Una delle figure più amate dal Papa argentino, che ha vissuto da vicino il martirio sia fisico che morale cui Romero fu sottoposto anche dopo la morte persino da parte di alcuni vescovi. Un uomo dalla statura morale altissima, che si staglia oggi come un vero testimone della difesa degli ultimi nel Sudamerica, ma che è diventato anche un simbolo della scelta preferenziale per i poveri della Chiesa moderna. Ucciso mentre celebrava l'Eucarestia, Romero ha aperto una strada per la riflessione e ha contribuito alla fine delle dittature sudamericane.
Di fronte all'esperienza di una propria malattia che l'ha obbligato a lasciare per un poco di tempo l'esperienza pastorale e alla riflessione sul fatto che molti credenti vanno a messa la domenica e si rifugiano nel reiki il lunedì... don Diego Goso propone una riscoperta del vangelo come "self help" migliore di ogni altro, perché offre la chance unica al mondo di poter "vivere da Dio"! Con il solito stile ironico, provocante, stimolante, l'autore conduce il lettore attraverso cinquanta meditazioni ispirate alla Bibbia, come risposta a cinquanta malesseri e comportamenti "deviati" del nostro tempo e del nostro "io": nella consapevolezza che «La Parola di Dio non invecchia mai. E sempre sa dispiegare il cuore dell'uomo». Un libro che può accompagnare con molta serietà e qualche sorriso i giorni difficili di donne e uomini che devono fare i conti con la fatica del quotidiano. Un libro regalo perfetto per l'estate: da godere in relax e per meditare un poco al giorno.
«Potrà mai esistere un peccatore tanto grande da non aver diritto dalla misericordia, quando chiede l'aiuto di Dio e il nostro?». La domanda, che fa da filo rosso a questo pamphlet, non riguarda un "peccatore qualunque", ma quel peccatore che è il prete. Nel tempo della misericordia invocata da papa Francesco su tutti, si rischia di dimenticare che anche i preti, i parroci, i vicari parrocchiali vivono in situazioni che, talvolta, li espongono al male o a una gravosa solitudine: in questi casi, il rischio è quello del giudizio, spesso spietato, anche da parte dei confratelli e dell'abbandono a se stessi. Il vescovo emerito di Nanterre - senza nascondere che nella vita sacerdotale possono annidarsi i pericoli dell'alcolismo, della depressione, oltre a quello della dipendenza dal sesso o persino della pedofilia, e senza mai "scusare" superficialmente nessun atteggiamento - invita i credenti a riflettere sulla persona umana del prete in difficoltà che, spesso, è un peccatore che si trova anche a essere abbandonato dai suoi stessi "figli". Un libro che sarà di grande aiuto per la riflessione dei preti in difficoltà, dei loro confratelli, ma anche dei fedeli che hanno un cuore aperto alla misericordia verso i loro pastori feriti.
Questo libro nasce sul campo, da una lunga esperienza dell'Autrice come catechista. Vuole essere uno strumento agile per chi è impegnato nel difficile mestiere di educare; qui potrà trovare utili spunti per rispondere in modo chiaro e documentato alle domande più scottanti dei ragazzi. Domande e risposte sono raccolte secondo quattro grandi tematiche: Le grandi domande, che raccoglie le questioni sul male, la sofferenza, le prove dell'esistenza di Dio; Chi è Gesù cerca di delineare un ritratto del Figlio di Dio, spiegando perché è venuto sulla terra, come possiamo entrare in relazione con lui e l'importanza del suo messaggio; La fede degli altri, che affronta i temi dell'ecumenismo, del dialogo interreligioso, il rapporto con l'islam, gli atei, le sette religiose; e infine Io e gli altri, che fissa l'attenzione sulle relazioni umane e su alcune tematiche legate all'attualità.
Ormai entrato nel linguaggio comune, il termine "resilienza" indica la capacità umana di superare un'avversità, un trauma, una tragedia, uno stress. Ma, avverte l'autore, la resilienza non va intesa tanto come qualcosa di immutabile, quanto come un processo di cambiamento: non si tratta di resistere a un evento negativo senza cadere, quanto piuttosto di cadere e poi rialzarsi, rigenerandosi. E le storie di chi è caduto e poi si è rialzato, abbandonando rabbia e recriminazioni e rinunciando al ruolo di vittima, costituiscono le tappe del viaggio con cui il lettore è condotto a esplorare i contorni di questo concetto. Resiliente è chi convive con un handicap creando una rete di sostegno interna ed esterna alla famiglia; chi supera una crisi personale riscoprendo parti dimenticate di se stesso; chi risponde alla malattia con la speranza che deriva da un incontro; chi con il dialogo spezza il muro di silenzio creatosi dopo una tragedia collettiva; chi prova a rimettersi in gioco con semplicità, pazienza e speranza. Seguendo un percorso fatto di «fermarsi, guardarsi indietro, capire che non si è capito e poi riprendere il cammino cercando la direzione, ma senza rinunciare alla strada», scopriremo che la resilienza è profondamente intrecciata alla storia personale di ciascuno di noi.
Il 54% degli italiani gioca d'azzardo una volta l'anno. 2.296.000 sono giocatori "problematici". 1.329.000 sono giocatori "patologici". Questo libro è un aiuto concreto per superare il problema attraverso un percorso professionale e umano. Quando il gioco d'azzardo diventa fine a se stesso - non ha più regole, non ha più confini, compromette le relazioni e la quotidianità - finisce per "terremotare" la vita di una persona. Questo libro accompagna il lettore a (ri)conoscere il fenomeno nella sua dimensione psicologica, individuale e sociale, oltre che storica, osservando come esso stia diventando sempre più intrusivo, attraverso la tecnologia. Ma la strada per uscire dalla solitudine e dalla disperazione esiste: attraverso la consulenza individuale, di coppia o familiare, è possibile sperimentare un valido percorso d'aiuto, centrato sulla persona che sta vivendo quel momento di difficoltà.
«La bellezza è discesa dal cielo per salvarci» aveva scritto Platone. «La bellezza salverà il mondo» confermano Dostoevskij, Solov'ev ed Evdokimov. Tutti sono d'accordo, anche oggi, sull'importanza della bellezza. In questo libro, lo stesso Evdokimov intraprende un lungo viaggio attraverso le avventure dell'arte moderna, fino a scoprire che la radice dell'esistenza umana è abitata dal desiderio di trascendere ogni limite: ebbene, la bellezza e le sue rappresentazioni sono i fragili custodi di questo insopprimibile anelito. La domanda di fondo, però, rimane: chi libererà la bellezza da coloro che vogliono impadronirsene a scopo di potere, di ricchezza, di dominio sull'altro? Solo l'esperienza della bellezza nella sua forma assoluta - è la risposta del grande pensatore russo - ossia solo l'esperienza indicibile (e irrappresentabile) di Dio può restituire alla bellezza il suo splendore originario e l'anelito che da essa viene. Il detto e il non detto, il mostrato e l'inseguito, la forma e il simbolo aprono e apriranno sempre gli spazi per la ricerca della verità da parte dell'umano. L'icona della tradizione ortodossa, con la sua arte, si presenta come la perfetta realizzazione di questo tentativo di "liberazione della bellezza". Un testo classico per riscoprire lo splendore del vero e la bontà del bello.
Un album allegro e colorato per non dimenticare i momenti più belli e importanti legati all'arrivo di una nuova vita. Un album per conservare foto, notizie e pensieri di genitori, fratelli e famigliari e da trasmettere come un prezioso ricordo ai bambini.
Un album allegro e colorato per non dimenticare i momenti più belli e importanti legati all'arrivo di una nuova vita. Un album per conservare foto, notizie e pensieri di genitori, fratelli e famigliari e da trasmettere come un prezioso ricordo ai bambini.
Nel corso della vita di un figlio che cresce ci sono parole che l'anima di un genitore sente il bisogno di esprimere. Parole che, spesso, si fanno preghiera: di intercessione, di stupore, di gratitudine, di dolore, di protesta. Parolepreghiere ora raccolte in questo suggestivo e commovente libretto che accompagna le diverse fasi della vita di un figlio: quando nasce, quando va a scuola, quando diventa adolescente, quando soffre, quando si sposa... Quasi a voler dare voce ai diversi sentimenti che provano i genitori nelle diverse stagioni della vita dei figli: gioia, trepidazione, paura, speranza. Un canto all'esistenza che si arricchisce di nuove note in ogni tappa e che in modo sapienziale ci riporta sia alla nostra esperienza di figli sia alla nostra responsabilità di genitori.
Padre Romano Scalfi si è spento il 25 dicembre 2016 all'età di 93 anni. La sua vita è indissolubilmente legata a Russia Cristiana, il centro studi da lui fondato nel 1957 allo scopo di far conoscere in Occidente le ricchezze della tradizione spirituale ortodossa e di sostenere la presenza cristiana in Russia. Tutto questo negli anni della persecuzione comunista e del silenzio indifferente del resto del mondo. Un pioniere dunque, che tra gli altri meriti ebbe quello di essere uno dei maggiori diffusori in Occidente della cultura del dissenso, espressa attraverso il samizdat. Padre Scalfi ha operato instancabilmente fin dagli inizi sul fronte del dialogo ecumenico certo com'era che «le mura delle nostre stupide divisioni, per quanto alte siano, non arrivano fino al cielo». Frutto di questo suo desiderio è stato il centro culturale «Biblioteca dello Spirito» fondato a Mosca una decina di anni fa, un luogo di incontro che coinvolge cattolici e ortodossi, «eredità dello spirito di apertura, fiducia, capacità di rischiare che era proprio di padre Romano, un'autentica prosecuzione del suo carisma» (dalla Prefazione di mons. Paolo Pezzi).
Giò Blogger, che ogni settimana accompagna i lettori alla scoperta del nuovo numero de il Giornalino, si prende una pausa dai suoi impegni per presentare un divertentissimo libro-gioco per le vacanze! All'interno: cruciverba, rebus, labirinti e sudoku per tutti i gusti e tanti altri giochi coloratissimi e divertenti! Età di lettura: da 7 anni.