Pensato e scritto appositamente per educatori, genitori e insegnanti. Tutto il mondo adulto ha la responsabilità di mostrare ai ragazzi che "diventare grandi" è bello. L'età adulta non è una stagione noiosa fatta di incombenze e disillusione, ma il tempo della vera chiamata, il tempo della realizzazione, il tempo dei grandi progetti, il tempo della felicità. Il Dottor Aceti, con il suo inconfondibile stile travolgente e istrionico, ci invita a stare su, molto su, e ad essere felici sul modello di Colui che è Felice. Ci esorta a farlo per i piccoli e per lasciare loro una traccia nel sentiero.
In un mondo fortemente stimolato e frammentario i legami rischiano di essere superficiali e spezzarsi con leggerezza. Diviene allora urgente avere una chiara idea su chi siano la persona e la coppia, così come è fondamentale capire come costruire dinamiche fra le persone che resistano al tempo e che portino alla maturità. Il percorso di crescita affettiva nella coppia, durante il fidanzamento e poi nel matrimonio, è indispensabile per vivere in una realtà complessa come quella presente. Con questo libro ci si augura di gettare un po' di luce su tale complessità, in modo da far emergere sempre più la bellezza dello stare insieme come coppia e nel comprendere che la vocazione al matrimonio è la chiamata alla personale realtà familiare, cellula della più grande famiglia umana.
I pinguini imperatori del polo nord, quando la bufera di vento e neve imperversa, si stringono fortemente l'un con l'altro formando un blocco in grado di resistere al freddo e al gelo. Le trasformazioni sociali repentine della postmodernità hanno portato grande smarrimento e sofferenza. Occorre una risposta che sia vera, autentica e profondamente umana. La famiglia, nucleo centrale della società è, nonostante tutto, il luogo e l'esperienza primordiale ove attingere linfa per guardare oltre lo smarrimento che sovrasta il vivere sociale. Perché la famiglia non è solo "cosa degli uomini e delle donne", ma è l'esperienza che Dio-uomo, ha scelto per tracciare il percorso verso cui incamminarsi.
Dieci meditazioni per ricongiungerci con le nostre fragilità. Scritto con il suo consueto stile brillante e diretto, il Dott. Aceti ha saputo parlare della fragilità facendone elogio. Il mondo contemporaneo, frenetico e inarrestabile, trascina tutto e tutti in un vortice che sembra escludere i "fragili". Non c'è tempo per chi invecchia, per chi è malato, per chi non produce, per chi va lento, per chi non sta al passo. Eppure, il segreto del vivere sta proprio lì, nella fragilità costitutiva di ogni persona: una dimensione con la quale occorre riappacificarsi.
In un mondo in continuo cambiamento è importante non solo saper cogliere i semi di progresso e di novità al servizio della crescita, ma anche mantenere vivi i valori fondanti la persona e l'educazione. E la Chiesa ci ricorda che la prima comunità è la famiglia, terreno ove ciascun essere umano cresce e si sviluppa. Il volume si articola in cinque capitoli che trattano dei fondamenti dell'educare, dall'infanzia alla giovinezza, e si propone di accompagnare genitori, educatori ed educatrici, insegnanti, nel loro delicato compito educativo, mediante un'"alfabetizzazione" relativa ai processi di crescita umana e dei bambini, dei ragazzi e degli adolescenti.
La complessità della vita richiede uno sguardo capace di riconoscere la bellezza nelle persone e nelle cose. Tuttavia, le situazioni contingenti rischiano di fagocitare questo sguardo per farci vivere con ansia, angoscia e preoccupazioni. Mantenere vivo questo sguardo aiuta ad illuminare quello che stiamo vivendo e, pur non eliminando il dolore e la sofferenza, lascia spazio alla speranza e alla gioia. Per riuscirci è necessaria una pedagogia, ovvero, occorre educare il nostro cuore alla bellezza e il nostro sguardo alla compassione e alla cura.
Giuseppe è l'uomo che accoglie il divino nella propria esistenza. «Giuseppe è l'uomo dei sogni, è l'obbediente che accoglie integralmente la volontà di Dio, è l'uomo che sa "prendere con sé", cioè sa prendersi davvero cura delle persone affidategli». Così ha scritto il cardinal Ravasi rispetto a una delle figure più note ma anche meno indagate del cristianesimo. In questo libro la vita di Giuseppe diventa modello a cui l'uomo contemporaneo può ispirarsi per trovare una maniera nuova e piena di essere marito, padre e lavoratore.
La complessità del mondo contemporaneo porta con sé il tratto del pluralismo e, con esso, le spinte più contradditorie. In questo contesto, è facile cedere a tendenze disgregatrici e antagonismi più spietati. Papa Francesco nell'enciclica Fratelli tutti ci invita ad "accarezzare il conflitto". Accarezzare il conflitto per unire e mettere insieme le ragioni di tutti, per imparare anche a litigare bene e per confrontarsi in modo costruttivo. Quali sono dunque gli atteggiamenti da adottare? Quali i germi del Vangelo da disseminare? Come sapere che è proprio nel concreto e nel reale che Dio ci attende? Con il suo consueto linguaggio confidenziale e diretto, il Dottor Aceti, dalle pagine di questa piccola perla, suggerisce modalità, ispirazioni e criteri per entrare in questo mistero e in questa sfida inevitabile: entrare nei conflitti per portavi luce, serenità e appianamento.
La società contemporanea sembra avere smarrito la rotta verso un pieno umanesimo. La filosofia nichilista ha sotterrato i valori che caratterizzano l'umano ed è necessario spostare la cenere per far emergere il fuoco che comunque arde nel cuore della persona. Le meditazioni presenti in questo volume vogliono essere una prima risposta a questo bisogno di "liberare la brace- della Parola e presentarla alla gente in maniera originale, provocatoria, fresca. Ogni meditazione ha come argomento una tematica umana e sociale, che affronta in chiave moderna alcune sfide della società contemporanea, alla luce dell'enciclica Fratelli tutti e del Patto globale sull'educazione. Si vuole così "tradurre- nel quotidiano e in profondità quanto il Papa ripetutamente cerca di trasmettere con particolare attenzione all'identità della persona, al valore della relazione come centro del vivere sociale, al bisogno del padre come figura autorevole, all'amicizia come prototipo dei rapporti autentici e alla figura del cristiano come persona matura alla sequela del Cristo, all'interno del disegno d'amore di Dio per tutta l'umanità.
Da una prospettiva psicologica e spirituale insieme, i momenti chiave dell'innamoramento - fascinazione, passione, splendore e fatica -, validi sia per l'amore di coppia che per quello consacrato, con la proposta di un percorso attraverso cui acquisire consapevolezza delle dinamiche da essi generate.