La raccolta di questi saggi e ricerche di Adriano Prosperi si articola in tre volumi: I. Eresie; II. Inquisitori, streghe ed ebrei; III. Devozioni. Il tema intorno a cui ruotano queste ricerche è quello delle incertezze e dei conflitti che si ebbero tra '400 e '600 intorno alla religione e che riguardarono in modo particolare la cultura e la società italiana della prima età moderna. Si va dalla cultura umanistica del '400 agli echi italiani delle correnti di riforma europee del '500 dominate da Erasmo da Rotterdam e da Lutero, non senza trascurare le tendenze religiose del mondo popolare e le forme della devozione di pie donne e di ristretti circoli spirituali. Una attenzione particolare è dedicata alle forme di quell'intervento inquisitoriale per il controllo e la repressione delle devianze eterodosse alle quali dobbiamo non solo la maggior parte delle fonti storiche in materia ma anche alcuni caratteri storici della moderna religione italiana.
Il volume presenta la corrispondenza inedita tra Marguerite Caetani, mecenate della rivista letteraria francese Commerce (1924-1932), e i redattori per la sezione germanofona di questa, Rainer Maria Rilke, Hugo von Hofmannsthal e Rudolf Kassner. Nel quadro dello scambio epistolare essi discutono con Marguerite Caetani dei testi propri e altrui pubblicati sulla rivista, delle proprie letture (tra gli altri Goethe, William Blake, Saint John Perse, D.H. Lawrence), di problemi di traduzione e del clima culturale europeo dell'epoca. Tra le peculiarità che lo caratterizzano si segnala la varietà delle lingue impiegate: difatti Rilke scrive in francese, Hofmannsthal in francese e in inglese, Kassner usa il tedesco e l'inglese e la Caetani si serve tanto del francese che dell'inglese. Il presente volume accoglie altresì la corrispondenza che Marguerite Caetani intrattenne con Elisabeth Förster-Nietzsche, con l'editore Anton Kippenberg e il conte Harry Kessler, con Herbert Steiner e la redazione della rivista Merkur.
Leone Caetani (1869-1935) fu esponente di una delle più nobili famiglie d'Europa, uomo di studi e di moderni interessi etico-politici. Considerato uno dei più autorevoli orientalisti italiani tra Otto e Novecento, fu autore di volumi di grande rilevanza, come gli "Annali dell'Islam" (voll. 10). A questa imponente opera, il Caetani affiancò due volumi di "Studi di storia orientale", un racconto erudito di alta divulgazione su Maometto, le prime vittorie militari del Califfato arabo, e sulle origini della poderosa espansione araba. Antifascista dichiarato, agli inizi degli anni venti, abbandonò l'Italia e si ritirò in Canada, dove morì. Prima di lasciare l'Italia, costituì, presso l'Accademia dei Lincei, una importante Fondazione per gli studi musulmani, alla quale donò la sua preziosa biblioteca, che è, ancora oggi, uno dei fondi più importanti al mondo per la storia islamica. Gli 'Studi di storia orientale' (1911-1913), sono universalmente riconosciuti come una delle opere più significative dell'islamistica italiana ed europea dei primi decenni del Novecento. La ristampa è arricchita dalla pubblicazione dei capitoli lasciati inediti dal Caetani.