"Jakov è il più giovane dei veggenti di Medjugorje. Ha avuto la fortuna di essere stato plasmato alla scuola della Regina della pace fin dalla sua fanciullezza. Da questa intervista emerge una testimonianza di grande maturità spirituale, che nulla ha da invidiare a quelle già pubblicate di Marija e di Vicka. Più attento all’esperienza interiore che ai particolari esterni, Jakov dà un suo contributo prezioso e originale alla comprensione del messaggio di Maria. La sua descrizione dell’amore materno della Madonna e della felicità sperimentata in Paradiso, dove è stato portato con il corpo, rappresenta una testimonianza di grande efficacia per gli uomini del nostro tempo".
Padre Livio Fanzaga
Direttore di Radio Maria
Questi testi di Via Crucis hanno un carattere assolutamente eccezionale. Non sono stati preparati a tavolino, ma sono usciti come preghiere spontanee dal cuore della veggente Vicka, durante una Via Crucis notturna lungo i sentieri erti e pietrosi del monte Krizevac a Medjugorje. La presenza di un magnetofono furtivo ha consentito di registrare parole, pensieri e sentimenti di straordinaria profondità e di intensa pietà, sgorgati da un cuore compassionevole, che batteva all’unisono davanti ad ogni quadro della Passione di Gesù.
Il Rosario alla Santa Famiglia di Nazaret ci permette di pregare contemporaneamente Gesù, Maria e Giuseppe per trarre da loro l’esempio e il modello per tutte le famiglie cristiane. In questo libretto tascabile ogni mistero della vita della Santa Famiglia è meditato alla luce delle difficoltà che le famiglie quotidianamente devono affrontare in un’epoca come la nostra!
“La preghiera è il segreto della solidità delle famiglie. Una famiglia che prega, è una famiglia felice” (Madre Teresa di Calcutta)
San Michele è il primo angelo che, per importanza, sta al cospetto dell’Altissimo.
Il suo nome, che significa: “Chi come Dio?”, fu il grido di battaglia con cui san Michele attaccò e sconfisse gli angeli ribelli a Dio: durante la terribile lotta che ebbe luogo nei Cieli quando gli angeli cattivi vennero meno alla fedeltà a Dio, Michele, con i suoi angeli buoni, condusse satana e le sue legioni fuori dal cielo, e li precipitò nelle profondità dell’inferno (Ap. 12, 7-9).
Si pensa comunemente che l’arcangelo san Michele abbia scacciato dal cielo Lucifero e i suoi angeli e che continui a combattere contro Satana e i suoi spiriti maligni per distruggere il loro potere ed aiutare la Chiesa a raggiungere la vittoria finale. È giusto quindi rinnovare la nostra fiducia nel potere di san Michele e chiedergli aiuto, come un tempo faceva la Chiesa. Ricordiamo che il suo nome vuol dire “Chi come Dio?”, e che la sua azione e la sua fedeltà debbono spronarci sempre a riconoscere la signoria di Gesù e a cercare costantemente la gloria di Dio, Signore nostro.
Dopo la caduta di Lucifero, Michele divenne il principe degli angeli ed il combattente delle forze sataniche: per questo egli è invocato soprattutto per la protezione contro le forze del male. In particolare, san Michele è invocato nella malattia e specialmente nell’ora della morte, quando il suo potentissimo aiuto si fa ancora più necessario e l’anima è sotto i più duri assalti di Satana.
I misteri del Rosario approfonditi da un breve commento e completati dalle preghiere di introduzione e conclusione della preghiera prediletta dalla tradizione. Confezione con corona.