Padre Raniero Cantalamessa offre, in questo volume destinato a diventare una pietra miliare per l’accompagnamento e l’introduzione alla Parola che le Domeniche e le Feste liturgiche propongono ai fedeli, una vera e propria sintesi del lavoro decennale che egli stesso ha compiuto e raccolto dagli anni Settanta a oggi. Le pagine di Cantalamessa offrono spunti di riflessione e applicazione a coloro che, nell’omelia domenicale, devono spiegare il Vangelo ai fedeli, ma è anche uno strumento fondamentale, quasi un viatico, per coloro che, nelle comunità cristiane, si preparano durante la settimana alla celebrazione festiva, leggendo e commentando insieme la liturgia della Parola. È una pratica, questa, che andrebbe sempre più diffusa nelle comunità religiose, ma anche nelle famiglie e nella vita di ogni singolo fedele.
Raniero Cantalamessa (1934), francescano cappuccino, dal 1980 è predicatore della Casa Pontificia. Per molti anni ha condotto il programma «A Sua Immagine: le ragioni della speranza» su Rai Uno.
Don Fabio, in queste pagine, si pone accanto al lettore, sostando sui brani del Vangelo che il Lezionario propone nel ciclo dell’anno A, centrato su Matteo. Le singole riflessioni sono precedute da un inquadramento ai vari tempi liturgici che permette di coglierne il significato più profondo e i tratti caratteristici. Con un linguaggio sempre schietto e profondo, don Fabio permette ad ogni domenica e solennità dell’anno di sprigionare quella forza luminosa che essa racchiude in sé.
“L’unico vero cammino della Chiesa cattolica che tutti i battezzati condividono è il percorso dell’anno liturgico. Il Signore del tempo e della storia è colui che ci fa uscire dalla storia mentre ci siamo ancora dentro”.
Don Fabio Rosini è Direttore del Servizio per leVocazioni della Diocesi di Roma. Con e per i giovani che la Provvidenza gli ha messo sul cammino, ha iniziato nel 1993 il percorso sul Decalogo e sui Sette Segni del Vangelo di Giovanni, che ha poi condiviso con tanti sacerdoti in Italia e all’estero. Commenta regolarmente il Vangelo domenicale per la Radio Vaticana e «Famiglia Cristiana». Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato i bestseller: Solo l’amore crea (2016), L’arte di Ricominciare (2018), L’arte di guarire (2020), San Giuseppe (2021).
Don Fabio, in queste pagine, si pone accanto al lettore, sostando sui brani del Vangelo che il Lezionario propone nel ciclo liturgico dell'anno B, fondamentalmente centrato sul Vangelo secondo Marco. Leggere il Vangelo richiede la giusta prospettiva: non lo leggiamo come una cronaca; dopo centinaia di anni di metabolizzazione culturale e spirituale, dopo che la croce e la risurrezione di Cristo hanno inondato la vita umana di mille prospettive diverse, e dopo una raffinata e distruttiva reazione culturale umana, noi stiamo di fronte ai testi evangelici con una serie di bias cognitivi composti di sovraletture di tutti i tipi: psicologiche, filosofiche, teologiche e perfino politiche, fuor-vianti e mistificanti. Come fare dunque? I testi vanno riportati nel loro alveo di lettura originario. E il nido originario dei testi della Bibbia è la proclamazione liturgica! Con un linguaggio schietto e profondo, don Fabio permette a ogni domenica e solennità di sprigionare quella forza luminosa che essa racchiude in sé.
«Siamo qui ai piedi di Maria per un motivo grande: non solo perché ci sentiamo protetti, o perché fa le grazie, le
guarigioni, ecc. Tutto questo è vero e Nostra Madre desidera accontentarci presso il Signore, perché il Figlio le ha
chiesto di occuparsi di noi. Ma il motivo fondamentale […] è perché duemila anni fa una donna è diventata la Madre
di Dio. Cosa signifi ca? Una cosa grande e inconcepibile dalla mente umana: se Maria non avesse detto “sì”
all'Angelo nella sua casa di Nazareth, la nostra vita risulterebbe un “no”; sarebbe rimasta una serie di “no”, di
desideri abortiti. Avremmo continuato a cercare Dio a tentoni senza mai trovarlo. Accettando la proposta di Dio,
Maria ha fatto sì che il Logos rifacesse amicizia col Caos dell'uomo! Umano e Divino sono ridiventati – come in Eden
– amici: la terra è fatta per il cielo, e il cielo per la terra». Così, in una delle sue omelie qui raccolte, il cardinale
Angelo De Donatis spiega il motivo della necessità, ancora oggi, di stare di fronte, anzi, ai piedi di Maria: l'umanità
ha bisogno di una Madre e queste pagine, predicate in varie occasioni e nell'arco di tempo di oltre sei anni,
ricordano al lettore che la maternità divina della Vergine è l'occasione che l'umanità ha di poter guardare al futuro
con una speranza che non è illusione ma Redenzione.
Angelo De Donatis è nato il 4 gennaio 1954 a Casarano, provincia di Lecce e diocesi di Nardò-Gallipoli. Ordinato
sacerdote il 12 aprile 1980, il 14 settembre 2015 è stato nominato da papa Francesco ausiliare di Roma, incaricato
per la Formazione Permanente del Clero. Il 26 maggio 2017, sempre papa Francesco lo ha nominato Vicario
Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma. Il 28 giugno 2018 durante il Concistoro è stato creato Cardinale.
Dall'11 luglio 2019 al 24 ottobre 2020 è stato Amministratore Apostolico sede vacante dell'Esarcato per i fedeli
cattolici ucraini di rito bizantino residenti in Italia. È Presidente della Conferenza Episcopale Laziale e membro della
Congregazione per il Clero e della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica.
La Parola di Dio ogni giorno 2022 giunge mentre il mondo - sebbene in maniera diversificata - è ancora segnato dalla tragedia della pandemia. È vero comunque che siamo tutti sulla stessa barca e tutti abbiamo bisogno di uscire da questa tragedia abbattutasi sull'intero pianeta. La Parola di Dio ogni giorno, che con l'edizione di quest'anno compie venti anni, durante i quali ha accompagnato i lettori nell'incontro con la Bibbia e con la preghiera, vuole essere un piccolo aiuto per portare nel cuore, ogni giorno, le «ingiurie di molti popoli». È l'umile ambizione de La Parola di Dio ogni giorno 2022: rendere coloro che si lasciano toccare dalla preghiera quotidiana un tempio spirituale piantato in ogni parte del mondo da cui sale ogni giorno ininterrottamente una preghiera universale di invocazione a Dio perché scenda e porti la sua salvezza a tutti.
I brani evangelici delle domeniche e delle solennità dell’anno C sono commentati con lo stile chiaro ed efficace di Gennaro Matino.
Ogni tempo liturgico inizia con una presentazione delle sue caratteristiche liturgiche e spirituali. Grazie al particolare taglio spirituale il libro è destinato non solo agli operatori pastorali in senso stretto, ma anche ai laici che cercano spunti di meditazione e approfondimento della Parola.
L’Autore
Gennaro Matino (1956), Moderatore della Curia arcivescovile di Napoli, è docente di Teologia pastorale. Insegna Storia del cristianesimo presso l’Università Suor Orsola Benincasa. Editorialista di «Avvenire» e de «Il Mattino», cura "Speciale domenica: il Vangelo della speranza" su «Famiglia Cristiana». Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo: La tenerezza di un Dio diverso (2004); Nostalgia di cielo (2003); Raccontami di Lui. Una sera sulla spiaggia di Mumbai (2007); Il Pastore della meraviglia (2007), L’ultimo dei Magi (2008); Buon Natale Gentilezza (2009); La culla vuota. Lettera a Gesù (2010). Insieme a Erri De Luca, Mestieri all’aria aperta (2004); Sottosopra (2007); Almeno 5 (2008). Con Angelo per un giorno (Feltrinelli) ha vinto il "Premio Elsa Morante" ragazzi 2007.
Come ogni anno, mons. Vincenzo Paglia propone ai lettori un nuovo volume di commenti alle letture di tutto l'anno. Nel solco di una tradizione ormai consolidata, il libro aiuta a vivere alla luce della Parola di Dio ogni giorno dell'anno; commenti che ci aiutano ad alzare i nostri occhi verso il Signore così da cambiare - con la forza della preghiera - il nostro cuore. La Parola di Dio meditata quotidianamente, fissata nella mente e nel cuore, rende forti e sapienti nell'affrontare la vita. La preghiera ci ridona il cuore e lo orienta nuovamente verso il Signore. La cadenza quotidiana di questo dialogo ha un valore inestimabile, è l'espressione di qualcosa che non può essere abbandonato.
Mons. Vincenzo Paglia regala ai lettori un nuovo volume di commenti alle letture di tutto l'anno: La Parola di Dio ogni giorno 2023. Vivere alla luce della Parola di Dio i giorni dell'anno ci aiuta ad alzare i nostri occhi verso il Signore così da cambiare - giorno dopo giorno, con la forza della preghiera - il nostro cuore. La Parola di Dio meditata quotidianamente, fissata nella mente e nel cuore, rende forti e sapienti nell'affrontare la vita. La preghiera ci ridona il cuore e lo orienta nuovamente verso il Signore. Infatti la cadenza quotidiana di questo dialogo ha un valore inestimabile, è l'espressione di qualcosa che non può essere abbandonato. Significativa la scelta di inserire in copertina l'icona della Madre di Dio della Lavra delle grotte di Kiev che si trova incastonata nell'altare della chiesa di Sant'Egidio, un piccolo gesto che vuole invitare tutti gli uomini a intraprendere un percorso di pace.
Nella pienezza dei tempi, il Verbo si fece carne in Gesù di Nazareth. L’Emmanuele, il Dio con noi, entra nella nostra storia per lanciare un ponte fra la terra e il Cielo. Da allora ad oggi, da più di duemila anni, la sua Parola corre veloce e di bocca in bocca è arrivata a noi ad annunciare la buona novella, a donare speranza. La Parola corre, sovrasta la terra, attraversa oceani e con la forza di un vento gagliardo scuote le coscienze, apre il cuore e la mente a nuovi orizzonti. Da quel primo Natale, che ha cambiato la storia del mondo, anno dopo anno, ogni domenica, «fondamento e nucleo di tutto l’anno liturgico» (SC 106), ascoltiamo il Vangelo della speranza: la Parola del Maestro di Galilea arriva a noi come un’eco lontana, eppure presente, che sussurra al nostro cuore: «Seguimi!».
L'autore
Gennaro Matino (1956), Moderatore della Curia arcivescovile di Napoli, è docente di Teologia pastorale. Insegna Storia del cristianesimo presso l’Università Suor Orsola Benincasa. Editorialista di «Avvenire» e de «Il Mattino», cura Speciale domenica: il Vangelo della speranza su «Famiglia Cristiana».Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo: La tenerezza di un Dio diverso (20043); Nostalgia di cielo (2003); Raccontami di Lui. Una sera sulla spiaggia di Mumbai (20072); Il Pastore della meraviglia (20073) L’ultimo dei Magi (2008); Buon Natale Gentilezza (2009); La culla vuota. Lettera a Gesù (2010) e Il Pastore delle meraviglia a fumetti con Blasco Pisapia. Con Erri De Luca, Mestieri all’aria aperta (2004); Sottosopra (20072); Almeno 5 (2008). Con Angelo per un giorno (Feltrinelli) ha vinto il Premio “Elsa Morante” ragazzi 2007.
La Chiesa deve diventare sempre più attenta alle necessità della società contemporanea e avviare con umiltà e coraggio un'operazione di aggiornamento del linguaggio per riuscire a farsi comprendere oggi. Poiché il primo gesto comunicativo è costituito dall'ascolto degli altri, è necessario nella predicazione farsi carico del vissuto e delle storie dei membri della comunità a cui è rivolta un'omelia. A questo proposito, lo storytelling può costituire un'ottima risorsa, grazie alla sua capacità di creare una relazione forte con l'interlocutore. Prefazione di Dario E. Viganò.
I commenti di padre Ermes Ronchi per ogni domenica dell'anno: da leggere personalmente, da commentare in famiglia, con cui pregare perché la nostra festa non sia vuota ma colma della tenerezza di Cristo. "Io credo nella buona notizia di Isaia, Giovanni, Gesù. Lo credo non per un vacuo ottimismo. Il cristiano non è un ottimista, è uno che ha speranza. L'ottimista tra due ipotesi sceglie quella positiva. Io scelgo il Regno per un atto di speranza: perché Dio si è impegnato con noi, con un intreccio così scandaloso con la nostra carne da arrivare fino alla morte di croce".
Mazzinghi, biblista noto in Italia e all'estero e tra i massimi esperti di Antico Testamento, commenta le letture domenicali e le solennità dell'anno B. Il volume recupera un'antica tradizione; come era infatti usuale secoli fa, chi commenta i brani è allo stesso tempo pastore e biblista. Questa accoppiata fonde le competenze e le conoscenze dello studioso allo stile chiaro - quasi un racconto in presa diretta - e alla concretezza del pastore, abituato ad accompagnare i fedeli all'incontro con la Parola in modo semplice e diretto, consapevole che Essa scandisce il percorso della comunità. Presentazione del Card. Gualtiero Bassetti.