In questo libro gli autori indagano il ruolo degli angeli nelle visioni e nei messaggi di don Stefano Gobbi, fondatore del Movimento Sacerdotale Mariano. Grande spazio hanno in particolare i tre arcangeli, chiamati a fronteggiare le forze infernali nella battaglia tra il bene e il male.
Note sull'autore
Marcello Stanzione è nato a Salerno nel 1963 ed è stato ordinato sacerdote nel 1990. Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo per la retta diffusione della devozione cattolica ai santi angeli. Ha scritto oltre 300 libri sugli angeli e su tematiche di spiritualità cattolica. Tiene conferenze in Italia e all’estero su temi di angelologia, mariologia e agiografia. Carmine Alvino è nato ad Avellino nel 1978. Avvocato e scrittore, ha dato inizio a una nuova proposta teologica d’ispirazione cattolica denominata “Arcangelologia”, avente a oggetto la conoscenza, lo sviluppo e la diffusione del culto devozionale ai Sette Arcangeli Assistenti al Trono di Dio. Sull’argomento ha scritto oltre 50 libri e creato un sito internet (www.settearcangeli.it) e un canale Youtube.
Grazie agli scalini, si può salire, ma si può anche scendere e persino cadere: uno dopo l’altro è fatica, ma chi raggiunge la cima, ne comprende il senso e può guardare in basso, raggiante di orgoglio e commozione. Undici scalini, undici racconti: dieci brevi e un ultimo arduo, disarmonico, che sublima gli altri in una visione assurda e inverosimile, ma piena di speranza.
La preghiera più bella nasce da un'ispirazione dello Spirito Santo. Lo Spirito Santo ci guida nella preghiera: ci fa fare esperienza di Gesù e sperimentare la paternità del Padre. La preghiera più bella é l'invocazione allo Spirito Santo, é lasciarsi guidare, illuminar, affascinare dalla bellezza del Padre e conquistare dallo splendore del Figlio. la preghiera più bella é preghiera vera, bella e buona che trasforma in veri, belli e buoni.
In questo piccolo testo di preghiera trovate la preghiera più bella, le preghiere classiche e le preghiere di guarigione per sperimentare che è possibile guarire con la preghiera.
La storia e i messaggi delle apparizioni di Montichiari e Fontanelle, dove Maria apparve alla veggente Pierina Gilli con il nome di Rosa Mistica e Madre della Chiesa, presentandosi con tre rose sul manto – una bianca, una rossa e una gialla – a simboleggiare preghiera, sacrificio e penitenza.
Note sull'autore
Vincenzo Speziale è nato nel 1950 a Serradifalco (CL). Dopo il diploma di ragioneria, è entrato all’Accademia Militare di Modena e, in seguito all’incontro illuminante con un sacerdote che gli ha fatto conoscere Fatima, ha iniziato una nuova vita spirituale, collaborando con Radio Maria sotto la direzione di don Mario Galbiati. Da allora ha cominciato anche a scrivere, pubblicando diverse opere su santi e beati. Di tanto in tanto tiene conferenze su Fatima.
Se, come scrisse A. Rivaroli, “la speranza è un prestito fatto alla felicità”, è pur vero che essa ci avvia, come ha scritto, nella sua celebre ode, Alessandro Manzoni “pei floridi sentieri della speranza ai campi eterni, al premio che i desideri avanza...” (Il 5 maggio).
Il cammino da percorrere e il Premio da conquistare sono stati chiaramente indicati da Benedetto XVI: “Non si darà mai un giorno in cui l’uomo rinuncerà a sperare, in cui smetterà di essere colui che, sperando, aspira a quell’infinitamente grande – cioè Dio stesso – che trascende tutto ciò che è del mondo”.
I fatti storici esposti in questo libro si svolgono in un paese marittimo del Sud Italia, ove una madre di famiglia guidata direttamente da Dio mediante sogni premonitori, in comunione con il marito, inizia un cammino spirituale con la Chiesa madre. Il 2 febbraio 1999, durante la celebrazione eucaristica, presso la chiesa parrocchiale di appartenenza, si verifica un particolare episodio, che porterà la coppia ad un progressivo approfondimento spirituale, con la collaborazione di alcuni sacerdoti. Durante questo percorso, attraverso le corde vocali della donna, inizia la rivelazione di una serie di messaggi inerenti gli interrogativi sostanziali della vita: chi è l'uomo, da dove viene e dove va.
Alla beata Pierina, la Madonna ha affidato il compito di fare conoscere e fare amare il Volto Santo di Gesù. Gesù si presenta a suor Pierina con il Volto sofferente, ricordando così la sua morte in croce, quindi la sua Passione. Ella diventa ambasciatrice di questo dono meraviglioso facendo coniare una medaglia con il Santo Volto di Gesù, ricordando a tutti che Egli è l'unica persona che non delude mai nessuno e che è il nostro medico e anche la nostra medicina.
L'ispirazione "scrivi delle preghiere" arriva dopo una malattia, che colpisce imprevista e quasi beffarda e che, insieme con un radicale cambiamento di vita, porta anche una crisi fatta di paure, dubbi, insicurezze. Ed è proprio quell'ispirazione ad aprire la strada che porta fuori dal buio, verso la luce. Se il il percorso non è concluso, la direzione è tracciata e indica una possibile via d'uscita per chiunque si trovi a vivere un momento di difficoltà: il dialogo profondo e sincero con se stessi può essere l'inizio della rinascita.
Sposata in giovane età e vissuta per quarant'anni nel matrimonio, Francesca fu moglie e madre di grande virtù. Di famiglia benestante, distribuì i suoi beni ai poveri e servì i malati. Alla morte del marito si ritirò tra le oblate che ella stessa aveva riunito a Roma sotto la regola di san Benedetto. Santa Francesca Romana ebbe il privilegio della visione; il testo contiene le 109 rivelazioni che la Santa ebbe lungo un arco di dieci anni e che si articolano in visioni liturgiche e sacramentali, visioni sulla vita di Gesù e della Vergine Maria e visioni delle realtà ultraterrene.
Se si crede ai testi sacri il regno dell'Anticristo è inevitabile. Nessun uomo può allontanarlo da noi, ma dipende da ciascuno di noi portare o no la sua pietra al mostruoso edificio. Vi sono sin d'ora coloro i quali con il pensiero, la parola e gli atti, inconsciamente edificano il trono dell'Anticristo; ma Vi sono anche coloro che con l'amore, l'esempio e la preghiera, ne contrastano la venuta e la potenza. Presto saremo chiamati a scegliere tra l'Agnello e la Bestia. Ma già coloro che leggono questo testo hanno fatto la loro scelta. La seconda parte del libro contiene uno studio interessantissimo sulla teologia del Ritorno.
In Giappone c'è una lunghissima tradizione di avvistamenti UFO e di contatti con alieni, sin dai tempi più remoti. E non c'è stata, se non occasionalmente, quella "congiura del silenzio" sulle informazioni operata ad esempio dall'America e dalla Russia. I governanti e i politici nipponici parlano deli UFO senza problemi, pur ammettendo di saperne poco; la stampa pubblica notizie; i club ufologici fioriscono e prosperano. Il dileggio che caratterizza buona parte del mondo occidentale in Giappone non è pratica consolidata. Ed il il motivo di tutto ciò lo scoprirete leggendo questo libro. Perché sin nella notte dei tempi, nelle terre del Sol Levante, scesero nientemeno che gli dèi. O almeno, ciò che le popolazioni primitive ritennero essere tali. E successe che