"Uno dei soldati, con una lancia, gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua", così recita il Vangelo di Giovanni 19,34. Ma chi era il soldato? Che ne fu della sua lancia consacrata dal Sangue di Cristo? Un antropologo ci conduce nel mistero della Passione attraverso la testimonianza singolare dell'uomo che trafisse Gesù il Nazareno. Un libro che racconta la storia del soldato che colpì il costato di Cristo.
I profeti hanno licenza di circolare ancora oggi. Uno di questi è don Tonino Bello. L’eco della sua parola continua a rimbalzare zampillante e chiara anche sul declivio scosceso della sofferenza per dirci che “ai primi tornanti del calvario Lui non cerca deviazioni di comodo, ma vi si inerpica con noi fino alla croce. Poi irromperà la Pasqua... e la terra riacquisterà i suoi colori!’’.
don Tonino (così amava firmarsi e così tutti affettuosamente chiamavano mons. Tonino Bello) nacque ad Alessano (Lecce) nel 1935. Ordinato sacerdote nel 1957, fu educatore in seminario e parroco. Nel 1982 divenne vescovo di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi. Costruttore infaticabile di pace e di dialogo, dal 1985 presidente nazionale del movimento Pax Christi, fu pastore mite e difensore dei poveri, degli immigrati e degli ultimi che ospitò anche a casa sua. Colpito da un male incurabile, visse il suo calvario facendone un “luminoso poema-. Morì il 20 aprile 1993. Scrittore ispirato e profeta della speranza, si è imposto all’attenzione del pubblico per la profondità del suo messaggio e la freschezza del suo stile. La pubblicazione delle sue opere è stata possibile grazie all’accurato lavoro della Fondazione Don Tonino Bello in collaborazione con le Edizioni San Paolo.
Comprendere in maniera profonda e intelligente questi canti non è facile; anzi, proprio perché essi contengono in realtà «la parola della croce» (1Cor 1,18), possono anche scandalizzarci e indurire il nostro cuore, attraverso il loro messaggio che pare inaudito, irricevibile (cf. Is 53,1).
Leggendo i Canti del Servo si medita in profondità sulla vita di Gesù: ciò che il profeta ha scritto alla metà delVI secolo a.C.si è realizzato pienamente nella vicenda di Gesù Cristo, Messia crocifisso, «vincitore perché vittima». Gesù deve aver pensato la propria vocazione più profonda alla luce di questi canti, assumendoli come forma della sua vita, fino a interpretare attraverso di essi la propria fine.
Enzo Bianchi (1943) è fondatore e priore della Comunità Monastica di Bose. È autore di numerosi testi, tradotti in molte lingue, sulla spiritualità cristiana e sulla grande tradizione della Chiesa, scritti tenendo sempre conto del vasto e multiforme mondo di oggi. Collabora con «La Stampa», «Avvenire», e, in Francia, con «La Croix», «Panorama» e «La Vie». Autore di diversi libri come Il pane di ieri (Einaudi, 2008), Ogni cosa alla sua stagione (Einaudi, 2011), per le Edizioni San Paolo ha pubblicato, tra gli altri: Il Padre nostro. Compendio di tutto il Vangelo (20082), L’amore vince la morte (20082), Ascoltate il figlio amato! (2008), Perché pregare, come pregare (2009), Il Padre Nostro spiegato da Enzo Bianchi (2010), Una lotta per la vita. Conoscere e combattere i peccati capitali (20112) e Le tentazioni di Gesù Cristo (2012).
Una raccolta delle più belle poesie dedicate alla Pasqua: per riflettere, pregare e riscoprirne il vero significato. Tra gli autori: David Maria Turoldo, Salvatore Quasimodo, Guido Gozzano, Alessandro Manzoni, Tommaso d’Aquino, Efrem il Siro, Dietrich Bonhoeffer, David Maria Turoldo, Primo Levi, Luigi Santucci, Gianni Rodari
La pasqua di Gesù di Renzo Sala
L’augurio cristiano del mattino di Pasqua è: “Cristo è risorto!”. È la Pasqua del Signore, Pasqua di risurrezione. Le tavole a colori illustrano: la lavanda dei piedi, l’ultima cena, l’arresto nell’orto degli Ulivi, la condanna a morte, il viaggio al calvario, la crocifissione, la risurrezione, l’incontro con il Signore.
Questa antologia di testi biblici e patristici sulla Passione di Gesù Cristo, ideata da Suor Maria del Santo Volto Fiorino (+ 1988), è stata prima pregata nella lectio divina e poi preparata e realizzata dalle monache del Monastero Cottolenghino Adoratrici Preziosissimo Sangue di Pralormo (Torino).
Fedeli al carisma del loro fondatore, nella meditazione della Passione del Signore, le sorelle contemplano l’Uomo dei dolori per comprendere e fare propri i dolori dell’uomo.
La presente antologia di testi biblici e patristici sul tema della Passione di Gesù Cristo è stata ideata, preparata e pregata nel Monastero Cottolenghino Adora trici Preziosissimo Sangue (Torino). Qui si esercita la lectio divina, con un’attenzione particolare alla Passione del Signore, perché così “si contempla nell’Uomo dei dolori i dolori dell’Uomo”.
Un testo per la preghiera comunitaria, dal quale emergono con forza il potere devastante del peccato e il potere sanante della Croce di Gesù. In questa prospettiva l’autore ha composto una testo classico nella sua scansione ma dinamico e innovativo nei suoi contenuti. Molte voci si alternano nelle letture – sacerdote, cronista, Gesù, altre voci di protagonisti, lettori, tutti – tratte dai brani biblici, dalle riflessioni e dalle preghiere dell’autore. Si avverte, inconfondibile, il segno di Comastri.
Mons. Angelo Comastri, vicario generale del Santo Padre per la Città del Vaticano, già presidente del Comitato per i Congressi Eucaristici Nazionali, è autore di numerosi volumi di spiritualità, liturgia e meditazione. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato Dio è amore (20032), Dov’è il tuo Dio? (2003), La firma di Dio (20042), Come andremo a finire? (2004) e Non uccidete la libertà (2005), Prepara la culla: è Natale! (2005).