La conoscenza della storia della Chiesa aiuta a mantenere la rotta nei momenti difficili in cui la navicella di Pietro è sballottata dalle onde e sembra talvolta essere sommersa dai flutti. Persecuzioni, lotte, tradimenti, compromessi, eroismo e santità accompagnano infatti la storia del Corpo Mistico, in cui si fa talvolta lacerante la contraddizione tra la dimensione naturale, legata alla fragilità degli uomini, e la dimensione sovrannaturale, che fa la Chiesa ontologicamente santa nella sua vita e nella sua dottrina. Questi temi sono stati sviluppati in una serie di conversazioni mensili a Radio Maria dal prof. Roberto de Mattei, che ha ripercorso il primo millennio della storia della Chiesa, dall'era dei martiri all'epopea delle Crociate. In questo libro, che raccoglie quelle conversazioni, si è mantenuto il tono colloquiale e divulgativo con cui l'autore si è rivolto al pubblico, evitando di appesantirlo con le note scientifiche che potrebbero suffragare ogni affermazione. L'alto indice di ascolto ha confermato l'interesse per l'originale taglio delle conversazioni in cui la storia si intreccia con la teologia e la spiritualità. I lettori possono ora attingere ai testi originali.
Il quarantesimo anno delle apparizioni mariane a Medjugorje ha indubbiamente un significato particolare. Rievoca innanzitutto il periodo delle peregrinazioni del popolo di Israele nel deserto, prima di entrare nella terra promessa. Quaranta è anche il numero dei giorni durante i quali Gesù, con la preghiera e il digiuno, si è preparato ad affrontare e a vincere satana nel deserto. Ambedue questi eventi biblici sono una chiave di lettura per comprendere le più importanti apparizioni della Madonna nel corso della bimillenaria storia della Chiesa. Sono anche quelle conclusive, come in due occasioni la Madonna ha affermato, precisando che è venuta a chiamare il mondo alla conversione per l'ultima volta. Con la celebrazione del quarantesimo anno delle apparizioni, non possiamo certo ipotizzare cambiamenti improvvisi, tuttavia il cuore avverte che siamo giunti a un momento di svolta. La Madonna stessa ha avvertito che le prove sono in arrivo e lo scatenamento della pandemia ha costituito uno shock mondiale le cui conseguenze sono inimmaginabili. Questo libro ha lo scopo di presentare gli straordinari insegnamenti della Regina della pace, che sono luce per gli occhi e gioia per il cuore (Padre Livio).
«Con questo "La luce e le tenebre", giungo al quinto libro di una collana denominata "Vivaio" e che prende il nome da una rubrica fortunata da me tenuta prima sul quotidiano "Avvenire" e poi sulla rivista di apologetica "Il Timone". Questo quinto volume, che naturalmente può essere letto anche come autonomo rispetto agli altri, conclude in un certo senso un lungo ciclo. Qui le materie trattate, come negli altri volumi del resto, sono le più svariate, ma tutte inquadrate in tre grandi filoni, quello della storia, quello delle ideologie imperanti e quello dell'apologetica. In un certo senso riassumono il mio pensiero sempre più convinto con l'amato Pascal che se ci sono nel mondo abbastanza ombre per chi non vuol credere, non manca abbastanza luce per chi vuole credere. Ecco allora "La luce e le tenebre", un testo che parla di fatti a volte di qualche anno addietro, ma con uno sguardo contemporaneo, uno sguardo da credente che, attraverso le armi del cronista, scandaglia storia e cronaca per rintracciare i passi felpati ma non assenti del Signore della storia» (Vittorio Messori).
Ovunque, su queste pagine, soffia il vento (scomodo ma liberante) del "politicamente scorretto". In effetti, Vittorio Messori, riflettendo sulla storia e sulla cronaca alla ricerca della verità, al di là di miti e falsificazioni, ripropone una prospettiva cattolica fedele all'ortodossia. Una prospettiva distante da quella della cultura egemone, con le sue ipocrisie, illusioni, superficialità. Ma lontana pure da quella di un cattolicesimo più "modernista" che moderno. Di queste pagine scrive, tra l'altro, Léo Moulin, sociologo dell'Università di Bruxelles e autore della prefazione: "Messori è un giornalista e uno scrittore coscienzioso, colto, documentato, che parla solo di ciò che conosce: uno degli spiriti più liberi che abbia incontrato e che si appoggia sempre su una documentazione impressionante. Da qui nasce la serie di questi 215 frammenti, piccoli capolavori cesellati ed affilati. Ma essi non costituirebbero il prezioso collier che è questa Sfida se, all'interno di ognuno, non fosse rintracciabile il filo di una fede profonda, lucida, coraggiosa, che ne assicura l'unità".
Cari amici, stiamo attraversando uno dei momenti più drammatici della storia della salvezza, preannunciato dalla Parola di Dio, dal Magistero della Chiesa, dalle profezie mariane e di numerosi mistici e santi. È un periodo contrassegnato della presenza della Madre di Dio, col nome di Regina della pace, che ha già affiancato tre Pontificati e che accompagnerà la Chiesa in uno dei periodi più dolorosi e gloriosi del suo cammino nella storia. È un passaggio epocale che, alla luce della fede, possiamo ben definire di carattere apocalittico, perché ha come protagonisti la Donna vestita di sole, incoronata di dodici stelle, e «l’enorme drago rosso», che tenta di ghermire il Figlio da Lei nato e di inseguirla nella sua fuga nel deserto. La lunga presenza di Maria a Medjugorje va compresa all’interno di questo scenario. La preparazione del suo esercito di testimoni è uno degli obiettivi che più le sta a cuore, perché saranno loro ad affrontare l’imponente schieramento del principe delle tenebre. In questa prospettiva va collocato il dono di Radio Maria, che la Madre sta prodigiosamente diffondendo in tutto il mondo, perché i suoi figli lontani ritornino a Dio, quelli vicini si rafforzino nella testimonianza e perché le sue parole di luce e di consolazione arrivino ovunque.
Questo libro raccoglie le riflessioni di grande attualità che sto quotidianamente diffondendo attraverso il Blog, sulla scia dei messaggi della Madonna, per arrivare pronti agli appuntamenti decisivi. Beati noi se saremo trovati vigili e preparati (Padre Livio). Padre Livio Fanzaga nasce a Dalmine (Bergamo) nel 1940. Entra nell’ordine religioso dei Padri Scolopi conseguendo il dottorato in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana (1966) e in Filosofia presso l’Università Cattolica (1969). Svolge il ministero sacerdotale nella parrocchia di San Giuseppe Calasanzio di Milano, impegnandosi soprattutto nella pastorale giovanile. Nel 1987 assume la direzione dei programmi di Radio Maria, allora piccola emittente parrocchiale. Attualmente è direttore della medesima, ormai divenuta l’emittente cattolica più ascoltata del mondo. www.radiomaria.org
La storia della Chiesa è in ogni secolo quella delle sue persecuzioni e delle sue rinascite, delle sue apostasie e delle sue conversioni, delle sue sconfitte e dei suoi trionfi. Nella formazione di un cattolico lo studio di queste vicende dovrebbe sempre accompagnarsi a quello della filosofia e della teologia perché è nella storia che si concretizzano i princìpi metafisici e morali e ognuno di noi vive e fa le sue scelte. Per un cattolico la storia non è solo una profana «maestra di vita»: è una chiave per scoprire le leggi che regolano i destini temporali ed eterni degli uomini. Questi temi sono stati sviluppati in una serie di conversazioni mensili a Radio Maria. In un primo volume pubblicato dalla Sugarco con il titolo "La Chiesa fra le tempeste. Il primo millennio di storia della Chiesa nelle conversazioni a Radio Maria", il prof. de Mattei ha ripercorso il primo millennio della storia della Chiesa, dall'era dei martiri all'epopea della crociate. Presentiamo ora la seconda parte di quelle conversazioni che, seguendo il filo cronologico, dal Medioevo arrivano fino alla Rivoluzione francese e alla nascita della Contro-Rivoluzione cattolica.
«Figli miei, in momenti di confusione e rinunce dovete solo cercare il volto di mio Figlio». L'incontro con Gesù sconvolge la vita di una persona. Nessun altro incontro è più importante e più decisivo. È la vera sorpresa dell'esistenza umana, capace di imprimerle una svolta irreversibile. Prima dell'incontro con Gesù uno cammina da solo lungo la strada della vita. Solo Gesù diventa una compagnia stabile, che ti seguirà fino alla meta. Non ti sta semplicemente al fianco, ma diventa l'amico intimo del tuo cuore, sul quale puoi fare affidamento e che non ti abbandonerà mai. La fede è l'evento che ti fa incontrare Gesù e che ti permette di affrontare la difficile navigazione della vita contando sulla sua presenza e sul suo aiuto. Il cammino di fede non è una scalata che uno fa da solo, ma è un'amicizia reciproca che va coltivata e resa sempre più intima nello svolgimento della vita quotidiana. L'amicizia con Gesù va riscoperta nelle varie situazioni della vita, specialmente in quelle più buie, dove sembra che non ci sia una via di uscita. Imparare a fidarsi di Gesù comporta una fatica del cuore, grazie alla quale la fede si rafforza e si diventa capaci di vincere le grandi battaglie della vita. Gesù è l'amico fidato di ogni uomo che viene al mondo. È lui stesso ad andare alla ricerca dei suoi amici. Beati coloro che si fanno trovare e gli aprono la porta del cuore. (Padre Livio)
Non esiste realtà senza storia e l'Europa non può fare i conti con il suo presente e il suo futuro senza il suo passato politico, religioso, sociale e culturale. Se la Famiglia Medici è un punto di riferimento umanistico e rinascimentale, Casa Savoia, con la sua millenaria storia, è di imprescindibile importanza per conoscere culturalmente l'Europa. Tuttavia, i suoi stretti legami con la Chiesa, fino alla breccia di Porta Pia, e le scelte prese da Vittorio Emanuele III durante la Seconda guerra mondiale, l'hanno resa perlopiù sconosciuta, anche in ambito scolastico. Fatto veramente incredibile, se consideriamo la molteplicità, in Italia e all'estero, di residenze, cappelle, chiese, cattedrali, abbazie, biblioteche, gallerie, archivi... legati ai Savoia e visitati da milioni di turisti e studiosi ogni anno. Questo libro - frutto di trent'anni di ricerche storiografiche dell'autrice -, per la prima volta, raccoglie e racconta, in maniera organica e documentale, il profondo rapporto che ha legato Casa Savoia alla Chiesa, mettendo in luce come la dinastia sabauda abbia unito ad essa i suoi destini da un punto di vista sia politico che spirituale. Passano così davanti ai nostri occhi personalità maschili e femminili dal calibro internazionale che, attraverso una precisa documentazione archivistica e bibliografica, anche inedita, spiccano per il loro valore e la loro attività governativa, amministrativa e di grande carità cristiana. Da queste pagine emergono, in tutto il loro vigore e fascino, volti e nomi che fuoriescono dall'anonimato e continuano a sigillare, con l'arte e la toponomastica, i borghi e le città della nostra Europa.
Il secolo ventesimo ha visto la più grande persecuzione che la Chiesa abbia mai dovuto affrontare dall'inizio del cristianesimo. Il numero dei martiri è stato infinitamente più grande di quello dei primi secoli. Tuttavia chi si aspettava un tempo di pace per la Chiesa e per l'umanità è rimasto deluso. Un nuovo anticristianesimo si va diffondendo, assumendo, a seconda dei casi, il volto dello scherno o dell'aperta persecuzione. Sembra essere tornato in auge l'antico slogan: "Non licet esse christianos" (Non è lecito essere cristiani). Tuttavia la pretesa di eliminare il cristianesimo va di pari passo con "l'abolizione dell'uomo" (C.S. Lewis). "L'umanità non è mai stata in pericolo quanto oggi" (René Girard). Il futuro è una scommessa dagli esiti imprevedibili. In questo contesto i cristiani sono chiamati a dare una testimonianza eccezionale, resistendo saldi nella fede, diffondendo la speranza e praticando l'amore fino all'eroismo. La barca di Pietro passerà indenne attraverso l'uragano e anche quelli che cercano di affondarla vi troveranno rifugio.
Sono molte le coppie che chiedono supporto e consiglio in una fase delicata del loro rapporto: Roberto Marchesini, psicologo e psicoterapeuta, ha raccolto in questo libro i suoi suggerimenti. La parte del libro più ampia e davvero imprescindibile è quella in cui si analizzano - in modo divertente e lieve - i più frequenti errori, i meccanismi sbagliati in cui incorrono le coppie, che hanno ciascuna il proprio gioco, ma che spesso possono riproporre schemi ricorrenti. Si analizzano, e si offrono soluzioni, o almeno se ne prospettano molte possibili. Il contributo di questo libro è lo smascheramento dei meccanismi culturali che hanno portato la famiglia alla crisi attuale. Una lettura della storia della cultura e del pensiero comune davvero ricchissima di elementi, una miniera di frecce da tener pronte da scoccare col nostro arco quando ci si trova a confrontarsi con chi la pensa diversamente (pressoché tutti) sul tema della famiglia. E anche uno strumento per non farci manipolare da chi tiene le redini dell'informazione e della cultura intesa in senso lato (compresi cinema, musica, giornali e via sproloquiando sul tema dell'amore).
"I promessi sposi. Dietro le quinte del grande romanzo" è una rilettura del capolavoro di Alessandro Manzoni al di là di schemi e interpretazioni cristallizzate dell'opera, nella prospettiva di cogliere il sugo della storia, episodio dopo episodio, alla ricerca di risposte su tante curiosità che sorgono al lettore e di quanto è nascosto dietro le quinte del palcoscenico. Tante sono le piste di ricerca e le domande che il saggio pone: se il manoscritto ritrovato fosse reale come Manzoni ha scritto all'amico Grossi in una lettera ora scomparsa? Quali sono le vere ragioni per cui il romanziere ambientò la storia proprio negli anni in cui vivevano due suoi parenti delinquenti: Bernardino Visconti (da parte di madre), meglio noto come l'Innominato, e Gian Giacomo Manzoni (da parte di padre), appaltatore di delitti, processato come untore nel 1630, al cui seguito erano molti bravi? Da quale prete contemporaneo ha tratto ispirazione Manzoni per don Abbondio? Come andò il processo alla monaca di Monza? E come finì il suo amante? Era lecito il matrimonio di sorpresa nel Seicento? Perché compaiono più osterie che chiese nel romanzo? A tante altre domande cerca di dare risposta Giovanni Fighera accompagnandoci alla scoperta dell'attualità e della modernità di un'opera che sa parlare al lettore di ogni tempo.