Un invito in rima ad amare san Giuseppe, esempio di vista e santità e modello al quale ispirarsi per vivere secondo la volontà di Dio.
La trama di questo libro si colloca nell'attuale crisi che il nostro pianeta sta attraversando e che, come si spera, troverà la sua risoluzione quando l'uomo tornerà a riconoscere Dio come Creatore e Ordinatore dell'Universo, secondo Verità, Giustizia e Amore sommo.
Forte del suo cammino di fede, arricchito dagli interventi di padre Pio da Pietrelcina, don Dolindo Ruotolo e don Giuseppe Tomaselli, l'autrice tratta un argomento di fondamentale importanza: "Su questa terra l'uomo non resterà in eterno, tutti dobbiamo morire! Ma, oltre questa vita, cosa troveremo?". La domanda ottiene risposta grazie, soprattutto, alla Teologia semplice e popolare del Sacerdote Salesiano don Giuseppe Tomaselli, racchiusa nei suoi numerosi libretti, nella speranza che, dinanzi allo scenario del mondo ultraterreno, che va dalle tenebre alla luce, il lettore sia indotto ad interrogarsi sul proprio stato di vita e uniformarlo alla suprema volontà di Dio. L'aiuto giunge dal Cielo, dall'Immacolata Vergine Maria, Onnipotente per grazia, modello di santità per il mondo intero, che accoglie e guida fedeli nella battaglia della definitiva liberazione da ogni male.
L'argomento viene trattato anche dal punto di vista filosofico con il contributo di una studiosa di filosofia con esperienza pluriennale nella scuola pubblica.
Paradossalmente e anche contro-intuitivamente, la metafisica è la disciplina che più di ogni altra si occupa della realtà, più, o meglio, prima della fisica e prima della biologia. […] Forse che le cose del mondo reali sono solo quelle che ricadono sotto i nostri sensi esterni, vista, udito, olfatto, gusto e tatto? Oppure si può dire che si possono considerare reali anche i pensieri, cioè l’ars cogitandi, e perfino i sogni? Domanda retorica: ebbene sì, […] possono essere considerate reali anche altre realtà impalpabili, invisibili, inaudibili, ma concretamente presenti nelle nostre vite personali. Matteo, per provare a scrivere dell’anima spirituale, interpella con acribiosa puntualità i grandi pensatori metafisici della Tradizione classica e cristiana, e principalmente Aristotele e Tommaso d’Aquino, ma non trascura di rivolgersi anche ad altre “scuole” di pensiero (dalla prefazione del Prof. Renato Pilutti).
Dal desiderio di raccontare il Cristianesimo all’uomo di oggi, riportando quanto esso ha fatto dire agli uomini di ieri, è nata un’antologia della spiritualità cristiana, che va dai primi autori cristiani a quelli dei nostri giorni, in rigoroso ordine cronologico secondo la data di nascita di ciascuno. L’avvicendarsi dei vari autori rende ben visibile come il Cristianesimo costituisca, nelle varie epoche, la vera anima dell’umanità, perché è ciò che in ogni epoca ha saputo parlare alla parte più intima e segreta di ogni persona, alle inquietudini del suo tempo, per dissetarlo e orientarlo sempre con il medesimo insegnamento, fondato sull’amore e sulla chiamata all’amore. Da ognuno di questi autori, anche dopo secoli, zampilla ancora oggi l’insopprimibile amore per Gesù, secondo le parole che lo Spirito ha suggerito loro. Nel primo volume gli autori dal I secolo al XVI secolo.
Alberto Ponticello, nato a Gela (CL) nel 1959 ma poi trasferitosi a Venezia, è laureato in Sociologia. Ha lavorato dapprima come educatore penitenziario, presso gli Istituti Penali di Venezia, e successivamente presso la Corte di Appello di Venezia come direttore e responsabile del personale fino al pensionamento, avvenuto nel 2021. Ha inoltre svolto attività sindacale. Nel tempo libero si dedica da sempre allo studio della filosofia e delle religioni, approfondendone la spiritualità, la mistica e le loro evoluzioni storico-sociali.
Dal desiderio di raccontare il Cristianesimo all’uomo di oggi, riportando quanto esso ha fatto dire agli uomini di ieri, è nata un’antologia della spiritualità cristiana, che va dai primi autori cristiani a quelli dei nostri giorni, in rigoroso ordine cronologico secondo la data di nascita di ciascuno. L’avvicendarsi dei vari autori rende ben visibile come il Cristianesimo costituisca, nelle varie epoche, la vera anima dell’umanità, perché è ciò che in ogni epoca ha saputo parlare alla parte più intima e segreta di ogni persona, alle inquietudini del suo tempo, per dissetarlo e orientarlo sempre con il medesimo insegnamento, fondato sull’amore e sulla chiamata all’amore. Da ognuno di questi autori, anche dopo secoli, zampilla ancora oggi l’insopprimibile amore per Gesù, secondo le parole che lo Spirito ha suggerito loro. Nel primo volume gli autori dal I secolo al XVI secolo.
Alberto Ponticello, nato a Gela (CL) nel 1959 ma poi trasferitosi a Venezia, è laureato in Sociologia. Ha lavorato dapprima come educatore penitenziario, presso gli Istituti Penali di Venezia, e successivamente presso la Corte di Appello di Venezia come direttore e responsabile del personale fino al pensionamento, avvenuto nel 2021. Ha inoltre svolto attività sindacale. Nel tempo libero si dedica da sempre allo studio della filosofia e delle religioni, approfondendone la spiritualità, la mistica e le loro evoluzioni storico-sociali.
Accompagnati dalle visioni e dal pensiero di santa Ildegarda di Bingen e da una riflessione sulle modalità con cui Cristo operava i miracoli e gli esorcismi, padre Zappia ci guida a comprendere il senso spirituale della malattia e della salute, in un itinerario interculturale e religioso sulle diverse metodiche di guarigione.
Scopriamo così che tra fede e scienza, tra rivelazione e medicina, c’è un punto in comune: oltre al farmaco pare esserci un elemento misterioso e immateriale che decide le sorti ultime della guarigione. Se la scienza moderna definisce “resilienza” questa energia che ha potere guaritivo e autoguaritivo, per santa Ildegarda si tratta della “scintilla” di Dio, che pervade tutto l’universo e che si può ritrovare nell’armonia con la natura.
Una raccolta di pensieri per riscoprire il senso del vivere, del morire e dell’eternità. “E l’anziano disse: sono nato e ho cominciato il cammino sul ponte.
Fra poco arrivo all’altra riva: l’ETERNITÀ. Urge prepararsi bene”.
San Michele è il capo supremo delle milizie celesti, principe degli angeli, campione del Bene e simbolo della lotta contro il Male nella quale si gioca tutta la nostra esistenza, guida delle anime nell'aldilà, entità dotata di poteri taumaturgici, patrono delle acque, abitatore dei luoghi alti e delle caverne: tutto questo è l'arcangelo Michele, il cui nome significa "Chi come Dio?". Di questo angelo di Dio così potente e forte abbiamo oggi più che mai bisogno. Guardandoci intorno, abbiamo la netta sensazione di un mondo sconvolto, un mondo che ha smarrito la rotta ed è in balia della tempesta. San Michele ci invita a una presa di coscienza e a un cambiamento radicale e, a nome e per incarico di Dio diffonde sulla Terra, insieme all'esercito degli angeli buoni, la propagazione delle virtù in mezzo agli uomini e combatte i vizi alimentati dai diavoli, dal mondo e dalla carne.
“Durante l’anno 2008 ho cominciato a ricevere tramite locuzioni, nel mio cuore, la storia della Vergine Maria riguardante la vita della santa famiglia a Nazareth… Sono stata subito colpita, come non mai, da questa commovente storia che la Vergine Maria mi faceva l’onore di rivelarmi. Fin dall’inizio, a contatto con la sacra famiglia, mi sono trovata immersa in una felicità tutta particolare… Che famiglia! Che esempio di amore, di dignità e di reciproca tenerezza!” (Rosa)
Note sull'autore
Rosa, madre di famiglia italiana ma residente in Francia da molto tempo, riceve messaggi dal Cielo (da Gesù e Maria, dagli angeli e dai santi) da più di vent’anni. Guidata da un padre spirituale italiano, ha dato vita a molte iniziative per l’evangelizzazione e per diffondere le richieste del Cielo, tra cui la fondazione di un’associazione, di gruppi di preghiera, di una famiglia spirituale, di una piccola rivista mariana e di un sito internet (http://lesapotresmisericordieux.jimdo.com). Scrivendo nella preghiera, ha pubblicato diversi libri di spiritualità sia in francese sia in italiano.
messaggi e attualità
“Dove faceva freddo farà caldo”
di Cristina Mantero
nuovi santi e beati
Santa Margherita di Città di Castello
apparizioni
Cinque anni con la Madonna del Rosario di Trevignano Romano
di Giancarlo Baldini
uomini e donne di fede
Le virtù attuali per la vita cristiana in don Tomaselli
di Elena La Fauci Di Rosa
uomini e donne di fede
La bella storia di Lello l’analfabeta. Sulle orme di Madre Teresa – terza parte
di padre Marc Flichy
mistici
Marie Lataste, la mistica delle meraviglie
MESSAGGI
La vittoria di Dio verrà per i giusti / Mio Figlio sa tutto / Il tempo della mia Giustizia / Cambiate la vostra vita / Decidetevi per Dio / È tempo di chiedere perdono / Correte dalla vostra Santa Madre Benedetta / Che l’amore illumini tutti / Contate nella bontà del Signore / La Sua maternità abbraccia tutti / Vi aspetta come un mendicante / Proteggerò sempre il mio piccolo resto / Lasciatevi portare in braccio
profezie
Le lettere profetiche della Monaca di Dresda
di A. B. Farias
arcangeli
San Lorenzo Maiorano e le tre apparizioni dell’arcangelo Michele
di Michele Pio Cardone
miracoli
Testimonianze di grazie ricevute tramite san Giuseppe
di don Marcello Stanzione
angeli e santi
L’angelo custode può fare 5 cose per gli uomini: le ha viste santa Faustina
di Gelsomino Del Guercio
approfondimenti
Suor Maria Laura Mainetti è beata
I giovani e l’esoterismo
di Giuseppe Portale
ghiaie di bonate
Quei giorni di maggio – terza parte
a cura di Alberto Lombardoni
meditazioni
Il Segno di Croce del Regno
di Ugo Sauro