Dal 24 giugno 1981 la Madonna ha acceso sul monte delle apparizioni la torcia della fede, la quale non si è mai spenta. Piuttosto, la sua luce, la sua fiamma, si allarga di anno in anno. Della sua luce e del suo calore si riempiono milioni di pellegrini, i quali arrivano ininterrottamente da tutti e cinque i continenti. Giovanni Paolo II era ben informato sugli avvenimenti di Medjugorje e li seguiva con attenzione. Secondo i ben informati, anche se era personalmente convinto di quanto vantaggio traesse la Chiesa da Medjugorje e avesse incoraggiato i pellegrinaggi, desiderando andare di persona e sentendosi legato a questo luogo in spirito nelle sue preghiere quotidiane, ufficialmente non ha mai rilasciato alcuna dichiarazione. Attenendosi alla consueta prassi della Chiesa, quindi, il Papa non hai mai dato il suo parere ufficiale, ma spesso ha fatto intendere, in forma privata, che "Medjugorje è un grande centro spirituale mondiale". Questo libro, raccogliendo le lettere private del Santo Padre e alcune sue dichiarazioni non ufficiali ai singoli, ai gruppi ecclesiali, ai laici, ci mostra un tratto inedito e personale del Pontefice: il suo rapporto con Medjugorje, il suo essere "pellegrino nel cuore".
L'invito della santa Vergine alla piccola Bernadette nell'apparizione di martedì 2 marzo 1858, la tredicesima, fu chiaro e preciso: "Vada a dire ai sacerdoti che si venga qui in processione e che si costruisca una cappella". E proprio "grazie" alla storia vissuta laggiù, quando il cielo si è aperto per lasciar passare il sole più bello del Paradiso, la Vergine Maria, più di 750 milioni di persone sono andate alla vecchia roccia di Massabielle a Lourdes e alla stragrande maggioranza di loro quel viaggio... ha cambiato la vita! Queste pagine nascono con l'intento di poter dare un condensato di quei giorni, di quel lontano 11 febbraio 1858 e di far conoscere gli effetti che quell'esperienza unica continua ad avere nell'oggi. Queste pagine saranno di aiuto per quanti si sono già recati nel corso della loro vita alla grotta di Massabielle, per ricordare quei giorni di pellegrinaggio e di preghiera, ma soprattutto saranno un punto di riferimento per quanti hanno intrapreso un cammino spirituale di conversione, che è continuo e che si completerà soltanto con l'arrivo in cielo, al termine dei giorni della nostra vita terrena!
In queste pagine la storia dell'Apparizione della Vergine a La Salette.
Dalla viva voce di chi l'ha vissuta, ecco la vera storia della Madonnina di Civitavecchia. Monsignor Girolamo Grillo - vescovo di Civitavecchia dal 1984 al 2006 - risponde a un invito di san Giovanni Paolo II e, a partire dai suoi diari personali, racconta per la prima volta, con tono commosso e coinvolgente, ciò che accadde nel suo animo e nella sua vita dal 15 marzo 1995, quando una piccola statua della Madonna pianse tra le sue mani.
Le apparizione di Ghiaie di Bonate vennero definite "L’epilogo di Fatima". Come aveva fatto a Fatima il 13 maggio 1917 durante la Prima Guerra mondiale, infatti, la Madonna scelse ancora il 13 maggio per lanciare di nuovo al mondo, dilaniato dalla Seconda Guerra mondiale, i suoi messaggi di speranza e di pace.
Quando tutto sembrava perduto per l’Italia e il mondo, quando il Papa rischiava di essere deportato in Germania, la speranza si riaccese per miracolo, la Madonna, madre di unità e regina della pace, scelse una bambina di 7 anni, Adelaide Roncalli, per lanciare i suoi messaggi al mondo. Le apparve per tredici giorni in due cicli: il primo dal 13 al 21 maggio, il secondo dal 28 al 31 maggio.
È sotto gli occhi di tutti il terribile attacco che da qualche anno, in misura crescente, è sferrato contro la famiglia da parte delle forze delle tenebre: divorzio, aborto, convivenze, unioni di fatto, desacralizzazione, pedofilia, violenze di ogni tipo sui minori... Poteva la Vergine Maria lasciarci impreparati e senza armi per affrontare questa lotta? Ella viene dal Cielo per stare con noi. Una decina di apparizioni, ad una bambina, nel 1944 a Ghiaie di Bonate, paesino del bergamasco: insieme a Gesù e Giuseppe appare per confortare, ma anche per guidare e preparare questa battaglia che si preannuncia decisiva per il destino dell’umanità intera. Questo testo, con foto, documenti originali e commenti, vuole riaprire il clamoroso caso di Ghiaie nella speranza che un riconoscimento canonico della Chiesa faccia risplendere nella sua pienezza il messaggio di Maria Santissima che viene a soccorrere i suoi figli.
"Con la pubblicazione della terza parte del segreto e la beatificazione dei pastorelli Francesco e Giacinta il messaggio di Fatima appare in tutta la sua straordinaria bellezza e grandezza. È un messaggio di santità, che sollecita i singoli e l’intera Chiesa. È un messaggio di speranza, che indica, all’orizzonte di un periodo storico tempestoso, l’avvento del trionfo del Cuore Immacolato di Maria e di un tempo di pace per l’umanità.
Ciò che caratterizza questo libro è innanzi tutto la completezza. Leggendolo si dispiega davanti agli occhi il meraviglioso piano di misericordia di Maria a partire da quel 13 Maggio 1917 fino ai nostri giorni. Gli avvenimenti di Fatima sono letti con gli occhi della Chiesa, in particolare del protagonista del segreto, che è Giovanni Paolo II. Fatima è anche una fonte inesauribile di spiritualità e il merito di queste pagine è quello di mostrare il valore permanente degli insegnamenti della Madonna nel cammino verso la santità. Maria è la Madre che prende tutti per mano e che conduce con infinita pazienza tutti i suoi piccoli figli sulla via della salvezza".
Padre Livio Fanzaga Direttore di Radio Maria