Un libro che rappresenta il diario spirituale di Raimon Panikkar, rivisto da lui stesso prima della morte, e frutto dei molti colloqui privati tra lui e Raffaele Luise, suo amico personale nonché giornalista Rai e vaticanista.
Concepito come il racconto di un discepolo che incontra il maestro, questo testo ci trascina in un emozionante incontro con la storia, la vita e il pensiero di uno dei più grandi personaggi del Novecento. Alle domande poste dall’allievo, Panikkar risponde con parole profonde e ispirate, che colgono il senso della vita e affrontano grandi temi di oggi e di ieri: la globalizzazione, la teologia della liberazione, il capitalismo, il libero mercato, il rapporto tra le fedi... Un colloquio su cristianesimo, dialogo tra le religioni e futuro dell’intera umanità con l’uomo che si definì «votato a tre religioni senza averne tradita nessuna».
Un uomo dalla vita avventurosa, sacerdote cattolico e al tempo stesso buddhista e induista, che si è arrischiato lungo i crinali di tutte le frontiere spirituali, intellettuali e umane del mondo, riuscendo ad aprire sentieri del tutto innovativi, in grado di curare la vita e di ricostruire la nostra dimora.
L'autore
Raffaele luise è giornalista Rai e vaticanista, tra i suoi libri ricordiamo: Dubbio e mistero. A colloquio con Norberto Bobbio (Cittadella, 2004), Cenacoli di resistenza. Quando i contemplativi delle diverse religioni del mondo pregano per la pace (Cittadella, 2004), Chiedi alla sabbia. Sulle tracce di Charles de Foucauld (Cittadella, 2007).
DIA-LOGOS: I.PROSPETTIVE
Verso una pedagogia del dialogo di Scognamiglio Edoardo.
Nell’orizzonte della fraternità umana, la carica profetica del dialogo tra persone che vivono e testimoniano esperienze di fede eterogenee è molto più efficace e profonda dell’esclusiva prospettiva dogmatica che del dialogo possiamo assumere o evidenziare. Resistendo alla dittatura del relativismo (etico, religioso, dogmatico, socio-culturale), è possibile scoprire e condividere i segni dell’unica Verità che nel tempo si è data – a più livelli e gradi – delle forme storiche. Il dialogo interreligioso ci stimola alla conoscenza dell’altro,orientandoci verso l’unico Dio. Non è presentato come un’assimilazione che induce a sopprimere o a dimenticare la propria identità religiosa. Anzi, avviene nella premessa del rafforzamento della propria identità. Perché il contatto con l’altro porta piuttosto a scoprirne il “segreto”, ad aprirsi a lui per accoglierne gli aspetti validi e contribuire così a una maggiore conoscenza di ciascuno.
DESTINATARI
Studenti e studiosi di teologia.
AUTORE
Edoardo Scognamiglio,dottore in teologia (1997) e in filosofia (2005), insegna dialogo interreligioso e introduzione all’Islam pressola Pontificia Università Urbaniana. È direttore, a Maddaloni (Ce), del Centro StudiFrancescani per il Dialogo interreligioso e le culture. È impegnato in notevoli centri accademici per lo studio e la promozione delDialogo, collabora a molte iniziative editoriali,a riviste e giornali, ed è tra i massimi espertidell’opera letteraria di Kahlil Gibran. Tra le suenumerose pubblicazioni a carattere scientificoricordiamo: Nel convivio delle differenze (PUU,2007); Il volto dell’uomo. Saggio di antropologia trinitaria. La domanda e le risposte (San Paolo,2006); Il volto dell’uomo. Saggio di antropologia trinitaria. II.La risposta e le domande (San Paolo,2008); Islam-iman. Verso una comprensione (Messaggero,2009).
Negli ultimi cinquant’anni, le Chiese e il mondo sono arrivati a riconoscere l’importanza vitale delle relazioni interreligiose per il futuro delle società in cui viviamo. In questo libro Michael L. Fitzgerald – prima Segretario generale e poi Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso – riassume la sua lunga esperienza di rapporti con le altre religioni e di dialogo con i seguaci di religioni diverse. Oltre a fornire un fondamento per un dialogo fecondo e concreto illustra i traguardi che sono stati raggiunti e offre suggerimenti utili per la ricerca e il mantenimento di relazioni amichevoli.
Il punto di vista della Chiesa Cattolica sul dialogo interreligioso. Una prospettiva di grande interesse per la convivenza civile tra i popoli. Un libro adatto a tutti.
L’arcivescovo Michael L. Fitzgerald dal 1987 al 2002 è stato Segretario generale del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso in Vaticano. Nel 2002 è stato nominato suo presidente. Ha ricoperto l’incarico fino al 2006, quando è stato nominato nunzio apostolico nella Repubblica Araba d’Egitto e delegato della Santa Sede presso l’Organizzazione della Lega degli Stati Arabi. La sua area di specializzazione sono le relazioni cristiano-musulmane. Ha insegnato in Uganda e in Sudan, e al Pontificio Istituto di Studi Arabi e di Islamistica, di cui è stato anche direttore.