Il modo migliore per conoscere un autore è leggere i suoi scritti e questo è lo scopo di questo libro: conoscere meglio sant’Ignazio di Loyola attraverso la sua corrispondenza. Mentre altri testi presentano maggiori difficoltà per il lettore, le Lettere sono più accessibili, sebbene meno conosciute. La scelta delle lettere presentate non è certamente casuale. L’intento è dare un’idea del modo di procedere di Ignazio e fare emergere così differenti aspetti della sua personalità e della sua spiritualità.
Queste quarantacinque lettere, che coprono un periodo di vent’anni (1536-1556), propongono non solo un’immagine di Ignazio e del suo modo di procedere, ma mostrano anche come l’Ordine dei gesuiti crescesse rapidamente, quali fossero i problemi, come funzionasse la Chiesa e quale fosse il mondo di Ignazio.
"Con questo termine "esercizi spirituali- si intende ogni modo di esaminare la coscienza, meditare, contemplare, pregare vocalmente e mentalmente, e altri attività spirituali, come si dirà più avanti. Come infatti il passeggiare, il camminare e il correre sono esercizi corporali, così tutti i modi di preparare e disporre l'anima a liberarsi da tutti gli affetti disordinati e, una volta che se ne è liberata, a cercare e trovare la volontà divina nell'organizzare la propria vita per la salvezza dell'anima, si chiamano esercizi spirituali."
Nuova edizione economica e tascabile del libro degli Esercizi Spirituali di sant'Ignazio di Loyola.
Traduzione a cura della Commissione della Provincia Italiana S.J. (Gesuiti).
Breve introduzione, note, rimandi interni, titolazione e indice generale.
Prezzo competitivo considerando l’ufficialità della traduzione e gli apparati interni.
Ignazio di Loyola nacque in Spagna (Province Basche) nel 1491. Ferito gravemente nella difesa di Pamplona (1521), durante la lunga degenza, illuminato dalla grazia, si orientò verso la vita religiosa. Studiò ad Alcalá, a Parigi, a Venezia – dove nel 1537 fu ordinato sacerdote – e a Roma, riunendo nel frattempo compagni per il nuovo ordine religioso (Compagnia di Gesù), che fu approvato da Paolo III nel 1540 e si diffuse presto in Europa e nel mondo. Morì a Roma il 31 luglio 1556. I suoi scritti: Esercizi spirituali con i Direttori autografi, l’Autobiografia, il Diario spirituale, le Costituzioni e circa 7.000 tra lettere e istruzioni.