Il dramma dell'abbandono suppone il dono della generazione.
Dentro e al di là del dramma, l'accoglienza adottiva di una mamma e di un papà dischiude una luce di speranza che, senza cancellare la ferita, apre una nuova possibilità di vita filiale.
La storia di Gesù compie il senso definitivo dell'esperienza adottiva mostrando l'inseparabile rapporto tra abbandono e fiducia.
Vera non riesce a capire perché è rinchiusa insieme alla sorella Teresa e alla mamma Shara in un enorme campo circondato da reti e pieno di soldati. Quando Teresa si ammala, Vera prova a chiedere aiuto ai militari, ma ottiene solo di essere presa in giro. Alla morte della sorellina, Vera inizia a sognare - ogni notte - di donare un pezzettino del suo grande cuore a quegli uomini che ne sono privi... e un giorno, al risveglio, i nazisti non ci sono più. Prefazione di Liliana Segre. Età di lettura: da 5 anni.
Nel periodo più critico della prima fase della pandemia, non essendo possibile celebrare con la presenza della comunità, il Patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, ha presieduto la liturgia eucaristica domenicale e delle principali feste, in diverse chiese della Diocesi, con l'aiuto del mezzo televisivo. Questo volume intende conservare la memoria di giorni difficili in cui, con l'aiuto della Parola di Dio, si è voluto invitare a ripensare la storia ponendo al centro la persona, sottolineandone la dimensione relazionale da cui deriva una società solidale. Le ventuno omelie raccolte segnano un ideale percorso che, a partire dalla Parola di Dio, rimane in stretto dialogo con la difficile situazione che si viveva. Sono riflessioni che coprono l'arco temporale che va dal Mercoledì delle Ceneri alla solennità del Corpus Domini; il filo rosso che le unisce è la centralità e insostituibilità dell'Eucaristia, a riguardo della fede a sostegno delle nostre comunità affinché siano segni umili ma vivi di una speranza cristiana non astratta e capace di un amore che esprima concretamente i principi sociali del Vangelo. Il tutto a partire da una logica di continuità che distingue senza separare libertà e grazia, vita civile e vita cristiana, nella scansione di una sana e piena laicità, oggi più che mai necessaria, in una prospettiva credente di ampio respiro.
Non abbiate paura: restate saldi nella fede, gioiosi nella speranza, operosi nella carità.
CoronaSalus è un pratico sussidio di preghiera per accogliere l'invito di Papa Francesco a "contemplare insieme il volto di Cristo con il cuore di Maria".
La confezione contiene:
- la corona del Rosario
- il libretto a colori "Rosario semplice"
- il Vangelino tascabile
- la preghiera di Papa Francesco A Maria in tempo di CoronaVirus
Editoriale (pag. 2)
I codici legislativi del Pentateuco (pag. 4)
Federico Giuntoli
Il Decalogo, pegno di fedeltà all'Alleanza (pag. 9)
Filippo Serafini
Una Legge per la libertà: Anno Sabbatico e Giubileo (pag. 14)
Stefano Mazzoni
Imitare Dio: il codice di santità (pag. 19)
Donatella Scaiola
Santa o spazzatura? La Legge nell'annuncio di Paolo (pag. 24)
Andrea Albertin
Il comandamento che si compie nell'amore al prossimo (pag. 29)
Maurizio Girolami
"Non è nei cieli": la legge ebraica come santificazione della vita (pag. 34)
Furio Biagini
Perché viviate a siate felici (pag. 38)
Nadia Toschi Vespasiani
Il Pentateuco nella scuola: una legge per rimanere liberi (pag. 42)
Marco Tibaldi
Per saperne di più
Le piaghe d'Egitto e i comandamenti (pag. 47)
Marcello Panzanini
Riletture
Leggi e legge (pag. 49)
Valeria Poletti
Apostolato biblico
Il teatro biblico di Venezia (pag. 51)
Alessandro Zavattini
Vetrina biblica (pag. 52)
Indice annata 2020 (pag. 56)
Arte
Il mio cuore arde d'amore per la tua Legge (pag. 59)
Marcello Panzanini
Inserto staccabile Incontro biblico per famiglie
Libertà e regole
Andrea Albertin
Questo strumento vuole essere un tentativo di risposta al desiderio di preghiera e di interiorità espresso da molti in un mondo frammentato e caotico. Nasce dall'esperienza fatta in questi anni in cui assistiamo ad un crescente desiderio di riscoperta di una fede che non sia una vaga appartenenza culturale.
Rubrica - Così credono i giovani
2. In che cosa credono i giovani (pag. 3)
P. Bignardi
Dossier I nostri modi di dire 24. Dio ci mette alla prova (pag. 11)
1. Dio ci mette alla prova (pag. 12)
A. Carrara
2. Una comunità di discepoli di Gesù affronta la prova (pag. 17)
F. Manzi
3. L'interpretazione della "prova di Dio" nell'Antico Testamento (pag. 22)
G. Boscolo
Sussidio Epifania. Una celebrazione con bambini e ragazzi (pag. 27)
R. Laurita
Preparare la messa Dalla 2ª dopo Natale alla 6ª ordinaria (pag. 41)
2ª domenica dopo Natale (pag. 43)
A. Guida, G. Osto
Epifania del Signore (pag. 61)
A. Guida, G. Osto
Battesimo del Signore (pag. 79)
A. Guida, G. Osto
2ª domenica ordinaria (pag. 97)
M. Mazzeo, R. Del Riccio, V. Brunello
3ª domenica ordinaria (pag. 118)
M. Mazzeo, G. Canale, V. Brunetto
4ª domenica ordinaria (pag. 140)
M. Mazzeo, E. Borgna, V. Brunetto
5ª domenica ordinaria (pag. 161)
M. Mazzeo, R. Bichi, D. Fidanza
6ª domenica ordinaria (pag. 182)
M. Mazzeo, C. Torcivia, D. Fidanza
Quanto coraggio si può avere a 21 anni? Quanto può essere grande il desiderio di giustizia di una ragazza piccola e minuta ma dal cuore intrepido? Questo libro è la vera storia di Sophie Scholl e della "Rosa bianca", un gruppo di giovani che si sono ribellati al nazismo e in nome della libertà, della giustizia e della fratellanza tra i popoli hanno alzato la testa quando tutti voltavano lo sguardo. Sophie e gli altri membri de La Rosa Bianca, attraverso la distribuzione di volantini, attraverso la diffusione delle idee, incitano il popolo tedesco a liberarsi dalle catene del nazismo. Questo libro non parla di eroi senza macchia e senza paura, ma di giovani capaci di dire no anche a costo della vita, perché come dirà Sophie dopo essere arrestata: «Come possiamo aspettarci che la giustizia prevalga quando non c'è quasi nessuno disposto a dare se stesso individualmente per una giusta causa?»
«Figlio a me caro nel Signore, ho pensato di mettere per iscritto alcuni punti che possano servirti per il tuo progresso spirituale, così come aiutarono il mio...» L'autore del manoscritto è sconosciuto. Potrebbe trattarsi di un monaco del monastero cistercense ferrarese di San Bartolo vissuto nel XVII secolo. Per tale motivo nel libro è da noi indicato come Maestro di San Bartolo. Ho tenuto presso di me quei fogli per più di vent'anni. Alla fine mi sono detto che forse l'esperienza di quell'antico Maestro di San Bartolo avrebbe potuto essere utile. Dall'Introduzione di Daniele Libanori.
Quanti matrimoni, iniziati con le più belle aspettative e una grande voglia di amarsi, sono diventati molto presto luoghi di indifferenza, se non addirittura di rifiuto o di fallimento? Di fronte a tutto questo non manca chi ritiene che l'impresa di costruire la vita matrimoniale sia destinata, sempre e in ogni caso, a essere frustrata. Ma sposi non si nasce, si diventa, ed è essenziale che le coppie siano consapevoli dei motivi che rendono difficile, ma non impossibile, la chiamata a essere sposi e che abbiano il coraggio di compiere scelte adeguate.