A prima vista alcuni messaggi appaiono poco credibili, ma una parte di essi oggi si rivelano assai profetici. La verità? Nel discernimento. Se riteniamo credibile ciò che è buono vediamo che le apparizioni di Bayside a Veronica Lueken hanno punti di contatto e di collegamento con tante altre rivelazioni successive. Ad una parte della gerarchia non piacciono proprio perché avvisano sulla futura apostasia della Chiesa. Allora sembrava persino impossibile tutto ciò, ma oggi notiamo che molte di quelle cose stanno divenendo oscura realtà. Dunque, con spirito di equilibrio e di saggio discernimento prendiamone atto.
Benedetta Rencurel, nata a Saint-Étienne-le-Laus nel 1647, era una povera pastorella orfana che amava molto pregare il rosario. Nel maggio 1664 Benedetta ebbe un'apparizione della Madonna, che teneva per mano il Bambino. Dopo una serie di prime apparizioni silenziose, la Madonna chiese che, al posto di una cappella quasi abbandonata in un luogo chiamato Laus, venisse costruito un santuario in onore di suo Figlio. Le apparizioni sono state ufficialmente riconosciute dalla Chiesa nel 2008 e oggi Nostra Signora del Laus è venerata nell'omonimo santuario.
“Collina delle Grazie” è il paradosso segreto di Medjugorje: mentre la Regina della pace ringrazia per aver risposto alla chiamata, scompaiono proprio i ringraziamenti per le grazie ricevute. Benché avversata, la “Collina delle Grazie” è un pilastro della grande storia di Medjugorje, si erge come primizia devozionale senza eguali nel panorama delle mariofanie, dono inatteso per la nuova evangelizzazione promossa dalla Vergine Santa “L’approccio pulviscolare al fenomeno Medjugorje produce molte ovvietà e riduce le apparizioni all’insignificanza. “Collina delle Grazie” è un’esplorazione rigorosa e disincantata sull’argomento sovente proposto a spizzichi e bocconi ad una opinione pubblica distratta ed assuefatta” (A. Piva).
“Prima assoluta sul tema, “Collina delle Grazie” è nuova verità storica partorita viva e scalciante da un’impeccabile creazione letteraria. Rompendo un silenzio di sette lustri, l’autore racconta quanto si vorrebbe non fosse mai successo, né mai esistito” (C. Aiello).
Flavio Violetto, nato in Veneto nel 1962, si è diplomato a Ca’ Foscari. Artista e studioso eclettico, svolge attività di mediazione culturale. Nel 2006 con GME ha pubblicato il romanzo “La donna accanto”, che vede al centro della storia l’intervento della grazia. “Collina delle Grazie” narra invece un evento reale vissuto in prima persona dall’Autore: attraverso il recupero ed il restauro dei ringraziamenti lapidei, questo lavoro descrive il germogliare della grazia nella quotidianità.
Il 27 marzo 1966 verso le ore 15 (l’ora della Misericordia), la Santa Vergine Maria appariva ad un semplice e povero uomo, Enzo Alocci, padre di cinque figli (diverranno sette), abitante nella cittadina toscana di Porto Santo Stefano (GR). La località, situata sopra il paese si chiama “la Grotta”, da cui si gode un incantevole panorama della costa tirrenica. La Santa Vergine si è fatta chiamare “Regina del Mondo”. È apparsa in trono con scettro e vesti regali, maestosa. Ciò indica “il Potere Sacro del Comando del Cielo” sul mondo. Ma come Mamma Celeste ha scelto Enzo per richiamare tutti i suoi figli e popoli della Terra (specialmente gli atei e i miscredenti) a ritornare a Dio attraverso la preghiera prolungata e la penitenza. Con fermezza ha ammonito tutti gli uomini di tornare ad onorare e rispettare Dio Onnipotente e le leggi donateci da Gesù Cristo, altrimenti la terra sarà purificata con un terribile castigo che cambierà anche la morfologia del nostro pianeta… Enzo Alocci si offrì, con pochi mistici di allora, come anima vittima e allontanò tale castigo che sarebbe dovuto avvenire alla fine del 1972 (vedi messaggio della Madonna dell’8 maggio 1972). Ma il pericolo incombe ancor oggi. Perciò la storia di questa apparizione è molto attuale e rientra in quella panoramica di eventi celesti che, da La Salette in poi, ci hanno avvertiti di un urgente necessità di ritornare a riconoscersi creature generate dall’Amore di Dio.
Nel 1944 la Madonna apparve a una bambina di sette anni, Adelaide Roncalli, a Ghiaie di Bonate (BG) presentandosi spesso accompagnata dalla Sacra Famiglia. Oltre alle esortazioni che già aveva pronunciato in occasione di altre apparizioni riguardanti la pace, la preghiera e la penitenza, si soffermò in particolare sull'importanza e sulla santità della famiglia. E proprio questo le valse il titolo di Regina della Famiglia. "Maria davvero potrebbe essersi fermata a Ghiaie, in 13 apparizioni avvenute a partire dal 13 maggio del 1944, nel cuore del secondo conflitto mondiale (...) per invitarci a una scelta semplice, quanto salvifica e rivoluzionaria: la santità nella famiglia" (dalla prefazione).
"Rileggendo il mio libro, mi rendo conto della potenza di Dio su di me e di come essa abbia agito. Lunghi anni di preparazione, di sogni, di visioni, di attese, di domande e risposte, d'incontri e di chiamate, fin quando il terreno è maturato e diventato fertile, pronto per la semina, un terreno forte e verace come la mia terra natale. La mia testimonianza personale e individuale, cioè la mia storia, è fatta di un Dio vivo, di una Santissima Trinità nella sua pienezza che mi parla, che mi osserva, che mi porta a pensare bene, a fare bene e dire bene, che mi parla di Gesù. Questo lo devo anche al fatto che sono cristiana e che ho sempre vissuto in un contesto cristiano. Lo devo al mio padre spirituale, che ripetutamente mi ha spronato a scrivere, e di questo gli sono grata in eterno. Ma ciò che il mio cuore vive e di cui il mio spirito si nutre, non sono cose di questo mondo. Solo Dio stesso può soddisfare la mia fame e sete di Lui."
Le apparizioni della Vergine a Kibeho sono le prime e più importanti apparizioni mai avvenute nel continente africano, sulle quali la Chiesa ha espresso il suo riconoscimento, giudicandole autentiche, al termine di una lunga inchiesta e di un rigoroso processo canonico. La Madonna si è manifestata in un piccolo villaggio, Kibeho, in Ruanda per trasmettere un messaggio universale, non soltanto rivolto agli abitanti di questa parte di mondo.
In Africa, in un sofferto lembo di terra, è sorto un santuario intitolato a Nostra Signora dei Dolori. Qui il 28 novembre 1981 la Madonna apparve ad alcune ragazze invitandole a pregare per la salvezza del mondo.
"In questi tempi di grande instabilità geopolitica e di una sottile apostasia strisciante, le apparizioni egiziane acquisiscono una valenza profetica enorme. Nella zona di Zeitoun trovò ristoro la sacra famiglia di Nazareth durante la sua fuga in Egitto. Nel 1918 la Madonna chiesa la costruzione di una chiesa dicendo che vi sarebbe ritornata... Ebbene mantenne la parola! Zeitoun vuol dire ulivo, simbolo di pace, che ci richiama al ramoscello che la colomba portò a Noè ai tempi del diluvio... E sopra la chiesa di Zeitoun vengono osservate volare ripetutamente numerose colombe luminose! La stessa Vergine Maria appare come essere di luce! Già queste incredibili connessioni storico-temporali collocano queste apparizioni nel mondo mussulmano su un piano profetico straordinario".
In questo libro: I 12 segreti da svelare all'umanità; Incredibili viaggi nell'aldilà; Il segno del roseto; I sacri cuori di Gesù e Maria ci dicono... e molte altre rivelazioni profetiche che attendono il compimento in tempi brevi secondo il veggente brasiliano Marco Mateu di Jacareí.
"Non abbiamo fatto caso all'appello divino che la Santa Madre di Dio è venuta a darci apparendo alla Salette, a Lourdes, a Fatima, a Medjugorje... È vero che siamo stati in pellegrinaggio, è vero che siamo stati a trovare queste anime benedette, ma al richiamo che Dio ci ha fatto tramite loro, non abbiamo fatto caso. Non abbiamo fatto nostro l'essenza del richiamo, l'essenza del messaggio, abbiamo pensato solo al nostro egoismo ed oggi ci troviamo sull'orlo del baratro... Ecco perché Fatima aveva ragione!"
L'opera presenta il caso della prodigiosa guarigione di Letizia Cirolli, il miracolo n° 65 di Lourdes riconosciuto dalla Chiesa, ripercorrendo tutto l'iter per il riconoscimento, dal punto di vista medico fino all'atto canonico. La riproduzione fotografica della documentazione relativa al caso completa l'accurata esposizione teologica e scientifica sulle apparizioni e sulla guarigione miracolosa. Con prefazione di Mons. Pio Vittorio Vigo e postfazione di Salvatore Maria Perrella.