Un giovane della buona borghesia abruzzese, diventato comunista in seguito all'emanazione delle leggi razziali nel 1938 ad opera del governo fascista, partecipa attivamente alla Resistenza e dopo la guerra si laurea in medicina, dedicandosi alla sua professione con impegno totale, servendo l'uomo sofferente senza distinzioni di condizione sociale, di pensiero o di appartenenza politica: così Mario Spallone finisce per avere, tra i suoi pazienti, importanti personalità della diplomazia di oltre cortina, del Partito comunista italiano, accanto a un Governatore della Banca d'Italia (Guido Carli), a ministri democristiani (Carlo Donat-Cattin), ai Gesuiti de "La Civiltà Cattolica" e della Radio Vaticana (non senza curiose "coincidenze" nei momenti cruciali della guerra fredda), e addirittura al "Governatore" dello Stato della Città del Vaticano, il cardinale Canali. Un comunista anomalo, dunque, diventato un ricco imprenditore e protagonista recente di una "joint venture" che ha portato alla realizzazione di un'imponente struttura sanitaria privata a Mosca, ma con l'occhio a quel bene comune che egli considera sempre e comunque preminente. Angelo Montonati, nato a Varese nel 1931, è giornalista professionista dal 1958. Ha cominciato nel quotidiano locale La Prealpina, passando poi al radiogiornale della Radio Vaticana e quindi, dal 1969 al 1980, a Famiglia Cristiana come "vaticanista" e successivamente come redattore capo del mensile Jesus.
Benedetta Bianchi Porro nasce nel 1936 a Dovadola, piccolo paese in provincia di Forlì, e muore a Sirmione nel 1964, a ventisette anni, consumata da una terribile malattia. È una straordinaria figura di giovane santa del nostro tempo, intelligente e sensibile, innamorata della vita e umanamente tanto ricca da legare a sé schiere di amici. Benedetta è stata dichiarata venerabile nel 1994 e non sembra lontano il giorno in cui verrà proclamata beata. Il libro scritto dal fratello, lungi dall’essere un volume di memorie, è una sorta di dialogo affettuoso che prende spunto da brani delle lettere e dei diari della sorella scomparsa. Il volume contiene anche una lettera inedita scritta al fratello da Benedetta, nell’imminenza della morte.
Cresce ogni giorno l’attenzione a questa figura di donna cristiana, semplice e affascinante. Un libro che sorpassa ogni biografia, adatto al grande pubblico, anche come primo incontro con Benedetta.
Corrado Bianchi Porro è nato a Forlì nel 1946. Laureato in scienze politiche all’Università Cattolica di Milano, è sposato e ha due figli. Vive a Como e lavora al «Giornale del Popolo» di Lugano come responsabile delle pagine di economia e finanza.
Sulle rive del Bosforo, verso la fine della vita, Costantino il Grande (280-336 d.C.) detta le sue memorie.Condottiero coraggioso e abile politico, acclamato imperatore dalle sue truppe, Costantino schiaccia il rivale Massenzio nella battaglia di Ponte Milvio e combatte con la Croce di Cristo dipinta sugli scudi dei suoi soldati. Si proclama primo imperatore cristiano, convoca il primo Concilio Ecumenico a Nicea, costruisce la nuova capitale Costantinopoli e pacifica l’impero sotto un unico Dio. Battezzato sul letto di morte, lascerà un segno che dividerà la storia. È l’inizio dell’era cristiana.
Una autobiografia avvincente e un grande affresco storico.
Storico di formazione, romanziere e critico letterario, Joël Schmidt si è specializzato da oltre trent’anni nella storia romana. È autore di altre memorie immaginarie tra cui Mémoires d’un Parisien de Lutèce (1984), Tetricus et Victorina (1987) e Le Testament de Clovis (1996).