Non c'è sentimento dell'animo umano che i Salmi e Cantici non manifestino: gioia, riconoscenza, gratitudine, amore, tenerezza, entusiasmo, intensa sofferenza, richiesta di aiuto e di giustizia... Né situazioni della vita che essi non possano permetterci di trasformare in preghiera: gioie, lutti, malattie, affetti, odi, guerre e carestie, ricchezza e povertà. Solo leggendoli e rileggendoli, meditandoli e pregandoli potremo riposarci dalla stanchezza dei nostri anni di corsa e rinfrescarci dall'arsura delle nostre giornate che sembrano non avere spazio per Dio.
«Maria di Nazareth è viva oggi e questa esperienza che io vivo con lei in modo concreto ha cambiato la mia vita. Io ho imparato molto da lei e ho visto come attraverso la semplicità della vita quotidiana la Madonna ci ha portato verso la profondità della vita spirituale...
La Madonna è madre... per me è come la mia mamma. Io dico sempre che la Madonna è molto più dolce della mia mamma. Lei ha tutte le cose più belle...
Quando la Madonna deve dirci qualcosa, noi vorremmo cercare un buco per nasconderci. Ma d’altra parte sentiamo questa voce così profonda, così dolce! La sua voce, come il suo sguardo, è così profonda che non possiamo descriverne la bellezza... È come una musica, perché se stai male dentro, sentendo la Madonna guarisci».
Marija Pavlovic
Un altro libro sul rosario?
Sì, un altro, ma proprio un altro…
Non nel senso di ulteriore, ma nel senso di diverso! Diverso perché giovane per i giovani, adulto per gli adulti nella fede, moderno seppure tradizionale, semplice per chi non ha mai recitato il rosario, biblico per chi ama nutrirsi della Parola, approfondito per chi cerca la riflessione, meditativo per chi vuole la contemplazione, “dilatato” per chi prega aprendo il proprio orizzonte a 360°, concreto per chi desidera impegnarsi quotidianamente per cambiare vita, completo per chi desidera dedicare un mese (per es. maggio, ottobre) alla preghiera prediletta da santi e pontefici, cambiando meditazioni ogni giorno. Impariamo ad amare e far amare il Rosario a questo nostro tempo avido di chiasso ma arido di orazione. Viviamo questa preghiera meravigliosa che è il santo Rosario, nel quale l'anima non si stanca di ripetere le stesse cose, come non se ne stancano gli innamorati che si amano veramente, e in cui si impara a rivivere i momenti centrali della vita del Signore.
Un libro per crescere nella fede attraverso il carisma del santo di Pietrelcina! Aprendo il libro, dovremmo sentirci come uno dei penitenti che si accostavano al confessionale del santo e ci sentiremo ripetere l’invito “Diamoci da fare, rimbocchiamoci le maniche”. Come il giovane ricco del Vangelo, attraverso san Pio chiederemo: “Maestro, che cosa devo fare di buono per ottenere la vita eterna? ” e ci sentiremo rispondere: “Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti”. Quindi, ogni mese, attraverso gli episodi della vita di san Pio e i suoi pensieri quotidiani, potremo conoscere e approfondire uno dei comandamenti (il Decalogo e i due dell’amore) per cercare di farli diventare vita. Ecco il segreto della santità, il segreto di san Pio che, con le sue parole, ci guiderà ogni giorno verso la piena comprensione e realizzazione dei comandamenti, visti non come semplici divieti ma come invito a scommettere sull’eterno, nella certezza di ottenere il centuplo quaggiù e la beatitudine.
La beata Anna Maria Taigi era devotissima delle anime del Purgatorio. Nella sua pietà amava suffragare le anime sante con la preghiera di Cento Requiem. Ella testimonia di aver ottenuto da Dio molti celesti favori nelle circostanze più diverse e nei bisogni più gravi, spirituali e temporali. Sull’esempio della beata Anna Maria, anche noi possiamo praticare la devozione dei Cento Requiem per le anime del Purgatorio.
Contiene due novene per chiedere l’intercessione di San Pio da Pietrelcina ed alcune preghiere di questo grande Santo. Le novene sono molto efficaci per superare periodi di depressione, di angoscia, per essere illuminati nelle scelte più difficili da prendere, per essere guariti e consolati, ma anche semplicemente per ringraziare il Signore per le grazie ricevute.
Ecco un libro-scommessa, come lo è stata l’intera vita della Beata Teresa di Calcutta! Totalmente rinnovato nella struttura e nel contenuto non è una semplice antologia di belle frasi o una raccolta di pensieri mielosi da cioccolatini, ma vuole cambiare la nostra vita. Come? Andando oltre l’immagine pubblica e pubblicizzata della suora più famosa del mondo; quell’immagine patinata che suscita ammirazione immediata; conoscere i suoi dubbi, i suoi tentativi di “convincere” Gesù, che le parlava nel cuore, di ripensare al suo disegno su di lei e soprattutto, quel segreto che si portò dentro fino alla morte... quanto ce la faranno sentire umana, vicina…eroica! Offrendo se stessa nella sua lacerante sofferenza, mostrandosi sempre gioiosa, riusciva a convertire e toccare i cuori di chiunque la incontrasse. Anche noi potremmo incontrarlo ogni giorno, attraverso le sue frasi più belle dette, sussurrate o urlate. Potremmo lasciarci contagiare dalla sua santità; ma quale sarà il risultato di chi tenta di imitare colei che totalmente dimentica di sé, svuotata del proprio “io”, si conforma a Cristo? Sarà quello di imitarlo!
Un libro per riscoprire la forza del digiuno: il digiuno “a pane e acqua”, unito alla preghiera, è un’arma potente per fermare le guerre, anche quelle che combattiamo nei nostri cuori e nelle nostre famiglie (le guerre dell’odio, del giudizio, dell’ amarezza) ed è un’arma potentissima anche per vincere il male. Il Digiuno crea in noi dello “spazio” che lo Spirito Santo potrà occupare, ci rende “strumenti” utili nelle mani della Madonna per cooperare al progetto di Dio. E non solo: il digiuno può anche guarire e aiutare le anime dei nostri defunti in purgatorio! Nelle famiglie cristiane si dovrebbero rinnovare la preghiera e il digiuno per preparare il cuore alla guarigione, ottenere la salute del corpo e dell’anima e per poter godere della protezione della Madonna. Questo, insieme a tanto altro, tra cui le preghiere nel giorno del digiuno, consigli pratici su come vivere il digiuno, ricette e suggerimenti per preparare il pane in casa, risposte ai dubbi più comuni, ecc..., è quanto contenuto in questo libro che vuole aiutare il lettore a trasformare l’intera giornata del digiuno in un gesto di offerta al Signore.
Pio XII va giudicato da quello che ha fatto. Le testimonianze abbondano in questo libro semplice e chiaro che vuole riaffermare la santità di uno dei papi più contestati della storia del Cristianesimo. Nella notte più buia della calunnia e della diffamazione è solo una piccola fiammella... Ma senza questa il buio sarebbe più pesto!
Gesù Bambino promette ad ognuno di noi:
“Più mi onorerete, più io vi favorirò!”
Il libro va pensato come una sorta di calendario liturgico/manuale del devoto a Gesù Bambino. Alle preghiere e devozioni valide per ogni giorno dell’anno compresi i 25 del mese e le dodici domeniche a Gesù Bambino, seguono le forme di culto e di onore delle festività care e promosse dai centri di diffusione della devozione a Gesù Bambino, con speciale riferimento al santuario di Arenzano.
I nove primi venerdi del mese, in inglese.
"Mi auguro che questo volumetto venga in mano anche a qualche mamma, alla quale vorrei dire: cerca di leggere assieme al tuo bambino queste stupende poesie d'amore. Prendi e leggi: è uno scritto per i piccoli, ma anche per gli adulti che sentono il bisogno di raggiungere la vetta dell'infanzia dello spirito. Leggi in questa visuale. Soltanto allora sentirai anche tu la fragranza e la freschezza di questi fiori."@ Mons. Girolamo Grillo@Vescovo di Civitavecchia-Tarquinia@Don Francesco Mottola nacque a Tropea (Cz) il 3 gennaio 1901, quindi figlio della bella terra di Calabria. Sacerdote prima, rettore di Seminario poi, aveva 41 anni quando nel 1942 rimase colpito da una paralisi, che gli tolse persino l'uso della parola e che sembrò stroncare la sua attività sacerdotale, ma padre Francesco Mottola seppe dimostrare la grandezza autentica della sua personalità, accettando con amore e speranza il sacrificio e la croce, che gli era stata caricata addosso. Solo chi ha conosciuto questa "perla del clero calabrese" come Mons. Grillo poteva raccontarne la vita tratteggiandone la figura in maniera semplice e immediata attraverso gli episodi di santità che sbocciano di fronte al lettore come fiori.