Con quest’opera autobiografica, il celebre studioso di UFO Antonio Chiumiento ripercorre la sua pluridecennale carriera di ufologo e di insegnante.
Oltre a testimoniare la sua profonda dedizione all’insegnamento, al quale si è dedicato con passione raccogliendo l’apprezzamento di tantissimi suoi studenti, l’Autore ricorda anche alcuni episodi dolorosi e controversi che lo hanno visto protoganista suo malgrado.
Il libro contiene inoltre 120 indagini su altrettanti casi di avvistamenti e sulla fenomenologia cosiddetta “limite”, condotte in prima persona da Chiumiento o dai suoi collaboratori nel corso del tempo.
Antonio Chiumiento, docente di Matematica Applicata e di Economia Aziendale, è l’ufologo investigatore che ha indagato su oltre 1600 episodi inerenti al fenomeno UFO e a quello di strane creature, adottando sempre un’opportuna e rigorosa metodologia d’inchiesta. Possiede un enorme archivio, costituito quasi interamente da vicende inedite. Il suo interesse verso la tematica in argomento risale al 1977, per pura curiosità scientifica: egli, infatti, non ha mai visto alcunché di anomalo. Negli anni Ottanta è stato vicepresidente del Centro Ufologico Nazionale (C.U.N.) e il primo presidente del Centro Italiano Studi Ufologici (C.I.S.U.). Da anni è un ufologo indagatore e divulgatore del tutto indipendente, coadiuvato da un’équipe di validi collaboratori.
Con questo libro l’autrice ha voluto raccontare la sua vita e le sue esperienze con lo scopo di aiutare chi si trova nella stessa situazione che ha vissuto lei a uscire dal tunnel dell’anoressia e del disturbo ossessivo-compulsivo. “Guardarti allo specchio” può voler dire tante cose... Non solo guardarsi per controllare il proprio aspetto fisico, ma anche e soprattutto rispecchiarsi nella propria vita per lasciarsi il passato alle spalle e ricominciare a vivere nel presente, affrontando piano piano tutti gli ostacoli della vita.
Compagno di scuola, assistente e tour manager, Richard Macphail è stato per circa cinque anni il collante che ha tenuto insieme i Genesis. In questo avvincente memoriale racconta i primi anni del gruppo dal suo punto di vista privilegiato, sin dai giorni della Charterhouse, dove incontrò i fondatori della band. Richard divenne il loro primo e unico roadie, accompagnandoli di concerto in concerto, ospitandoli in un cottage dove poterono vivere e gettare le basi della loro splendida musica e offrendo loro tutto il supporto di cui avevano bisogno in una fase cruciale della loro carriera. Richard c’era quando Phil Collins fece la famosa audizione, quando Steve Hackett venne reclutato per rimpiazzare Anthony Phillips e quando Peter Gabriel lasciò il gruppo per la carriera solista. Nei capitoli finali del libro sottolinea con orgoglio i suoi costanti e splendidi rapporti con Anthony, Peter, Mike, Tony, Phil e Steve, amicizie che durano da oltre cinquant’anni. Ricco dei contributi forniti da tutti i componenti dei Genesis e scritto insieme a Chris Charlesworth, ex giornalista del Melody Maker, La mia vita con i Genesis è un racconto eloquente e diretto che tutti i fan custodiranno come un tesoro prezioso. Il libro contiene un capitolo inedito rispetto all’edizione inglese!
Carlo d’Asburgo, l’ultimo erede del Sacro Romano Impero, è stato beatificato da Giovanni Paolo II il 3 ottobre 2004. Una beatificazione sofferta e difficile a causa di varie “leggende nere” e maldicenze che hanno tentato di offuscarne la vita privata e quella pubblica. Nella “positio”, il dossier vaticano utilizzato per il processo canonico, storici, medici, cardinali ed insigni teologi fanno piena luce su questo pio imperatore smascherando complotti, intrighi ed infamie che lo hanno travolto facendolo morire in esilio, abbandonato da tutti, lontano dal suo Paese e senza un soldo. Una religiosa orsolina, quando Carlo era ancora fanciullo, aveva profetizzato che sarebbe diventato imperatore ma che avrebbe anche dovuto soffrire molto e sarebbe stato al centro degli attacchi del male. Ma chi furono gli artefici di questa congiura e di questa gigantesca macchinazione? E soprattutto perché? Con testimonianze, prove, documenti segreti e miracoli, gli studiosi della Santa Sede non hanno più dubbi sul ruolo avuto dalla Massoneria e dai vari “confratelli” sparsi in tutta Europa che avevano come obiettivo quello di annientare, per poi dividersi, l’Impero austro-ungarico, ultimo baluardo del cristianesimo. La Santa Sede, inoltre, ha deciso di beatificare l’ultimo sovrano cristiano proprio nel momento in cui l’Unione Europea non ha voluto il riferimento alle radici cristiane nella propria Costituzione, per continuare a lanciare il suo messaggio di speranza e di unità.
Note sull'autore
David Murgia, 47 anni, giornalista professionista, lavora a Tv2000 dove è autore e conduttore di Vade Retro e Indagine ai Confini del Sacro. È stato vaticanista de Il Tempo. Collabora con la Rai. È autore di “Suor Faustina e il mistero del dipinto più venerato al mondo” (Ares, 2018), “Vade Retro” (Oscar Mondadori, 2017) e coautore di “Satana in tribunale” (San Paolo, 2004).
Matteo Salvini, un leader decisamente sui generis, che comunica con il corpo, con quelle felpe con i nomi delle città ove va a comizio. Che ha intuito le potenzialità dei moderni social e delle vecchie radio e che cerca sempre il contatto con la gente. Che ama Crozza, De André e Gaber. Il Milan e la pesca. Che porta sempre con sé un rosario regalatogli da un prete “di strada”. Che vuole la ruspa per i campi rom e si batte per i diritti dei padri separati. Che chiede un futuro per i nostri figli e vuole “stop immigrazione”.
E che in pochi anni ha scalato la vetta del potere, diventando ministro dell’Interno.
In questo libro non troverete l’uomo pubblico, già narrato da migliaia di media, ma quello privato. Chi lo conosce e gli sta vicino vi dirà cosa pensa, cosa sogna, come è nella vita privata l’uomo politico del momento, che in un colpo solo ha saputo spazzar via una classe dirigente arcaica e vetusta. E che ha saputo trasformare l’accezione negativa del termine “populismo” in un messaggio di speranza e di cambiamento per milioni di persone. Ora parte di quelle persone ci racconta com’è il “Salvini, secondo me”.
Per vent’anni il Tenente Colonnello dei Carabinieri Antonio Varisco fu il Comandante dei Tribunali di Roma nel periodo dominato dalla “strategia della tensione”, dai tentativi di colpo di Stato, dal terrorismo di Destra e di Sinistra, dalle vecchie e nuove organizzazioni criminali, dalle massonerie, dai Servizi deviati, dallo spionaggio e da una classe politica che ebbe in mano un potere spesso esercitato in maniera capziosa. Se la magistratura resse le fila delle maggiori inchieste e dei grandi processi sugli scandali di larga risonanza, sui rapimenti e sulle morti eccellenti, Varisco fu definito “Magistrato aggiunto” ed “Eminenza grigia” del Tribunale di Roma. Antonio Varisco cadde vittima di un agguato due giorni dopo l’uccisione dell’avvocato milanese Giorgio Ambrosoli, liquidatore delle banche del mafioso Michele Sindona, e otto giorni prima di quella del Capo della Mobile Boris Giuliano. Nel giro di dieci giorni furono abbattuti tre servitori dello Stato in tre città cardine della Penisola, Milano, Roma, Palermo. Avevano combattuto contro un nemico incommensurabilmente potente, un fronte unico e compatto formato da poteri criminali, uomini di governo collusi, Servizi segreti deviati, Massoneria deviata. L’ultima missione di Varisco si era saldata con quella delle altre due vittime, solo che era lui ad avere in mano le carte vincenti della denuncia contro i principali nemici dello Stato. Era dunque il più esposto e il martire per il quale doveva essere montata una grande messinscena, dietro cui si potessero nascondere carnefici e burattinai.
Note sull'autore
Anna Maria Turi, laureata in Filosofia con la lode accademica presso l’università La Sapienza di Roma, iniziava giovanissima la collaborazione con le testate nazionali, firmando più frequentemente per il quotidiano Il Tempo e i periodici della Casa editrice Rizzoli. Autrice di più di trenta libri, tradotti in varie lingue, le sue tematiche sono storico-sociali, psico-antropologiche e religiose. Ha viaggiato e viaggia molto, prima nell’Est europeo, poi in Sudamerica, oggi nel Nordafrica, realizzando servizi anche per riviste di geopolitica. Ha lavorato per reti televisive pubbliche e private.
Con quest’opera l’autore pone finalmente termine ad una ricerca che dura da quasi 500 anni: quella sulla reale natura degli avvenimenti descritti dalle Centurie di Nostradamus, sulla loro estensione temporale e sulla corretta successione delle quartine. Il libro fornisce inoltre molte notizie sulla vita del veggente e sull’ambiente in cui egli operò, dai principali avvenimenti politici europei alle biografie dei più influenti personaggi della corte francese, dalle profezie più diffuse tra il popolo ai movimenti culturali più misteriosi ed esoterici, cui probabilmente Nostradamus aderì. In questo modo i lettori comprenderanno le ragioni che lo spinsero ad intraprendere la sua particolare professione e disporranno di tutti gli elementi per capire come un medico ordinario e astrologo mediocre sia potuto diventare il più famoso e controverso veggente dell’età moderna.
Note sull'autore
Flavio Ceradini è nato a Bussolengo (Verona) nel 1966 e risiede a San Bonifacio. Diplomatosi in ragioneria, coltiva numerose passioni, tra cui la pittura e la musica, ma soprattutto la scrittura, in particolare nell’ambito del mistero e dell’occulto. Ha esordito nel 1994 con Il futuro dell’umanità secondo Nostradamus (Demetra); nel 1997 ha pubblicato La maschera di ferro (La Rosa Editrice) e, nel 2010, 2062-2106, la terza guerra mondiale secondo Nostradamus (Runde Taarn-gruppo Silele). Nel 2011 è la volta di 2012: mistificazione o svolta epocale? (Fabbroni) e infine Il grande sfidante (Lulu Edizioni), opera teatrale di carattere storico.
Marcello Tomadini nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 27 aprile 1893. Dedicò tutta la sua vita alla pittura, diventando uno dei più grandi cultori della miniatura italiana. Agli inizi della seconda guerra mondiale fu richiamato alle armi e dopo l'8 settembre 1943 venne imprigionato a Pola e in seguito portato in vari campi di concentramento. Durante questo drammatico periodo cominciò a riprodurre personaggi, fatti o scene della vita del lager. Nacque così un album di disegni che, a guerra finita, fu pubblicato con il titolo "Venti mesi fra i reticolati". Liberato dagli inglesi nel 1945, rientrò a Cividale, dove si spense il 10 giugno 1979.
Fin da piccolo, Peter Gabriel si è mostrato aperto a tutte le meraviglie della natura, dell'arte e della tecnologia. Dei Genesis ha rappresentato l'anima più curiosa e pronta a sfidare l'ignoto oltre che, ovviamente, l'immagine da palco, l'autore di molti testi e lo splendido cantante. La sua carriera solista è partita in sordina ma ha avuto uno spettacolare boom creativo nel biennio 1980/82. L'enorme successo di Solo ha reso una delle più grandi rockstar del pianeta. Le maschere, i videoclip, la world music, le colonne sonore. Gli amori, l'impegno civile, la tecnologia. E ancora: la rockstar, il guru, lo strenuo difensore dei diritti umani, il genio della multimedialità, il libero pensatore, il visionario... Quanti Peter Gabriel ci sono? Aspettando un nuovo album di canzoni che si fa attendere, ormai, da 14 anni, questo libro prova a individuarli tutti.
Oltre che ripercorrere il breve momento di gloria con i Genesis, questo libro (il primo al mondo a lui dedicato) si propone di raccontare la vita e la carriera di questo scozzese dalla splendida voce, che non è più il giovanotto inesperto del 1997 ma ha ormai due decenni di carriera alle spalle. Del palcoscenico, in particolare, Wilson ha fatto la sua casa, il che ha reso pressoché scontata la scelta del sottotitolo "Gypsy" (zingaro): un artista che viaggia mediamente oltre i 100 concerti l'anno, dove alterna performance sempre diverse, con varie formazioni e per tutti i gusti. Questo volume contiene inoltre le dettagliate schede di altri 10 musicisti che, seppure in misura minore, hanno contribuito a scrivere (in studio o sul palco) la storia dei Genesis.
"Questo è padre Marco D'Aviano, beatificato da Giovanni Paolo II il 27 aprile 2003: povero cappuccino, grandissimo stratega, grandissimo santo. Vive nei palazzi imperiali e dorme sul pavimento. Partecipa ai pranzi ufficiali e mangia un uovo sodo. Vince strepitose battaglie e si nasconde in un convento. Converte milioni di cuori, compie innumerevoli miracoli e si firma 'povero peccatore'"
Mi chiamo Stella, ho 22 anni e sono disabile dalla nascita per problemi alle gambe. Due anni fa in corso all’ennesimo ricovero in ospedale, il più lungo da quando sono nata, ho conosciuto un ambiente nuovo e alcune persone che mi hanno iniziato ad un percorso di crescita e sviluppo interiore ancora in corso.
In quel momento è nato in me un bisogno irresistibile di dare una forma ai miei sentimenti, a quello che stavo vivendo. Da qui crebbe in me la passione per la poesia, con la speranza di toccare i cuori non solamente delle persone che mi sono state accanto durante l’elaborazione dei versi e di me stessa, ma le anime di chiunque abbia una mente aperta e un cuore pronto a ricevere le emozioni più diverse e profonde per sentirle dentro e riempirsene.