Sallentina. Ha pubblicato numerosi contributi a carattere storico, artistico e teologico per opere miscellanee e riviste.