Editoriale (pag. 11)
Margareta Gruber, Huang Po-Ho, Gianluca Montaldi
Abstracts (pag. 15)
Tema monografico:
Diversamente abile: per una chiesa cui tutti possano appartenere
1. Introduzione
Teologia e studi sulla disabilità: una dolente rivalutazione (pag. 23)
Johannes S. Reinders
2. Leggere criticamente le nostre tradizioni
2.1 Catechesi per persone con disabilità. Uno sguardo al cammino della Chiesa cattolica in Italia (pag. 40)
Veronica Donatello
2.2 Una lettura storpiata: approcci per una interpretazione critica dei racconti biblici di guarigione dal punto di vista della dis/abilità. L’esempio di Mc 7,31-37 (pag. 50)
Markus Schiefer Ferrari
2.3 Affrontare la disabilità. La storia della prassi pastorale analizzata attraverso i modelli di Chiesa (pag. 63)
Luca Badetti
2.4 Ricostruire la missione cristiana dalla prospettiva dei “diversamente abili discriminati” (pag. 76)
Huang Po-Ho
3. Ripensare l’umano
3.1 Ripensare la carità (pag. 87)
Anne Masters
3.2 Vivere insieme nella famiglia di Dio. Dalla prospettiva delle persone con disabilità (pag. 100)
Stephen Arulampalam
3.3 Verso una teologia della disabilità nel cristianesimo e nell’islam (pag. 112)
Naeimeh Pourmohammadi
3.4 Disabilità e compimento (pag. 126)
Bernhard Nitsche
4. Riformare la chiesa
4.1 Storia e considerazioni sull’Ecumenical Disability Advocates Network del Consiglio ecumenico delle Chiese (pag. 137)
Samuel George
4.2 «Trovare qualcosa da far fare a Benedetta». Quale posto per donne con diversità intellettiva nella liturgia eucaristica? (pag. 144)
Talitha Cooreman-Guittin
4.3 Immaginazione liturgica a tutto campo. Possibilità di ruoli di leadership per persone con disabilità (pag. 156)
Miriam Spies
4.4 Relazioni solidali come eterotopie di salvezza per persone con (e senza) disabilità (pag. 168)
Martin M. Lintner
Forum teologico
Sacramento per un mondo malato. Riflessioni sul lockdown sacramentale durante la pandemia (pag. 179)
Margareta Gruber
Se l'uomo è la prima e fondamentale via della Chiesa, tracciata da Cristo stesso con la sua venuta nel mondo e con il suo sacrificio per la redenzione e la salvezza di tutti, è chiaro che la Chiesa nel suo insieme non può che riservare all'uomo un'attenzione tutta speciale, nell'andare incontro alle sue istanze e ai suoi bisogni, per un'esistenza realizzata e piena. Ma con l'avvertenza che la credibilità di questa testimonianza nel servizio passa, prima di tutto, da ciò che si è: ossia non solo da quanto uno dona, ma anche da quello che uno tiene per sé. Da qui la calda esortazione del papa ad assumere un abito interiore ed esteriore di sobrietà, semplicità e soprattutto povertà, testimoni in questo del Cristo povero, sollecito e generoso verso i poveri e gli ultimi.
«Il Mese Missionario Straordinario sia occasione di grazia intensa e feconda per promuovere iniziative e intensificare in modo particolare la preghiera – anima di ogni missione –, l’annuncio del Vangelo, la riflessione biblica e teologica sulla missione, le opere di carità cristiana e le azioni concrete di collaborazione e di solidarietà tra le Chiese, così che si risvegli e mai ci venga sottratto l’entusiasmo missionario».
(Papa Francesco)
Il 30 novembre 2019 ricorrerà il centenario della promulgazione della Lettera apostolica Maximum Illud, con la quale Benedetto XV desiderava dare nuovo slancio alla responsabilità missionaria di annunciare il Vangelo. In occasione di questo importante anniversario, Papa Francesco ha indetto per tutta la Chiesa un Mese Missionario Straordinario, affidando l’animazione di questo evento alla Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli e alle Pontificie Opere Missionarie.
Grazie ad un’ampia consultazione presso le Chiese locali, è stata realizzata questa Guida per preparare e vivere il Mese Missionario Straordinario Ottobre 2019. Si tratta di un sussidio realizzato con i contributi provenienti da cristiani di tutto il mondo e rivolto ai cristiani di tutto il mondo. I testi qui presentati serviranno a ispirare la creatività delle Chiese locali e dei loro cristiani nell’affrontare le sfide inerenti all’evangelizzazione a partire dalla missio ad gentes e dal proprio contesto.
Le parti di cui si compone questa Guida corrispondono alle dimensioni spirituali indicate dal Santo Padre Papa Francesco nell’indire questo Mese Missionario Straordinario: l’incontro personale con Gesù Cristo vivo nella Chiesa, la testimonianza di santi e martiri della missione, la formazione catechetica alla missione e la carità missionaria.
Tema monografico: La Chiesa del futuro 1. Quadro generale e metodo
1.1 Il coraggio di anticipare il futuro della Chiesa (pag. 21)
Christoph Theobald
1.2 La Chiesa del futuro: prospettive storiche e sociologiche (pag. 32)
Massimo Faggioli
2. Prospettive globali
2.1 Le sfide globali della Chiesa del futuro (pag. 45)
Jayeel Cornelio
2.2 La situazione di “tensione” della Chiesa odierna: quattro sfide fondamentali (pag. 58)
Virginia R. Azcuy
2.3 La Chiesa del futuro in Africa. Per mettere in pratica l’ecclesiologia “illuminante” di papa Francesco nel cattolicesimo africano (pag. 72)
Stan Chu Ilo
3. Immaginare la Chiesa del futuro
3.1 Immaginazione e fantasia: il contributo della Bibbia e la Chiesa del futuro (pag. 88)
Mike van Treek Nilsson
3.2 Quali strutture per una Chiesa in riforma? (pag. 100)
Serena Noceti
3.3 La comunità della Chiesa: camminare al passo dello Spirito nella cultura digitale (pag. 117)
Daniella Zsupan-Jerome
4. Una chiave di volta
4.1 L’ascolto, via di salvezza e di metánoia della Chiesa (pag. 129)
Thierry-Marie Courau
Forum teologico
1. La teologia e l’American Academy of Religion (pag. 143)
Gerard Mannion
2. Teologia pubblica ed editoria. Una prospettiva dall’Europa continentale occidentale (pag. 151)
Pier Luigi Cabri, Gianluca Montaldi
3. Humanae vitae cinquant’anni dopo. Il senso di un anniversario (pag. 158)
Antonio Autiero
Il cuore pulsante del ricco magistero di Benedetto XVI è stato il tema della fede. La collana “I fondamenti della fede” intende raccogliere, organizzare e diffondere il più possibile questa eredità. Costituita da dieci volumi, che attingono al suo ricco patrimonio di omelie, catechesi e discorsi, vuole proporre, attraverso le parole dirette di Benedetto XVI, una sintesi autorevole e completa della dottrina e della vita cristiana, per guidare i credenti a riscoprire la propria identità e aiutare quanti non credono a conoscere i contenuti fondamentali della fede.
I fondamenti della fede l’eredità di Benedetto XVI Il cuore pulsante del ricco magistero di Benedetto XVI è stato il tema della fede. La collana “I fondamenti della fede” intende raccogliere, organizzare e diffondere il più possibile questa eredità. Costituita da dieci volumi, che attingono al suo ricco patrimonio di omelie, catechesi e discorsi, vuole proporre, attraverso le parole dirette di Benedetto XVI, una sintesi autorevole e completa della dottrina e della vita cristiana, per guidare i credenti a riscoprire la propria identità e aiutare quanti non credono a conoscere i contenuti fondamentali della fede.
Il concetto di rete è oggi di moda: lo vediamo utilizzato nei più variegati contesti, dall’economia alla sociologia, dalla comunicazione all’antropologia, dalla matematica alla filosofia.
A partire dalla teoria sociologica di Manuel Castells, questo saggio si chiede se sia possibile ipotizzare una relazione tra Chiesa cattolica e società in rete, cercando di individuarne le condizioni di coesistenza, tra sfide
e possibilità, rischi e opportunità. I temi affrontati esprimono l’attualità dell’indagine svolta dall’autore: il virtuale e il reale; le nuove concezioni dello spazio e del tempo; la questione dell’identità; l’antropologia e la religiosità in rete; le comunità virtuali; le sfide per la Chiesa.
L'autore
Darlei Zanon è religioso paolino brasiliano, discendente di emigranti veneti. Laureato in Filosofia presso la Pontifícia Università Cattolica di Campinas e in Teologia presso la Facoltà gesuitica di Belo Horizonte, ha conseguito il master in Comunicazione, Cultura e Tecnologie dell’Informazione presso l’ISCTE-Università di Lisbona.
A cura di Giuseppina Avolio
Ogni anno i Cappellani Militari delle Forze Armate italiane si radunano a convegno sotto la direzione del loro Ordinario Militare, Mons. Vincenzo Pelvi, e approfondiscono un tema: quest’anno hanno privilegiato Annuncio del Vangelo e Comunione, una specie di lascito e di impegno per tutti loro, visto che Mons. Pelvi è al termine del suo mandato.
"La nuova evangelizzazione potrà germogliare solo da una vera e più intensa comunione ecclesiale. Diversamente Dio non è palpabile e il Vangelo non converte. È la fede a esigere la comunione, slancio che porta nel cuore del Vivente, manifestando una volontà “ecclesiale di concordia e di pace. Dove non c’è comunione, lì non c’è neppure fede. Credendo, la comunione cresce e si rafforza: non c’è altra possibilità per dare senso alla vita se non abbandonarsi, in un crescendo continuo, nelle mani di un amore che si sperimenta grande perché ha la sua origine in Dio".
(dalle riflessioni conclusive di Mons. Vincenzo Pelvi)
La curatrice
Giuseppina Avolio, consacrata dell’Ordo virginum, è direttrice dell’Ufficio comunicazioni sociali dell’Ordinariato militare per l’Italia. Per le Edizioni San Paolo ha curato: Alle vergini consacrate (2009); Annuncio del Vangelo e mondo militare (2009); Nella Verità la Pace (2010); Parola di Dio e accompagnamento spirituale (2010); Si avvicina agli uomini chi sa andare verso Dio (2010); Annuncio del Vangelo e preghiera (2011); Annuncio del Vangelo e testimonianza della carità (2012).
Della chiesa si parla, tanto, da sempre. Gli slogan si rincorrono: chiesa si è, non si fa; Cristo sì, chiesa no; libera chiesa in libero stato; Dio è gratis, la chiesa no. Alla pletora di luoghi comuni si affianca la critica, serrata e più o meno ragionata e ragionabile, delle “scomodità” ecclesiastiche di ieri, di oggi, di sempre. La chiesa dà a pensare. Parlarne è già un modo per approcciare quell’una complexa realitas (Lumen Gentium 8) in cui la tradizione del pensiero, ad ogni latitudine, ha sempre individuato la doppia fraseologia dell’istituzione e del mistero.
Il volume intende sintonizzarsi su quel particolare “linguaggio” misterico e istituzionale che è la presenza del “noi” della chiesa nel mondo e nella storia, soffermandosi sull’immagine della chiesa “corpo di Cristo” (D. Harrington) e sulla dimensione teologica (S. Dianich).
Severino Dianich, prete della diocesi di Pisa, si è laureato in teologia alla Pontificia Università Gregoriana, ha insegnato in diverse università ed è stato professore ordinario di ecclesiologia e cristologia alla Facoltà di Teologia di Firenze, dove ha diretto un Master in Teologia e Architettura di Chiese. Negli ultimi dieci anni la sua ricerca si è orientata sui problemi della relazione fra espressioni artistiche e riflessione teologica. Della sua vasta bibliografia basti ricordare La chiesa mistero di comunione (Marietti); La Chiesa e le sue chiese.Teologia e architettura (San Paolo); Chiesa in missione ed Ecclesiologia. Questioni di metodo e una proposta (Paoline). Daniel Harrington, gesuita, è nato ad Arlington, nel Massachusetts, e ha completato i suoi studi a Boston.Tra i suoi titoli di studio figurano un grado onorario conferito nel 2009 dal Boston College e un dottorato conferito da Harvard in lingue e letteratura del Vicino Oriente. Dal 1972 al 2008 è stato docente di Nuovo Testamento presso la Weston Jesuit School of Theology. General editor di New Testament Abstracts, è autore assai prolifico. Ha infatti all’attivo la pubblicazione di più di quaranta volumi.