La collaudata collaborazione tra don Marcello Stanzione, parroco e massimo esperto italiano in Angelologia, e Bianca Bianchini, medico cardiologo con diploma di chef, prosegue con questo libro che, partendo dagli scritti di Ildegarda di Bingen, compara le osservazioni e intuizioni della mistica tedesca in tema di alimentazione con le attuali evidenze scientifiche. Il testo analizza i singoli alimenti conosciuti all'epoca della santa, con esclusione quindi dei cibi giunti in Europa dopo la scoperta dell'America, fornendo per ognuno storia, mitologia, tradizioni, utilizzo da parte delle medicine tradizionali, composizione nutrizionale, documentati effetti positivi sulla salute ed eventuali controindicazioni. La santa ha una visione della medicina olistica, in quanto i disturbi dei pazienti vengono esaminati in un contesto generale che include mente e anima, non trascurando l'influenza dell'ambiente. Fondamentale, anche grazie a una corretta alimentazione, conservare la viriditas, termine che ricorre spesso nei testi della santa, che fa pensare a qualcosa che germoglia e perciò capace di donare freschezza e vigore giovanile. Si tratta della forza vitale intesa nel senso più ampio del termine: ricchezza di sentimenti, fede, energia, vigore sessuale. Perché la badessa di Bingen, pur essendo monaca, con grande franchezza non ha esitato ad affrontare argomenti riguardanti sessualità, procreazione e l'universo dei rapporti uomo-donna.
Questo libro è opera di un sacerdote e di un medico cardiologo, che analizzano il cuore e le sue patologie da punti di vista diversi e complementari. Da un lato il cuore come centro profondo dello spirito, dall'altro come motore di quella macchina meravigliosa che è il corpo umano. Ildegarda, la santa badessa di Bingen ispiratrice del testo, ha trattato nelle sue opere, frutto di osservazione e di ispirazione divina, tutte le patologie conosciute nell'XI secolo. Le sue intuizioni, vengono qui comparate con le attuali evidenze scientifiche. Il cuore, sede dell'anima, è il luogo simbolico dove risiede la forza dello spirito, quella viriditas che Ildegarda definisce la potenza divina, fonte della vita. Perdendo la viriditas, l'uomo perde la propria capacità autoriparatrice. Il cuore, per la santa badessa di Bingen, è la sede dei sentimenti, delle emozioni, degli impulsi spontanei e del discernimento, e in esso nascono tutti i pensieri, sia positivi che negativi. Lo stato d'animo che più giova al cuore è un atteggiamento fiducioso, di apertura, tolleranza e compassione verso tutte le creature. In questo manuale, sintetico ma completo, molto utile a tutti coloro che vogliano coniugare il benessere del corpo e dello spirito, viene inoltre sottolineata l'importanza della musica, della danza, della serenità familiare, dell'equilibrio con l'ambiente circostante, in una visione olistica dell'individuo.
Siamo in piena crisi ambientale, il mondo è a un bivio, la terra soffre e la natura è depredata e violentata. È giunto il tempo di ripensare un sistema economico sostenibile e più rispettoso dell'ambiente e delle persone. Il grande disordine che l'uomo ha creato nella nostra terra si ripercuote anche nelle nostre anime. Si può parlare di spiritualità della natura o del cosmo? Può la natura essere una guida per orientarci nella vita spirituale? Può indicarci un nuovo itinerario per l'evangelizzazione nel mondo moderno? Bene, in questo libro affronteremo un fantastico viaggio tra le rivelazioni profetiche di Santa Ildegarda di Bingen (1098-1179) e le sue sempre attuali acquisizioni scientifiche: dalla fisica alla farmacologia, alla medicina. Santa Ildegarda ha rivelato per mezzo di visioni quale stupendo e affascinante mondo si trova ordinato al di là della nostra terra, nelle mille sfaccettature del cosmo. Il lettore sarà rapito come da magico stupore nel ripercorrere con lei le immense distese del cielo e le misteriose impronte divine nella natura. Sulle orme della Mistica anche noi saremo trasportati nel mondo soprannaturale, a partire dalla nostra madre terra.