Gli angeli: chi sono, cosa fanno, esistono? Sono domande che ritornano oggi frequentemente e a esse bisogna dare una risposta; non una qualsiasi, ma una risposta che parte dalla fede cattolica. E don Renzo Lavatori, appassionato studioso degli angeli, risponde con chiarezza e profondità a queste domande fondamentali, fornendo gli strumenti indispensabili per poter conoscere più da vicino gli angeli; figure che restano sempre molto affascinanti e costituiscono un patrimonio della fede cristiana a cui non si può rinunciare. In mezzo a una società che fa tanta confusione, scambiando la vera fede con la superstizione, il cristiano, o chiunque voglia conoscere come stanno le cose nel cristianesimo, è chiamato a fare attenzione a quanto è contenuto nella dottrina rivelata, senza andare dietro alla moda che esalta gli angeli oppure li rifiuta completamente. Un libro prezioso che fa chiarezza!
Nove martedì - ma ognuno potrà scegliere il giorno che preferisce - per meditare, pregare e intrattenersi con il protettore che Dio Padre ha posto al nostro fianco: 9 passi per approfondire la conoscenza dell'angelo custode è una bellissima occasione per riscoprirne la presenza e rivolgersi a lui con fiducia. Oltre alle meditazioni per ogni martedì e a un'intensa introduzione sugli angeli, le preghiere, le litanie e gli interessanti approfondimenti permettono di entrare nel meraviglioso mondo dell'angelo custode e scoprire che, grazie al dono della sua presenza, non siamo soli mai!
Gabriele significa “Forza di Dio”o “La mia potenza è Dio”. È il messaggero particolare dell’Incarnazione del Figlio di Dio; grande è il potere di questo angelo che nell’annuncio a Maria ha legato Cielo e terra. Rivolgiamoci, allora, alla sua consolante intercessione, per chiedere al Signore grazie.
Raffaele significa “Dio guarisce”. È il custode dei viaggiatori che lo invocano e veglia sulle ferite e sulle malattie degli uomini; chiediamo fiduciosi il suo intervento per custodire la nostra salute del corpo e dello spirito, certi che verrà in nostro aiuto come ha fatto con Tobia nell’Antico Testamento.
San Michele è il primo angelo che, per importanza, sta al cospetto dell’Altissimo.
Il suo nome, che significa: “Chi come Dio?”, fu il grido di battaglia con cui san Michele attaccò e sconfisse gli angeli ribelli a Dio: durante la terribile lotta che ebbe luogo nei Cieli quando gli angeli cattivi vennero meno alla fedeltà a Dio, Michele, con i suoi angeli buoni, condusse satana e le sue legioni fuori dal cielo, e li precipitò nelle profondità dell’inferno (Ap. 12, 7-9).
Si pensa comunemente che l’arcangelo san Michele abbia scacciato dal cielo Lucifero e i suoi angeli e che continui a combattere contro Satana e i suoi spiriti maligni per distruggere il loro potere ed aiutare la Chiesa a raggiungere la vittoria finale. È giusto quindi rinnovare la nostra fiducia nel potere di san Michele e chiedergli aiuto, come un tempo faceva la Chiesa. Ricordiamo che il suo nome vuol dire “Chi come Dio?”, e che la sua azione e la sua fedeltà debbono spronarci sempre a riconoscere la signoria di Gesù e a cercare costantemente la gloria di Dio, Signore nostro.
Dopo la caduta di Lucifero, Michele divenne il principe degli angeli ed il combattente delle forze sataniche: per questo egli è invocato soprattutto per la protezione contro le forze del male. In particolare, san Michele è invocato nella malattia e specialmente nell’ora della morte, quando il suo potentissimo aiuto si fa ancora più necessario e l’anima è sotto i più duri assalti di Satana.