Il libro è una raccolta antologica degli scritti di Paolo VI, una proposta particolarmente importante in quest’anno dedicato da papa Benedetto XVI all’Anno della Fede.
Lo stesso papa Paolo VI, poco più di quarant’anni fa aveva indetto un Anno della Fede. Ecco perché il percorso umano e spirituale di Papa Montini, riletto attraverso i suoi scritti, è particolarmente indicato a guidarci nell’approfondimento delle radici cristiane.
Con Papa Paolo VI alla ricerca di una fede “piena, libera, certa, forte, gioiosa, operosa, umile”.
L'Autore
Giselda Adornato, già allieva del prof. Giorgio Rumi, da decenni studia in modo esclusivo la figura e il magistero di Giovanni Battista Montini-Paolo VI. Oltre ad essere autrice di numerosi volumi, è collaboratrice dell’Istituto Paolo VI di Brescia e consultore storico della Congregazione per le cause dei santi per la stesura della Positio super vita et virtutibus del Servo di Dio Giovanni Battista Montini-Paolo VI.
Chi sono i papi dei tempi moderni? Chi sono veramente, lontano dai ritratti ufficiali, dalle encicliche, dalle udienze solenni e dai dibattiti teologici? Per la prima volta un libro racconta la vita quotidiana, spesso sorprendente, di questi uomini che hanno fatto la storia.
Da quale ambiente provenivano? Come sono diventati sacerdoti, poi vescovi, e poi cardinali? In quali situazioni sono stati eletti? Hanno desiderato diventare papi? Come hanno governato la Chiesa? Quali sono state le loro gioie, le loro sofferenze, i loro dubbi?
Una galleria dei personaggi che hanno maggiormente influito sulle vicende degli ultimi due secoli.
Autore
Bernard Lecomte è stato capo dei servizi esteri di «La Croix», inviato di «L’Express» e redattore capo di «Figaro Magazine». In Italia sono stati pubblicati numerosi suoi volumi, tra cui, presso le Edizioni San Paolo, Benedetto XVI. L’ultimo papa europeo (2007), il libro intervista con il cardinale Roger Etchegaray Ho sentito battere il cuore del mondo (2008) e I misteri del Vaticano (2010).
Il libretto illustrato a colori contiene in sintesi i motivi del credere cristiano enunciati nella Professione di fede pronunciata da Paolo VI al termine dell’Anno della Fede 1968. Quarantacinque anni dopo Benedetto XVI, richiamandosi al suo predecessore, ripropone un Anno della Fede (11 ottobre 2012 24 novembre 2013) chiedendo un rinnovato impegno di fedeltà a Dio per essere fedeli agli uomini e alle donne del nostro tempo.
"Vita virtuosa e liturgia" è uno studio approfondito sugli anni giovanili e la formazione di Angelo Giuseppe Roncalli. A Bergamo come a Roma, il giovane seminarista era ben informato sulle correnti culturali del tempo. Il suo sforzo di rimanere estraneo alla polemica modernista-antimodernista non era dettato esclusivamente dal tentativo di evitare i fulmini delle autorità ecclesiastiche, nasceva bensì dall'esigenza di trovare un criterio ermeneutico in grado di approfondire la sua vita spirituale attraverso la partecipazione alla liturgia. Acquisito negli anni giovanili, il criterio interpretativo fu all'origine della sorprendente capacità di guida mostrata dal papa buono negli anni del suo pontificato. L'opera permette inoltre di capire la storia della spiritualità e l'evoluzione che portò alla riforma liturgica nel secolo scorso.
A cent'anni dalla nascita, esce la biografia completa e documentata su Albino Luciani, diventato "il Papa dei trentatré giorni" con il nome di Giovanni Paolo I. Dalla nascita nel 1912 alla vigilia della Grande Guerra, sino all'addio avvolto nel mistero la notte del 28 settembre 1978, viene ripercorsa l'intera vita del terzo patriarca di Venezia del Novecento salito sulla cattedra di Pietro. L'autore ha valorizzato fonti scritte note e inedite, fino ai ricordi più attendibili degli ultimi testimoni. L'attenzione, centrata sul protagonista, si allarga poi ai differenti contesti - ecclesiali, politici, sociali e culturali - dell'epoca.
Pubblicato per la prima volta nel 1949,Catechetica in bricioleha conosciuto da allora numerose edizioni,conservando intatte fino ad oggi la freschezza e la profondità del pensiero di Albino Luciani. Un “piccolo” manuale di catechismo, un insegnamento elementare sulla fede cattolica, articolato per domande e risposte, come si usava allora. Un testo sorprendentemente attuale che le Edizioni San Paolo ripropongono ora in una nuova veste,preceduto dalla prefazione di Jean Guitton.Un punto di riferimento sicuro e stimolante per quanti, anche oggi, desiderano andare alla radice dell’insegnamento cristiano.
AUTORE
Albino Luciani, nato nel 1912 a Canale d’Agordo (Belluno), viene ordinato sacerdote nel 1935 e nel 1947 si laurea in sacra teologia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Nel dicembre 1958 viene nominato vescovo della diocesi di Vittorio Veneto, nel 1969 patriarca di Venezia. Il 26 agosto 1978 è eletto papa con il nome di Giovanni Paolo I. Muore la notte del 28 settembre 1978.
Il Concilio Vaticano II,la pace internazionale,la minaccia nucleare,i rapporti della Santa Sede con Stati Uniti e Unione Sovietica, il ruolo e il rilievo di Amintore Fanfani nella politica italiana e internazionale, l’apertura verso il mondo mediterraneo,la decolonizzazione,il conflitto arabo-israeliano… questi alcuni dei temi principali che percorrono la presente raccolta di lettere del sindaco di Firenze Giorgio La Pira a Giovanni XXIII dal 1958 al 1963.Si tratta di documenti di notevole valore storico che consentono al lettore di spaziare nel panorama della situazione politica e religiosa italiana e internazionale nel periodo a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta.Ma la loro importanza non si ferma qui: le lettere consentono di scorgere, come in filigrana, lo slancio, il fervore e la passione per l’uomo del servo di Dio Giorgio La Pira.Si tratta di una specie di diario,concreto e spirituale,di La Pira,connesso a eventi,viaggi, fatti,soprattutto alla lettura della vicenda di quegli anni e alle prospettive per il futuro dell’Italia,della Chiesa e del mondo.La Pira sente imminente una svolta storica,che conduca fuori il mondo dalla situazione congelata e bloccata del tempo della guerra fredda.Le scelte del papa confermano questo suo sentire: per lui Giovanni XXIII è il protagonista di questa nuova stagione.
LE LETTERE DI GIORGIO LA PIRA A GIOVANNI XXIII. UNO SPACCATO DELL’ITALIA E DEL MONDO A CAVALLO TRA GLI ANNI CINQUANTA E SESSANTA.
CURATORI
Augusto D’angeloinsegna Storia dei Partiti nella Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Roma «La Sapienza». Si è occupato di storia religiosa affrontando tematiche relative all’episcopato, al clero e alle congregazioni. Negli ultimi anni si è dedicato alla ricerca sul rapporto tra potere politico e autorità religiosa con diversi contributi e con i volumi De Gasperi, le destre e l’«operazione Sturzo» (2002); Moro, i vescovi e l’apertura a sinistra (2005). Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Don Andrea Santoro. Un prete tra Roma e l’Oriente (2006) e, in collaborazione con Michela Carrozzino,Quelle di nessuno(2008).
Andrea Riccardi ordinario di Storia contemporanea presso la Terza Università degli Studi di Roma, studioso della Chiesa in età moderna e contemporanea e fondatore, nel 1968, della Comunità di Sant’Egidio, è una delle voci laiche più autorevoli del panorama religioso internazionale. Parecchi dei suoi studi vertono sul tema del rapporto fra mondi religiosi differenti e sulla coabitazione fra essi, in particolare nell’area mediterranea tra il XIX e il XX secolo.Numerose le pubblicazioni,tra cui, per le Edizioni San Paolo: Le politiche della Chiesa (1997), Sant’Egidio, Roma e il mondo (1997),Vescovi d’Italia (2000),Dio non ha paura (20032),La pace preventiva (2004).
In un elegante cofanetto,i due volumi del Card.Comastri,che costituiscono un progetto unitario: Ti chiamerai Pietroe San Pietro. In cammino verso la tomba dell’Apostolo. Un prezioso compagno di viaggio per visitare la Basilica di San Pietro “in compagnia” del suo Arciprete e per coglierne la ricchezza simbolica,storica e spirituale. Il volume sull’Apostolo Pietro, poi, consente di approfondire la figura del Santo a cui la Basilica è intitolata.
AUTORE Angelo Card. Comastri, arciprete della basilica papale di San Pietro e vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano,è autore di numerosi volumi di spiritualità, liturgia e meditazione. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Non uccidete la libertà! (2005), Prepara la culla: è Natale! (2005), Dov’è il tuo Dio? (20074), La firma di Dio (20073), Prega e sarai felice! (20072),Via della Croce di Cristo e del cristiano (20072), La sposa bella. Vi racconto la Chiesa(2007), L’angelo mi disse (2007), Dio è amore! (20084),Come andremo a finire?(20083), Nel buio brillano le stelle (20082), Gesù… e se fosse tutto vero?(2008).
Con il suo stile piano e accattivante, il cardinale lascia che san Pietro ripercorra la sua sequela di Cristo dal primo incontro fino alla confessione alle porte di Cesarea.Seguirà poi il triplice rinnegamento all’inizio della passione,ma anche il triplice invito di Gesù dopo la Pasqua:«Pasci i miei agnelli». Il compito di Pietro non termina,dunque,con la sua morte,ma prosegue nei suoi successori,i papi. L’opera,che si propone di rinnovare la devozione all’apostolo e di favorire il pellegrinaggio alla sua tomba, è accompagnata da una guida spirituale della basilica di San Pietro,di cui il cardinale Comastri è arciprete.
AUTORE Angelo Card. Comastri, arciprete della basilica papale di San Pietro e vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano,è autore di numerosi volumi di spiritualità, liturgia e meditazione. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Non uccidete la libertà! (2005), Prepara la culla: è Natale! (2005), Dov’è il tuo Dio? (20074), La firma di Dio (20073), Prega e sarai felice! (20072),Via della Croce di Cristo e del cristiano (20072), La sposa bella. Vi racconto la Chiesa(2007), L’angelo mi disse (2007), Dio è amore! (20084),Come andremo a finire?(20083), Nel buio brillano le stelle (20082), Gesù… e se fosse tutto vero?(2008).
Le lettere pubblicate in questo volume abbracciano uno spazio breve, intenso ed eccezionale dell’attività di Angelo Giuseppe Roncalli:dalla elezione al papato sino alla morte (1958 – 1963). In confronto col Il Giornale dell’Animal’epistolario spazia su più vasto orizzonte geografico e mostra esplicitamente come l’attenzione dell’autore sia concretamente rivolta verso gli altri e verso i fatti che li coinvolgono: ma identica è l’ispirazione religiosa e in nulla vi appare diminuito o mortificato l’ardore sacerdotale del grande papa.La presente edizione riprende,aggiorna e integra la prima edizione delle Lettereapparsa nel 1978 e pubblicata da Edizioni di Storia e Letteratura.
AUTORE Giovanni XXIII,nato Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte,25 novembre 1881 – Città del Vaticano,3 giugno 1963),è stato il 263º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica.Fu eletto papa il 28 ottobre 1958.
CURATORE Mons.Loris Francesco Capovilla,curatore del presente volume,Arcivescovo Emerito di Chieti-Vasto,poi di Loreto,è stato segretario particolare di Giovanni XXIII.
Pascalina Lehnert (1894-1983) dal 1918 al 1958 al fianco di Pacelli (nunzio, segretario di stato, papa) è figura controversa e ancora da scoprire. Nel 1918 viene incaricata con due consorelle del mantenimento della nunziatura di Monaco, un servizio richiesto con insistenza dal nuovo nunzio in Baviera Eugenio Pacelli. Inizialmente doveva essere una destinazione di due mesi. In realtà la sua presenza accanto al nunzio durerà per il resto della sua vita. Ben presto Pascalina si impose per le sue doti di organizzatrice al punto che Pacelli si convinse sempre più di non poterne fare a meno. A lei affidò l’incarico di adattare la nunziatura di Berlino, lottò poi con la madre provinciale per farla trasferire a Roma in occasione della sua nomina a segretario di stato, lei divenne la custode potente dell’organizzazione della vita di Pio XII dal 1939, fino alla morte del papa.
La presente opera basata principalmente sulle lettere che ella inviava alla superiora generale della sua congregazione per amicizia e come resoconto della sua attività e contiene interessanti elementi di novità L’autrice può documentare la partecipazione di suor Pasqualina ai due importanti e decisivi viaggi del segretario di stato come inviato di Pio XI in Brasile e negli Stati Uniti. Ugualmente il libro documenta un’alleanza significativa tra Pacelli, il cardinale von Faulhaber di Monaco, il cardinale Spellman e il futuro cardinale von Galen fin dai tempi della nunziatura a Monaco e a Berlino. E naturalmente suor Pasqualina ebbe un ruolo decisivo. Così come ebbe un ruolo determinante nella gestione delle malattie del papa e un ruolo non trascurabile negli ambienti romani ostili al Concilio e al rinnovamento dopo il Vaticano II..
Marta Schad è nata nel 1939 a Monaco di Baviera. Ha studiato storia e storia dell’arte all’università di Augsburg (Augusta). È una storica e scrittrice free-lance. Ha pubblicato: Die Frauen des Hauses Fugger von der Lilie (Le donne della casa Fugger von der Lilie, 1989); Bayerns Königinnen (Regine di Baviera, 1992); Afra - Bilder einer Heiligen (Afra, immagini di una santa, 1993); Bayerns Königshaus (La casa reale di Baviera, 1994); Ludwig Thoma und die Frauen (Ludwig Thoma e le donne, 1995) Das Fürstliche Haus Thurn und Taxis (La casa principesca di THurn und Taxis, 1996); Cosima Wagner und Ludwig II von Bayern. Briefe (Cosima Wagner e Ludovico II di Baviera. Epistolario 1996); Frauen gegen Hitler (Donne contro Hitler); Hitler’s Spy Princess (La principessa spia di Hitler).
Il volume è frutto di un lavoro condotto con grande serietà. Si avvale ditutta la documentazione oggi disponibile su Paolo VI che l’autrice studiaormai da decenni, offrendo così un prezioso contributo per far conosceree amare di più questo grande papa. L’opera affronta la figura di Montini a partire dalle sue radici familiari e spi-rituali, soffermandosi poi sul suo ministero alla Segreteria di Stato e con igiovani universitari e sull’esperienza dell’episcopato milanese. Ciò che emerge dalla biografia è, poi, la centralità del pontificato diMontini nella storia ecclesiale, ma anche civile, politica, culturale delNovecento: la documentano la paziente tenacia nel condurre a termine ilConcilio e soprattutto il post Concilio;i viaggi,fino a quel momento impen-sabili; la spiccata coscienza ecumenica; la lettura mai banale e liquidatoriadella contestazione giovanile;l’infaticabile e grandioso magistero per la pace;l’atteggiamento fermo sui valori, soprattutto quelli legati alla difesa e pro-mozione della vita umana;la continua disponibilità al dialogo e alla trattati-va, di fronte alle crisi che a più riprese investivano in quegli anni il corpoecclesiale; la sensibilità sociale, a livello planetario; la compartecipazioneaffettuosa alle sofferenze dei poveri…