Brevi meditazioni da compiere soli o in compagnia che il cardinale Angelo Comastri offre al lettore, un piccolo diario dell’anima per accompagnare il tempo quaresimale e avvicinarsi al mistero della Pasqua.
Le parole di Comastri sono – come sempre – semplici, immediate e allo stesso tempo capaci di una grande profondità.
Piccola ONU di Trastevere? Formula italiana di risoluzione dei conflitti? Diplomazia parallela? Sono svariate le definizioni della Comunità di Sant’Egidio per le sue attività pacificatrici internazionali.
Premio Balzan per la Pace e Premio Unesco per la Pace, in prima linea in molte aree calde del pianeta: qui c’è la storia di come la Comunità di Sant’Egidio sia diventata un soggetto decisivo nella soluzione di guerre civili e conflitti internazionali.
Il libro presenta un’analisi delle principali iniziative di pace di Sant’Egidio. Dal Mozambico all’Algeria, dal Guatemala al Burundi, dall’Albania al Kosovo, dalla Liberia alla Costa d’Avorio, dal Centrafrica al Togo, dalla Guinea Conakry al Niger, fino all’impegno – non meno pacificatore – per sconfiggere l’AIDS in Africa e per eliminare la pena di morte nel mondo, scorrono pagine di storia con un messaggio comune: la pace è sempre possibile e tutti, davvero tutti, possono contribuirvi.
La spiritualità attorno alla quale si è costituita l'esperienza dell'Arca, di condivisione di vita con le persone con disabilità mentale, nasce dalla scoperta della fragilità di ciascuno. Dalla fragilità nascono le nostre paure. E dalle paure, la resistenza all'altro. Jean Vanier ci conduce, in queste pagine, alla scoperta della possibilità di amare nonostante le nostre paure, e alla rivelazione che nel Vangelo stesso e nella vita secondo lo Spirito ci sono le tracce per la vittoria su ogni male che rischia di abbattere i nostri giorni: sono le tracce della croce di Gesù, luogo di luce inesauribile, in cui sono vinte le tenebre e ci è data l'occasione di superare la paura di amare. "La lotta genera la lotta, come la paura genera la paura. Invece la pace e l'amore generano la pace e l'amore".
La struttura del giorno è così composta: • 1a pagina: è presentato il giorno e il santo; • 2a-3a-4a pagina: le letture del giorno; • 5a-6a pagina: un commento alle letture, una
preghiera che personalizza il rapporto con Dio, e un approfondimento biblico su una parola chiave delle letture.
CONTIENE
• Letture della messa del giorno. • Ordinario della messa. • Orazioni delle domeniche e solennità. • Compieta del giorno.
PUNTI FORTI
• Si differenzia dagli altri messalini esistenti per l’accento che pone sulla Parola di Dio, sul suo commento pastorale e biblico e sull’aggiunta della preghiera serale della Compieta e dell’Ordinario.
Non è vero che tutti conosciamo lo stress. È vero che ci conviviamo, che lo combattiamo, che lo affrontiamo, ne portiamo i segni, ma non lo conosciamo come dovremmo. E spesso è una battaglia con un nemico che non ha volto ed è difficile combattere con chi non ha nome. Che cos’è lo stress? Questo volume gli dà un “nome e volto”, così da poter definire qualcosa che, solo se identificato, può essere affrontato. Vedremo che ci sono varie cause e molti tipi di stress, ci sono momenti di stress davanti ai quali possiamo solo arrenderci, ma altri che possiamo benissimo evitare. E ancora: siamo
solo vittime dello stress o ne siamo anche artefici? Stressati o stressanti? Come possiamo immaginare, nella vita non ci è consentito assumere solo un ruolo e questo vale anche in questo caso. Ci interrogheremo infine su quali corde profonde lo stress faccia risuonare in ciascuno di noi e proveremo
ad allargare il significato che normalmente attribuiamo all’espressione ‘Che stress!’ trasformandolo – perché no? – in un’occasione preziosa per conoscere noi stessi e in una risorsa inaspettata per migliorare la nostra capacità relazionale.
ANNA BERTONI è psicologa e Professore aggregato di Psicologia Sociale presso la Facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica di Milano. BARBARA BEVILACQUA è psicologa, formatrice accreditata presso il Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia a “Condurre gruppi di coppie e genitori”.
Un documento inedito del dialogo tra Santa Sede, governo cubano e governo Obama, scritto dall’unico vero testimone che fu protagonista di tutte le tappe del dialogo, che vide ed elaborò quel cammino che doveva portare al disgelo decennale tra il mondo di Fidel e quello cattolico e occidentale.
Un libro fondamentale per capire quale sarà il futuro del cristianesimo a Cuba, ma in generale in un Centro/ Sudamerica in profonda trasformazione, nonostante Trump.
Il cardinale JAIME ORTEGA ALAMINO è una figura di spicco del mondo cattolico cubano: fu lui ad accogliere sia papa Giovanni Paolo II che papa Benedetto XVI nei loro storici viaggi a Cuba.
Nella campagna olandese battuta dal vento sorge una bizzarra casa, costruita vicino a un cimitero e abbandonata da tempo. Qui si sono appena trasferite le sorelle Fing, Muulke e Jes con i quattro fratelli, il padre e nonna Mei. Per la famiglia Boon si tratta dell’ennesimo trasloco al seguito degli sconclusionati tentativi di Pap di avviare un’attività redditizia: questa è la volta di una manifattura di sigari. Ma sulla vecchia casa sembra pesare un oscuro segreto. E nonna Mei, con il suo occhio da civetta e la sua valigia piena di foto, ne sa più di quanto sia disposta a raccontare... Un romanzo di tragiche tragedie, vagabondi, veleni, disastri, pasticci! Una cronaca famigliare che mescola suspence e umorismo e dove i misteri del passato si sciolgono per lasciare spazio definitivo all’amore.
BENNY LINDELAUF è nato nel 1964 a Sittard, nei Paesi Bassi, ed è un autore di romanzi e opere teatrali per ragazzi. Con Nove braccia spalancate ha riscosso un grande successo di pubblico e di critica ed è stato premiato dall’American Library Association con il Mildred Batchelder Honor Award per il miglior libro dell’anno tradotto in inglese e pubblicato negli Stati Uniti (2015).
FINALISTA PREMIO STREGA RAGAZZI 2017.
Il Rapporto CISF 2017 si propone di analizzare i modi in cui le nuove ICT (Information & Communication Technologies), sostanzialmente legate all’uso di internet, vengono utilizzate dalle famiglie e come ne influenzano la vita quotidiana. Parlare di internet e famiglia significa oggi analizzare come cambia la relazionalità familiare rispetto alla “relazionalità diffusa” dei social e delle reti sociali in genere; quanto è “intrusiva” la Rete nella vita delle famiglie; quanto impatta sulla dimensione intergenerazionale (il digital divide
tra genitori e figli); quanto è importante la dimensione pedagogica in una fase storica che vede i genitori costantemente sfidati da una tecnologia in rapida evoluzione, di cui i ragazzi sembrano sapere tutto.
AMEN La Parola che salva
Lo strumento liturgico più completo ed economico
UNO STRUMENTO INDISPENSABILE
• Per la preghiera personale;
• per la preghiera comunitaria;
• per la messa quotidiana;
• per ritiri di preghiera, celebrazioni, gruppi di catechesi;
• per celebrare l’Eucaristia in ogni occasione.
UNICO PERCHÉ
• Ogni mese, giorno per giorno, i testi della Santa Messa e la Liturgia delle Ore;
• il rito completo della Messa;
• il commento di Papa Francesco alle letture di tutti i giorni;
• i commenti alle letture a firma di don Luigi Maria Epicoco
e don Claudio Doglio;
• una ricca raccolta di preghiere del cristiano grafica chiara
con simboli per ogni sezione;
• testo a caratteri grandi facilmente leggibile.
TUTTO A PORTATA DI MANO
• Il calendario liturgico; • Benedictus e Magnificat; • le antifone per la preghiera della Compieta.
La malnutrizione infantile è una condizione subdola e purtroppo tenace, perché i suoi effetti si prolungano su tutto l’arco della vita dell’individuo, determinando conseguenze al livello fisico e psicologico anche quando la persona è ormai adulta. Diffondere informazioni e consapevolezza su questo problema e ipotizzare possibili piani di intervento non riveste soltanto un primario valore sociale ma contribuisce a creare le premesse per una condizione di benessere allargato che è parte integrante del bene comune.
L’autore del cartello “Vietato lamentarsi”, che papa Francesco ha appeso sulla porta del suo studio, spiega come le lamentele siano delle sedie a dondolo: tengono impegnato, ma non portano da nessuna parte.
Il lamento è diventato il percorso privilegiato della nostra comunicazione. I problemi non possono essere affrontati lamentandosi e basta. Spesso chi si lamenta contribuisce attivamente ad alimentare il clima di negatività che pervade la nostra società. Anche le famiglie e gli ambienti di lavoro sono permeati da questo vezzo.
Bisogna riportare la fiducia, la responsabilità e la competenza al centro delle nostre vite private e professionali.
Attraverso aneddoti, esercizi e strategie di crescita personale e sociale, questo libro rafforzerà la vostra autostima e la motivazione per evitare di cadere nella trappola del vittimismo.
Il Cardinal Martini si accosta alla figura di Stefano, primo martire, a partire da quanto descritto nei capitoli 6-8 degli Atti degli Apostoli, «impressionante documento dello sguardo retrospettivo di un uomo, ormai di fronte alla morte, su se stesso, sulla storia di salvezza, su ciò che Cristo ha significato per lui e sul futuro a cui egli è chiamato». Riflettere sulla figura di Stefano è importante per tutta la comunità dei credenti: con Stefano, infatti, «la Chiesa avverte la serietà dell'essere testimone e servitore: capisce che l'abbandonarsi a Dio non salva dalla morte, bensì permette di passare attraverso la morte contemplando la gloria di Dio; riconosce da che cosa Dio ci salva e ci libera, da che cosa non ci libera, a che cosa ci prepara». La ricchezza di queste meditazioni sta tutta qui: nell'esperienza di un uomo che, accostandosi alla rivelazione della prossimità di un Dio trascendente e immanente al tempo stesso, giunge «al culmine della sua missione di testimone servitore», vivendo nel suo stesso corpo il mistero che annuncia, contempla, adora.