La scuola è sempre più importante nel processo di formazione e crescita dei ragazzi, per questa ragione è indispensabile viverla "bene" con un approccio sano e positivo; questo vale tanto per gli studenti quanto per i loro genitori. In queste pagine Luigi Ballerini affronta i grandi noti del rapporto famiglia, scuola e studenti con grande chiarezza e profondità. Si comincia dal "Com'è andata oggi?", che tra le righe vuol dire "Che voto hai preso?"; una domanda che porta con sé una visione riduzionistica, legata strettamente alla performance e che come tale rischia di scivolare in una valutazione globale sul ragazzo. Ma la scuola è ben altro, è un luogo di esperienza, di autonomia, di pratica nelle relazioni, di conoscenza delle norme e (conseguente) responsabilità e non è assolutamente detto che il successo nella vita coincida con il successo a scuola. Vengono poi affrontati: la "relazione umana" del ragazzo con l'adulto insegnante - con uno sguardo lucido sul tema della "didattica a distanza" -, la "fobia scolare" che sempre più spesso porta i ragazzi a ritirarsi dalla scuola e dalla socializzazione; l"alleanza tra scuola e famiglia"; l'"insuccesso scolastico" legato sia alle difficoltà di apprendimento che a problematiche non specifiche (ribellione, svogliatezza, disistima, auto-isolamento) con consigli e strategia per "disinnescare" possibili situazioni problematiche degli studenti; infine un capitolo è dedicato al delicato tema della scelta delle scuole superiori, con un'interessante proposta di "sguardo" e preziosi strumenti di riflessione per accompagnare i ragazzi a una scelta serena, ponderata, che non deve necessariamente diventare "questione di Stato", ma tappa di vita.
Chi è il bambino evangelico? È il cristiano, che vive la complessità della vita contemporanea dando il meglio delle proprie facoltà umane ed esprimendo con tutto se stesso anche la trascendenza della Grazia divina, che ha ricevuto con il battesimo. Ezio Aceti propone il suo libro più profondo e mistico, raccontando come ciascuno di noi può essere, anzi è, il "bambino evangelico". Siamo figli che hanno ricevuto il seme della Grazia, che si trova depositata nel nostro cuore. Siamo figli che ricevono l'amore incondizionato di Dio e che danno la propria testimonianza, come fratelli, in un mondo in piena deriva narcisistica. Eppure, riallacciare i legami è possibile, i cristiani sono chiamati a farlo: la crisi è un'opportunità, va vista come il dolore di un parto, nella direzione dell'amore e della costruzione di un mondo accogliente, unito e plurale.
Un libro che offre gli strumenti per rispondere alle domande fondamentali sull’uso che facciamo di internet e della tecnologia, e che aiuta ciascun lettore a stabilire un punto di equilibrio tra on line e on life. Una scommessa formativa per tutti, fondata su un metodo preventivo e sulle virtù del web, perché sia possibile educare i nostri ragazzi, fin da bambini, a “saper essere” e non solo a “saper fare” sul web, senza lasciarsi rubare la libertà, la coscienza critica, le relazioni, il tempo, i talenti e i valori.
In chiusura una preziosa Appendice sulla didattica a distanza con consigli pratici per gli studenti delle diverse età, per i genitori e per gli insegnanti di ogni ordine e grado.
Marco Pappalardo, giornalista pubblicista di Catania e docente di Lettere. Ha insegnato “Educazione e mondo virtuale” presso l’Istituto Teologico S. Tommaso a Messina e tematiche dei new media presso l’Università di Catania. Collabora con Avvenire, Credere, La Sicilia, e per siti che si occupano del mondo adolescenziale, giovanile e della scuola. Ha scritto libri su temi educativi, sociali, religiosi, formativi, della comunicazione. Con Edizioni San Paolo ha pubblicato Nelle Terre dell’Educazione; Welcome!; Diario (quasi segreto) di un Prof.
Da sempre l’immaginario popolare, vecchio di millenni, fa di nuora e suocera due rivali, a volte con esiti disastrosi per la tenuta della coppia e della famiglia.
Ma è davvero così? Secondo il sorprendente racconto biblico del libro di Rut, non solo non è così, ma al contrario una sana alleanza fra suocera e nuora non può che portare frutti abbondanti. Noemi, suocera, e Rut, nuora, a uno sguardo superficiale hanno ben poco che li possa unire: ebrea la prima, moabita la seconda, di religioni e costumi diversi, in una situazione sociale assai critica, sanno trovare un’intesa profonda che permette loro non solo di superare le difficoltà, ma anche di cementare un rapporto interpersonale che diventa benefico per tutta la loro discendenza.
GlI AUTORI
I coniugi Mariateresa Zattoni e Gilberto Gillini sono docenti all’istituto Giovanni Paolo II per studi su Matrimonio e Famiglia e nominati come esperti nella Consulta Nazionale della Famiglia della CEI. Laureati all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, vivono a Lecco. Sono due noti consulenti e formatori in ambito familiare e autori di numerose pubblicazioni su tematiche psicopedagogiche tra le quali ricordiamo, con le Edizioni San Paolo: Rut, la straniera coraggiosa (con Giulio Michelini, 2009); Ester la regina di Israele (con Giulio Michelini, 2011); Quattro settimane in coppia (con Renzo Bonetti, 2011); Il libro dei Giudici (con Giulio Michelini, 2012); Oltre il vestito (2012); Bella dentro e fuori (2013); Come si diventa coppia (2013); Il Padre nostro della famiglia (2014); La famiglia nel dolore (2014) e Sesso senza tabù (2015).
Il primo studio che analizza in modo serio e completo la famiglia al tempo del Covid-19. Il lavoro è frutto di un’indagine statistica a campione su oltre 4.000 famiglie. Con contributi di: Pierpaolo Donati, Elisa Barbiano di Belgiojoso, Francesco Belletti, Gian Carlo Blangiardo, Pietro Boffi, Tonino Cantelmi, Elena Marta, Federico Perali, Camillo Regalia, Stefania Maria Lorenza Rimoldi, Pier Cesare Rivoltella, Luigi Tronca.
Il Rapporto Cisf 2020 mette a tema la società post-familiare, in cui le famiglie si frammentano, scomponendosi e ricomponendosi per dare spazio a un individuo teso a sperimentare tutte le libertà dei “possibili altrimenti” e a creare sempre nuove relazioni, favorite dalle nuove tecnologie comunicative. La recente pandemia del Covid-19 ha accelerato l’alfabetizzazione delle famiglie italiane al nuovo mondo digitale, che presenta molte opportunità ma anche tanti rischi.
Siamo in pieno family warming, un vero e proprio surriscaldamento delle relazioni familiari che rischia di portare a una evaporazione della famiglia, in un mondo proiettato verso il cosiddetto post-umano. Le famiglie stesse, del resto, di fronte alle difficoltà, si sono ritirate nel privato e hanno perduto il senso della trasmissione generazionale, mentre la società le ha abbandonate a loro stesse, in preda al mercato e alle mode che l’accompagnano.
L’alternativa sta nel promuovere una famiglia relazionale, nella quale le relazioni fra uomini e donne, così come fra generazioni, sono caratterizzate da fidu-cia, cooperazione e reciprocità come progetto riflessivo di vita. Del resto proprio la pandemia ha confermato che la famiglia è ancora un soggetto economico e sociale cruciale per l’intera società, facendoci toccare con mano che le relazioni – in famiglia come altrove – contano più del denaro. Solo una ripresa della solidarietà familiare e del capitale sociale comunitario potrà favorire un modello di autentico sviluppo sociale del Paese.
Centro Internazionale Studi Famiglia, La famiglia nella società post-familiare. Nuovo Rapporto CISF 2020, Edizioni San Paolo 2020, pp. 432, euro 35,00
IL CENTRO INTERNAZIONALE STUDI FAMIGLIA (Cisf) nasce nel 1974 su iniziativa di don Giuseppe Zilli, storico direttore di Famiglia Cristiana, che decide di istituire un centro di ricerca sulla famiglia, capace di leggerne le trasformazioni e di coglierne le difficoltà e le potenzialità, nel vivo dell’esperienza della società e della Chiesa. Da allora il Cisf ha costantemente promosso eventi e convegni di tipo culturale, con particolare attenzione al dibattito internazionale, iniziative di formazione, attività di documentazione e pubblicazioni di varia natura, tutte orientate alla promozione e al riconoscimento della famiglia come cellula fondamentale della società e come soggetto attivo e generativo, risorsa insostituibile per il benessere di ogni persona e per la società nel suo complesso.
In questa prospettiva, a partire dal 1989 il Cisf ha realizzato il “Rapporto Cisf sulla famiglia in Italia”, pubblicato a cadenza biennale, strumento oggi insostituibile per seguire i cambiamenti attraversati dalla famiglia e dalla società.
Una catechesi per i giovani che si preparano al matrimonio cristiano, una proposta di itinerario di fede sul modello catecumenale, una preziosa raccolta fatta di Parola, di dialogo, di testimonianze, di celebrazioni e di preghiere: Come gioisce lo sposo per la sposa nasce dall'esigenza sempre più forte di far diventare il cammino verso il matrimonio un vero e proprio itinerario di fede. E' destinato ai fidanzati, che possono avere l'opportunità di capire come Dio voglia intessere un dialogo con loro e far parte della loro stessa esperienza di vita.
Molti giovani si avvicinano al sacramento del matrimonio senza una vera consapevolezza di fede; per questa ragione è importante seguire un itinerario che conduca a una progressiva riscoperta della fede e del sacramento del matrimonio. In questo volume Salvatore Muratore privilegia l'approccio alla fede per la via dell'amore, che si dirama nelle quattro vie tipiche del cammino dell'iniziazione cristiana: la via dell'ascolto della Parola; la via della preghiera e della celebrazione; la via della conversione; la via della testimonianza e della missione. Il cammino indicato si svolge nell'arco di un anno, con particolare riferimento all'anno liturgico e si caratterizza come tutti i cammini di tipo catecumenale come un processo a tappe progressivo e graduale.
"La malattia di un figlio è l’esperienza più difficile che la vita possa riservare a un genitore e porta con sé risvolti psicologi e molte problematiche di carattere pratico. Questo libro è una guida per comprendere e metabolizzare tutti i passaggi che vanno dalla diagnosi alle cure, per favorire la comunicazione con il personale sanitario, per avere un pensiero sugli aspetti organizzativi e familiare, per restare saldi ma anche farsi aiutare quando serve. Nato dall’esperienza degli autori, il testo trae spunto da innumerevoli casi di vita vissuti da bambini, genitori, fratelli e dalle equipe curanti. I temi affrontati: elaborare la fatica e il dolore della diagnosi; fidarsi dei centri di cura italiani; sapere cosa prova il bambino rispetto alla sua malattia, aiutarlo ad affrontare esami e cure e migliorare la comunicazione in famiglia; riorganizzare i tempi di vita e di lavoro; sostenere una certa “normalità” anche per i fratelli; riuscire a riprendere il cammino dopo la dimissione e recuperare una vita normale."
Quella attuale è la prima generazione di genitori ad affrontare l'era dei social network e a crescere quelli che vengono chiamati “nativi digitali”. al riguardo non ci sono esempi da seguire e strade già battute da percorrere, ma il compito educativo da assolvere rimane identico e ai ragazzi va insegnato come vivere sia nella vita offline che in quella online. Questo volume si propone di aiutare i genitori di bambini e ragazzi a capire i meccanismi e le dinamiche di questo nuovo “ecosistema” in cui online e offline si incontrano, si intrecciano e si condizionano a vicenda. Il volume è organizzato in modo da fare esperienza non solo delle principali app e social network che abitano il web, ma anche di come i figli le utilizzano e come le “vivono”: prendere sul serio la “dimensione digitale” delle relazioni dei ragazzi è indispensabile per aprire un dialogo.
Una raccolta di brani scelti del Cantico dei Cantici, un poema d’amore che celebra la bellezza, il sentimento, la tenerezza, la fantasia, la poesia, ma anche il silenzio, la paura, l’angoscia, la solitudine, la separazione, la sofferenza; espressioni di un unico cammino di coppia dove alla fine vince sempre l’amore.
Foto suggestive e versi ispirati interpretano l’innamoramento di tutti coloro che credono in un amore fedele e forte.
Quarto volume della serie Pollicino, Ciao, io esco! è dedicato ai primi passi del bambino nel mondo esterno: la scuola, i primi amici, le prime decisioni, l’incontro con nuove regole e nuovi interlocutori. Il bambino vuole scoprire il mondo dei grandi, e la mamma e il papà lo vedono crescere e apprendere nuove cose. Quando il bambino comincia a infrangere le regole, a dire le prime bugie, ad avere i primi segreti dentro e fuori dalla rete social/e dei coetanei spesso i genitori dicono di non riconoscerli più. L’impegno di mamma e papà diventa allora riconoscersi in un ruolo genitoriale che subisce bruschi cambiamenti e nel riconoscere e valorizzare le parole, i desideri, i sogni e le ambizioni di figli che non sono più dei piccoli e non sono ancora grandi: bisogna darsi tempo e fargli spazio!
Sulla scorta delle parola di papa Francesco in Amoris Laetitia che sottolinea “l’esigenza di un accompagnamento pastorale che continui dopo la celebrazione del sacramento”, questo libro propone un cammino per la fase immediatamente successiva al matrimonio. Le coppie guida e i neo sposi si impegnano in un cammino che prevede un incontro al mese, in cui il gruppo è concepito come luogo aperto dove transitare per alcuni anni per poi approdare a nuovi lidi (ad es. i gruppi familiari parrocchiali).
Gioca con la bocca a 4 mesi per diventare curioso; gioca a cucù a 12 mesi per imparare a separarsi; gioca a trasgredire a 2 anni, per capire i limiti; gioca a "fare com se" a 5 anni, per stimolare la sua immaginazione; inventa delle storie a 6 anni, per sviluppare il linguaggio... E' proprio giocando che il bambino si costruisce: pome le basi della sua sicurezza interiore, equilibra la sua vita affettiva, afferma la sua personalità. Ne trarrà il piacere della scoperta, che gli sarà utile nella sua vita di scolare e poi di adulto.