Stampata per la prima volta a Napoli nel 1768, la Pratica di amar Gesù Cristo entrò presto a far parte di quelle opere che, nella trattazione dell'amore di Dio, si sono acquistata una fama classica nella letteratura cristiana. Accanto agli scritti di Bernardo, Alberto Magno, Bonaventura e Francesco di Sales, quest'opera gode di una popolarità pressoché ecumenica. Tradotta nelle principali lingue, è stata ristampata più di cinquecento volte nel giro di duecento anni, a testimoniare l'ininterrotto interesse da parte dei lettori di tutto il mondo.
Il cuore pulsante del ricco magistero di Benedetto XVI è stato il tema della fede. La collana “I fondamenti della fede” intende raccogliere, organizzare e diffondere il più possibile questa eredità. Costituita da dieci volumi, che attingono al suo ricco patrimonio di omelie, catechesi e discorsi, vuole proporre, attraverso le parole dirette di Benedetto XVI, una sintesi autorevole e completa della dottrina e della vita cristiana, per guidare i credenti a riscoprire la propria identità e aiutare quanti non credono a conoscere i contenuti fondamentali della fede.
Soffermandosi sugli articoli del Credo, la nostra professione di fede, riguardanti Gesù Cristo (incarnazione, passione, morte, risurrezione e ascensione), l’autore dedica a ciascun articolo una breve spiegazione squisitamente evangelica, partendo dalle Scritture e dalla testimonianza dei primi discepoli. Ne deriva una “biografia” essenziale di Gesù che, proprio per la scrittura semplice e coinvolgente di Curtaz, è adatta a tutti.
Punti di Forza
• Uno strumento pastorale per l’Anno della fede di ampia divulgazione.
• Per i parroci e i catechisti un prezioso sussidio per preparare gli incontri con i ragazzi.
• Per i singoli fedeli un aiuto concreto per conoscere e approfondire la fede in Gesù Cristo.
• Il Natale ricco di spunti biblici e letterari.
Questa prospettiva trova il suo nucleo concettuale più significativo nella «legge» che caratterizza Dio, il Dio che si fa conoscere all’uomo mediante Cristo: in quanto pienezza d’Essere coincidente con l’Amore, Egli ama e vuol essere amato.
Emerge, così, un’esperienza mistica vissuta secondo una radicalità amante che, nell’implicare sia la trascendenza divina, sia la libertà dell’uomo, risulta feconda anche nei confronti della riflessione filosofica sull’autenticità del vivere umano.
Prendendo spunto dagli scritti teologico-mistici di Augustin Guillerand l’autore giunge alla conclusione che l’uomo è l’essere che, grazie al privilegio della libertà, può fare esperienza di dio.
Destinatari
Quanti sono interessati al rapporto Fede/Ragione.
L’autore Giuseppe Gioia insegna Filosofia morale presso l’Università di Palermo ed è uno dei maggiori studiosi della mistica certosina. Nel biennio 1977-’78, presso l’Institut Catholique di Parigi, sotto la direzione di Dominique Dubarle e di Xavier Tilliette, ha approfondito le sue ricerche sulla filosofia riflessiva. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato: L’esperienza contemplativa. Bruno il certosino (1989); La divina filosofia. La Certosa e l’amore di Dio (1994); La contemplazione della Verità. La prospettiva cristologica di Guigo I (1999); Nello spirito della Visitazione. La testimonianza contemplativa di Madre MariaAmata Fazio (2006);ha anche curato l’opera di Augustin Guillerand, La preghiera (1991), e gli Scritti spirituali di Margherita d’Oingt (1997). È redattore del «Giornale di Metafisica».
Un’opera completa e di grande prestigio. Si aggiungono le schede bibliografiche e un particolareggiato indice tematico.
Autori dei contributi: ANGELA ALES BELLO, della Pontificia Università Lateranense di Roma (Husserl) – XAVIER TILLIETTE, dell’Institut Catholique di Parigi (Bergson e Blondel) – ARMANDO SAVIGNANO, dell’Università di Trieste (Unamuno) – NATALINO VALENTINI, dell’Università di Urbino (Florenskij, Ivanov e Berdjaev) – Ilario BERTOLETTI, Brescia (Croce) – SANDRO MANCINI, dell’Università di Palermo (Martinetti) – GIANCARLO CARONELLO, Berlino (Scheler) – GIORGIO BRIANESE, dell’Università «Ca’ Foscari» di Venezia (Gentile) – FRANCESCO MIANO, dell’Università di Roma «Tor Vergata» (Buber) – LUCA CRISTELLON, dell’Università di Trento (Haecker) – DARIO ANTISERI, della Libera Università Internazionale degli Studi Sociali (LUISS) di Roma (La «Grande Vienna»; Neopositivismo e filosofia analitica) – ANITA BERTOLDI, dell’Università di Trento (Ebner) – GIANCARLO PENATI, dell’Università Cattolica di Milano (Maritain) – GIORGIO PENZO, dell’Università di Padova (Jaspers) – GIUSEPPE GOISIS, dell’Università «Ca’ Foscari» di Venezia (Neomarxismo) – SILVANO ZUCAL, dell’Università di Trento (Guardini) – PAOLA RICCI SINDONI, dell’Università di Messina (Rosenzweig; Arendt) – LUIGI PERISSINOTTO, dell’Università «Ca’ Foscari» di Venezia (Wittgenstein) – IOLANDA POMA, dell’Università di Vercelli (Marcel) – ADRIANO FABRIS, dell’Università di Pisa (Heidegger) – SABINA MOSER, Firenze (Stein) – UMBERTO GALEAZZI, dell’Università di Chieti (Horkheimer e Adorno) – PETRA PLIEGER, dell’Istituto Cattolico «Collegium Borromaeum» di Freiburg i. Br. (Gadamer) – ANNAROSA BUTTARELLI, dell’Università di Verona (Zambrano) – MICHELE DOSSI, del Corso Superiore di Scienze Religiose di Trento (Mounier) – NESTORE PIRILLO, dell’Università di Trento (Sartre) – GIULIANO SANSONETTI, dell’Università di Urbino (Levinas; Henry) – PAOLO NEPI, dell’Università di Roma Tre (Merleau-Ponty) – GIUSEPPE BESCHIN, dell’Università di Trento (Sciacca) – MARCO VANNINI, Firenze (Weil) – MASSIMO BORGHESI, dell’Università di Perugia (Del Noce) – DOMENICO JERVOLINO, dell’Università di Napoli (Ricœur) – FRANCESCO TOMATIS, dello Studio Teologico Interdiocesano di Fossano (Pareyson) – PIERGIORGIO GRASSI, dell’Università di Urbino (Mancini).
Curatore: Silvano Zucal, nato a Romeno (Trento) nel 1956, insegna Filosofia morale all’Università di Trento. Studioso del pensiero filosofico-religioso contemporaneo, ha pubblicato volumi e saggi su Rahner, Balthasar, Guardini, Bonhoeffer, Ebner.
Una sorta di originale testo di storia della filosofia contemporanea scritto dai migliori specialisti di ogni singolo pensatore e nello stesso tempo una vera e propria "cristologia filosofica". Tutte le voci filosofiche più significative degli ultimi due secoli - Schleiermacher, Fichte, Schelling, Hegel, Strauss, Feuerbach, Marx, Schopenhauer, Kierkegaard, Maistre, Bonald, Lamennais, Rosmini, Gioberti, Comte, Solov'ëv, Nietzsche - vengono presentate dai più illustri filosofi italiani nella loro relazione con Cristo.
Si aggiungono le schede bibliografiche e un particolareggiato indice tematico. Un'opera completa e di grande prestigio.
Silvano Zucal, nato a Romeno (Trento) nel 1956, insegna Filosofia morale all'Università di Trento. Studioso del pensiero filosofico-religioso contemporaneo, ha pubblicato volumi e saggi su Rahner, Balthasar, Guardini, Bonhoeffer, Ebner.