Ognuno di noi ha un brano letterario a cui è particolarmente affezionato. Esistono brani che toccano un po' tutti, sia perché collegati a ricordi indelebili del proprio percorso scolastico, a passaggi di vita significativi, o anche solo perché famosissimi. La proposta che l'autrice fa a ogni lettore in questo libro è quella di trovare in questi testi - antichi e moderni - qualcosa che può essere di ispirazione, aiuto, consolazione e sostegno per il nostro quotidiano. Da S. Francesco a Carducci, da Dante a D'Annunzio, da Boccaccio a Foscolo, da Petrarca a Leopardi per finire con Pirandello, Ungaretti e Deledda, undici autori e undici testi per scoprire qualcosa che la letteratura può insegnarci ancora oggi: a stare con le persone, a gestire le nostre emozioni, a comprendere il mondo che ci circonda.
"Passione" è una parola capace, come poche, di interrogare e perfino sconcertare. I suoi significati son così molteplici e diversificati da indurre talvolta all'equivoco. Passione può indicare, di volta in volta, interesse profondo che motiva e sostiene, energia vitale che dà coraggio e forza, impeto oscuro e distruttivo, forma estrema di esposizione alla violenza e alla sventura. Il tema della passione è oggetto di una singolare riabilitazione da parte del pensiero filosofico e teologico contemporaneo. Gli autori di questo volume, tre specialisti di discipline diverse, offrono orientamenti per decodificare l'universo della passione e delle passioni, in chiave antropologica (Romolo Rossini), biblica (Ernesto Borghi) ed ecumenica (Andrea Malfatti).
In un'epoca in cui il dibattito sull'immigrazione ha assunto connotati sempre più aspri, tra respingimenti cruenti e legislazioni emergenziali, Passerini, autore da anni particolarmente attento a questo tema, torna a raccontare storie, esperienze e testimonianze che compongono il variegato mosaico del popolo migrante. Non solo per riportare l'attenzione sugli aspetti umani e sociali di un fenomeno così complesso, ma anche per evidenziare l'ottusità di alcuni provvedimenti, le ipocrisie della politica e le contraddizioni che si consumano ogni giorno sulla pelle di migliaia di persone in fuga dal proprio Paese. Con un inciso, puntuale e oggi più che mai necessario, sul tempo in cui gli immigrati eravamo noi.
Il volume presenta una raccolta organica degli scritti di don Dante Clauser, in occasione del centesimo anniversario della sua nascita e del decimo della morte. Fondatore del Punto d'incontro, storico luogo di accoglienza per senza dimora nella città di Trento, il sacerdote non ha mai mancato di far sentire la sua voce anche sugli organi di stampa e in alcuni testi, in cui - a volte in modo diretto, a volte in modo arguto, altre in modo poetico - ha sempre difeso i poveri, rilanciato il volontariato e predicato la carità.
Il libro racconta in 101 risposte articolate la vita di Chiara Lubich e la sua storia con il Movimento dei Focolari, che è fra le avventure individuali e collettive più straordinarie del Novecento.
A rispondere è il noto economista Luigino Bruni, che ha personalmente conosciuto la fondatrice del Movimento, lavorando con lei negli ultimi anni della sua vita. Il testo è quindi una sorta di dialogo a distanza con la stessa Chiara, frutto di un rapporto personale che può apparire un limite, ma allo stesso tempo un pregio per la leggerezza e la vivacità.
Con approfondimenti di carattere generale sulla storia del Movimento dei Focolari, anche alcune sfide cruciali per la Chiesa oggi.
La vita di un missionario saveriano ricostruita tramite le sue lettere inviate a superiori e confratelli, in particolare durante gli anni di missione in Cina nella prima metà del Novecento. Dalla guerra civile alla prigione, dal brigantaggio all'avvento della repubblica e del comunismo, il trentino mons. Faustino Tissot visse tempi drammatici e faticose frustrazioni, mantenendo una fiducia granitica nella Provvidenza e affrontando ogni evento con enorme spirito di sacrificio, gioiosamente fedele alla sua missione evangelizzatrice. Ne esce il ritratto di un uomo e sacerdote di profonda umanità, ricco di doti spirituali e di grande spessore cristiano. E, fondamentalmente, di un ottimista, sempre convinto della sua scelta missionaria.
Un delicato viaggio nella memoria famigliare, seguendo i ricordi che Letizia, contadina ormai ultraottantenne, vuole condividere con le nipoti, perché qualcosa resti. Non solo della sua storia, ma delle sue conoscenze e dei piccoli segreti di ruralità e natura. E proprio la natura, la campagna, il bosco, l'orto, sono - insieme a Letizia - i protagonisti del romanzo. Ogni capitolo si apre con delle note sulla cura e sull'utilizzo di specifiche piante ed erbe, che fanno parte di una storia in cui prendono forma luoghi e ambienti, dove ritornano figure del passato ed eventi della vita, emozioni e sentimenti. E quel sapere antico, eco di un passato intensamente vissuto e ancora buono per il futuro che ci attende.
In un mondo in continuo cambiamento è importante non solo saper cogliere i semi di progresso e di novità al servizio della crescita, ma anche mantenere vivi i valori fondanti la persona e l'educazione. E la Chiesa ci ricorda che la prima comunità è la famiglia, terreno ove ciascun essere umano cresce e si sviluppa. Il volume si articola in cinque capitoli che trattano dei fondamenti dell'educare, dall'infanzia alla giovinezza, e si propone di accompagnare genitori, educatori ed educatrici, insegnanti, nel loro delicato compito educativo, mediante un'"alfabetizzazione" relativa ai processi di crescita umana e dei bambini, dei ragazzi e degli adolescenti.