Presentando la raccolta poetica di Turoldo Il grande male - edito da Mondadori nel 1987 - Carlo Bo scriveva: «Padre David ha avuto da Dio due doni: la fede e la poesia. Dandogli la fede, gli ha imposto di cantarla tutti i giorni». E Turoldo fino all'estremo ha continuato a cantarla, la sua fede, e ne è testimonianza anche questo Mie notti con Qohelet, un'appassionata meditazione, densa di umanità e di pura contemplazione, ispirata ai tre libri della Bibbia: il Qohelet o Ecclesiaste, il Cantico dei cantici e Giobbe. Nella "postfazione" alla presente raccolta l'amico e ora cardinale Ravasi scrive: «Il silenzio cui ci conduce Turoldo è quello, denso e colmo, del "mistero", perfezione di tutte le parole, anzi, la Parola».
Il volume raccoglie i testi del Vangelo di quasi ogni domenica dell'anno liturgico, per i cicli A, B, C, con un breve commento e, a volte, con alcuni suggerimenti per l'attualizzazione del vangelo, con il precipuo scopo di aiutare a capire il senso originale del testo. Anche la lunga esperienza dell'autore in America latina si esplicita nei suoi commenti, ispirando il pensare, il sentire e il vivere in conformità all'intento della "buona novità", come annunciata nel vangelo.
"Non temere, perché io ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome: tu mi appartieni"
(Isaia 43,1)
Hanno scritto in questo numero:
A. Anzani / M.C. Bartolomei / G. Benzoni / Gv Benzoni / G. Bizzi
F. Castelli / U. G.G. Derungs / I. De Sandre / M. Doni
G. Goisis / G. Leonardi / A. Margarino / L. Mazzinghi / D. Righi / A. Vitiello
Serie terza - Anno cinquantaduesimo - settembre / ottobre 2018
Hanno scritto in questo numero:
M.C. Bartolomei / L. Battaglia / V. Bellavite / P. Boschini / A. Bosi / F. Castelli
M. Crimella / C. Danani / De La Mora / U.G.G. Derungs / G. Gasparini
F. Geremia / L. Infanti / G.M. Lambertini / P. Lattanzi / P. Marin / L. Nason
G. Nicolini / E. Pace / P. Pistis / S. Platone / F. Valletti / E. Zaramella
L'autore, "seguendo la traccia liturgica dell'antico ordinamento delle domeniche dopo la pentecoste, mette a disposizione di ogni uomo di buon volere pietre vive per la costruzione in sè di un "tempio dello spirito" e per l'edificazione del tempio più vasto che ha in confini di un un'umanità dove cala, creatore e suscitatore di energie dirompenti, lo Spirito. Con queste brevi pagine, l'autore "ci fa attraversare in modo sicuro l'esperienza della fede, ci porta sulla sogllia dove, tenendo aperto gli occhi contemplativi sull'immensa volta del Tempio risorto, un'onda di ispirazione e di fecondità, un salutare flusso di purificazione ci investe per una novità di vita che anticipi la nostra speranza". (dalla Presentazione di E. D'Agostini)
Se è la prudenza ad agire, chi più di lei è artefice di quanto esiste? (Sapienza 8,6)
Imparate, inesperti, la prudenza e voi stolti, fatevi assennati. (Proverbi 8,5)
Io, la sapienza, abito con la prudenza e possiedo scienza e riflessione. Mia è l'intelligenza, mia è la potenza. (Proverbi 8, 12-14)