"La Chiesa vuole raggiungere le famiglie con umile comprensione, e il suo desiderio 'è di accompagnare ciascuna e tutte le famiglie perché scoprano la via migliore per superare le difficoltà che incontrano sul loro cammino'". A pochi mesi di distanza dalla chiusura del Sinodo dei Vescovi sulla famiglia, celebrato a Roma nell'ottobre 2015, Papa Francesco consegna alla Chiesa la sua Esortazione apostolica, tanto attesa, perché destinata a rivoluzionare letteralmente la pastorale familiare. Molte le questioni lasciate volutamente aperte dai due Sinodi sulla Famiglia, sulle quali ora Papa Francesco prende posizione, in modo particolare l'accesso ai sacramenti della Riconciliazione e dell'Eucaristia dei divorziati risposati e le unioni delle persone dello stesso sesso. Su tutte la raccomandazione di una maggiore attenzione da parte della Chiesa nella preparazione dei fidanzati al matrimonio e soprattutto un nuovo annuncio della bellezza del matrimonio cristiano, senza dimenticare i numerosi attacchi di cui oggi la famiglia è oggetto. Con Introduzione di Chiara Giaccardi e Mauro Magatti e Indici a cura di Giuliano Vigini.
Sapete perché vi chiamate così? Perché appartenete a un gruppo.Tra l’altro un gruppo che non avete scelto: la vostra famiglia. Sapete perché quando qualcuno vi chiede chi siete, la maggior parte di voi può rispondere di essere italiana e lavoratrice? Perché appartenete al gruppo delle persone che vivono in Italia e che lavorano.
I gruppi non sono infatti solo dei contesti a cui decidiamo o meno di appartenere, ma anche una forma di relazione che ha strettamente a che fare con la nostra identità.
Immersi come siamo in una cultura che vuole sedurci facendoci pensare che possiamo farcela da soli, parlare di gruppo può sembrare una scelta controcorrente, ma in realtà parlare di gruppo è parlare di noi.
I gruppi non sempre “accadono”, non sempre sono spontanei - come i gruppi di amici - ma possono essere anche organizzati - come i gruppi di lavoro o di formazione - e, se condotti sapientemente, il potenziale del gruppo può davvero fare la differenza. Questo volume cerca di mostrare “come”, solo dopo averne definito però il “perché”.
Anna Bertoni è psicologa, Ph.D. e Professore associato di Psicologia sociale presso la facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È membro del board del Centro di ateneo Studi e ricerche sulla famiglia e docente di Percorsi di enrichment familiare (PEF). Con San Paolo ha pubblicato: «Ma mi stai ascoltando?!». Comunicazione e conflitti nella coppia (con B. Bevilacqua, 2014) e Come musica. Il pentagramma delle relazioni di coppia (con R. Iafrate, 2015).
• Autrice attiva in ambito di presentazioni e convegni accademici.
• Rigore scientifico, linguaggio accessibile.
• Tema universale e di grande presa.
Giovanni Paolo II, lo sguardo aperto verso il futuro. La grande eredità spirituale del papa santo che ha portato la Chiesa nel terzo millennio. ''Nel disegno di Dio la famiglia e la prima scuola dell'essere uomo.''
Un volume dedicato ai genitori che presenta un percorso completo attraverso le emozioni - degli adulti e dei ragazzi - per comprendere come gestirle al meglio, entrare in sintonia e ridefinire la rotta quando necessario. Ogni paragrafo presenta cenni teorici e spunti "pratici", strategie che possono fare la differenza nell'educazione dei figli. Infine, ogni paragrafo sarà completato da uno strumento concreto: i test pubblicati nel settimanale Il Giornalino, da fare da soli o con il proprio figlio, e che accompagneranno appunto, come delle mappe, in viaggi alla scoperta delle connessioni tra sentire, pensare e fare. Mettersi "in gioco" come genitore, per conoscersi e crescere insieme al proprio figlio non è per nulla semplice: è una via faticosa, ma sicuramente anche quella più soddisfacente ed efficace.
Come fa la coppia ad affrontare gli alti e bassi della vita? Cosa vuol dire davvero crisi e perché la ricerca ritiene che anche ciò che di bello accade alle coppie deve essere valorizzato? Questo libro accompagna ogni coppia, nella sua quotidianità e con gli strumenti cha ha a disposizione, a trovare delle grandi e piccole strategie per rigenerare la propria relazione, facendo leva sulla capacità di supportarsi e fare squadra nei momenti difficili (una malattia, un cambiamento lavorativo…) e di comunicare in modo adeguato gli eventi positivi, ascoltandosi ed esprimendo insieme la gioia per i successi reciproci.
«Dov’è finito il rispetto in famiglia, all’asilo, a scuola e altrove? Sono forse i bambini gli unici responsabili della sua scomparsa? Quale dev’essere il ruolo degli adulti che gravitano attorno a loro? A cosa assomiglierà la generazione futura, quella che ci governerà, se il rispetto non farà parte dei suoi valori? Come riscoprire il rispetto? Come integrarlo, come instillarlo, come trasmetterlo?».
Se sentite che queste domande sono anche un po’ le vostre, questo libro è per voi».
Oggi molte madri sanno che le evidenze scientifiche a favore dell'allattamento sono palesi: il latte materno nutre il bambino e rafforza il suo sistema immunitario; l'abbraccio materno, caloroso e rassicurante favorisce il suo sviluppo mentale ed emotivo. Altrettanto forti sono le motivazioni spirituali per scegliere di allattare, disponendo dei doni ricevuti - doni fisici e spirituali - per aiutare il proprio bambino a crescere, e poi per realizzarsi come un'amorevole madre. Ed è per questo che la Chiesa da molti anni promuove l'allattamento. L'autrice propone inoltre preziosi consigli per allattare serenamente e illustra i "7 standard" dell'allattamento ecologico: un metodo che favorisce il distanziamento naturale delle nascite.
«Le differenze sono beni familiari più solidi del conto in banca, più della riuscita dei figli, più del privato consumo di una possibile felicità. Perché? Perché viviamo nel mondo della omologazione, del pensiero unico, delle multinazionali del pensiero che ci dicono che cosa dobbiamo pensare e dire, per essere politically correct». Benedette differenze, dote di famiglia esplora la famiglia come cuore pulsante della nostra identità. Ed è questo il punto di partenza del libro, con una riflessione del tutto originale sul bene di famiglia più prezioso: le differenze. Da quelle di genere, quelle tra fratelli, quelle generazionali, fino ai diversi stili educativi e differenti modi di affrontare il dolore: in famiglia ci si forgia, come persone, nelle differenze. Nelle differenze si imparano rispetto e solidarietà. Nelle differenze scorre la vita.
È possibile, oggi, educare all'affettività e alla sessualità? I ragazzi e le ragazze ne trarrebbero beneficio? I genitori, gli educatori e gli insegnanti se la sentono di scommettere in tale direzione? Il percorso presentato in questo libro risponde alle domande più urgenti circa l'educazione delle nuove generazioni all'amore, all'affetto e alla dimensione sessuale. E lo fa osservando l'attuale contesto sociale e culturale, caratterizzato da forme di narcisismo esasperante e dalla prevaricazione del mondo emotivo a scapito del mondo dei valori e degli affetti, e proponendo un modello alternativo che stimoli nei giovani il desiderio della conoscenza di sé, della scoperta del valore e delle potenzialità del proprio corpo e della propria sessualità per scegliere responsabilmente, con libertà ed equilibrio, come impostare i loro rapporti. Così prende il via un programma in tappe progressive che aiuta adulti e giovani a focalizzare uno sguardo complessivo sulla persona: uno sguardo che pone al centro affetti e legami, i capisaldi per inquadrare la sessualità come traccia della presenza di Dio, come esplicitazione della vocazione umana al dono di sé e all'accoglienza dell'altro/a (matrimonio). Le sette unità in cui il programma è suddiviso costituiscono la base teorica di uno dei più interessanti progetti di educazione all'affettività e alla sessualità apparsi negli ultimi anni nel panorama culturale ed educativo odierno, rivolto alle giovani generazioni: il programma Teen STAR.
L'adolescenza non è una malattia che deve portare con sé sensi di colpa, urla, sofferenze di genitori e figli, ma una splendida stagione della vita in cui i ragazzi possono maturare e imparare a non essere più condizionati dal loro carattere. È una stagione che richiede un rapido aggiornamento del software genitoriale; il momento in cui rompere la bolla protettiva in cui si vorrebbe far vivere i figli. Essere genitori di un adolescente vuol dire accettare l'impossibilità di risparmiare ai ragazzi la fatica di diventare grandi e dire loro: "Non ti eviterò le difficoltà, ma ti aiuterò a risolverle". Questo libro, nato dagli incontri con padri e madri in difficoltà nel loro ruolo di educatori, spesso stanchi, delusi, in crisi o alle prese con figli indocili e ribelli, è una guida pratica e sicura per affrontare uno dei momenti più importanti nella vita di genitori e figli.
"La Chiesa vuole raggiungere le famiglie con umile comprensione, e il suo desiderio 'è di accompagnare ciascuna e tutte le famiglie perché scoprano la via migliore per superare le difficoltà che incontrano sul loro cammino'". A pochi mesi di distanza dalla chiusura del Sinodo dei Vescovi sulla famiglia, celebrato a Roma nell'ottobre 2015, Papa Francesco consegna alla Chiesa la sua Esortazione apostolica, tanto attesa, perché destinata a rivoluzionare letteralmente la pastorale familiare. Molte le questioni lasciate volutamente aperte dai due Sinodi sulla Famiglia, sulle quali ora Papa Francesco prende posizione, in modo particolare l'accesso ai sacramenti della Riconciliazione e dell'Eucaristia dei divorziati risposati e le unioni delle persone dello stesso sesso. Su tutte la raccomandazione di una maggiore attenzione da parte della Chiesa nella preparazione dei fidanzati al matrimonio e soprattutto un nuovo annuncio della bellezza del matrimonio cristiano, senza dimenticare i numerosi attacchi di cui oggi la famiglia è oggetto. Con Introduzione di Chiara Giaccardi e Mauro Magatti e Indici a cura di Giuliano Vigini.
Cosa sono i nuovi media? Come si usano? Promuovono o limitano la comunicazione in famiglia? Quali rischi e quali opportunità derivano dall'uso delle tecnologie digitali? I Social Network e la Rete richiedono nuovi atteggiamenti educativi? Marco Deriu e Maria Filomia rispondono a queste e altre domande e mettono a fuoco i principali nodi relativi all'utilizzo dei mezzi di comunicazione di nuova generazione in ambito familiare e sociale. Gli autori si propongono di aiutare genitori ed educatori ad avere uno sguardo attento non soltanto sui rischi ma soprattutto sulle potenzialità che i media digitali offrono, per favorire una fruizione critica e consapevole degli stessi.