L'Islam è stato riconosciuto come una delle tre grandi religioni monoteistiche, e non come setta, solo con il Concilio Vaticano II, nell'enciclica "Nostra Aetate" dove Iudeos e Muslimos sono accomunati ai Cristiani perché popoli eletti discendenti da Abramo. Da allora il dialogo con l'Islam è sempre stato orientato a ricercare i punti che le tre grandi religioni monoteistiche condividono, come dimostra l'operato degli ultimi Pontefici: Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Papa Francesco. Gli angeli sono presenti in tutte e tre le fedi abramitiche poiché hanno le stesse funzioni nel loro rapporto con la divinità: funzione di governo e di assistenza. Sono gli angeli che, sia nel credo ebraico come in quello cristiano e musulmano, permettono la comunicazione tra Dio e l'umanità, attraverso la Rivelazione, che è il momento fondativo delle tre religioni monoteistiche. Gabriele è l'angelo dell'Annunciazione nella Bibbia, nel Corano e nel Vangelo. È l'angelo della potenza e dell'umiltà che viene a squarciare un velo, quello del pregiudizio, con la forza della vera visione, che è la forza della Rivelazione. Questo libro intende promuovere la conoscenza del mondo angelico nella dimensione islamica, finora ancora poco indagata. Soprattutto intende rimarcare le forti affinità che le cosmologie e le angelologie delle diverse fedi monoteistiche condividono. Prefazione dell'Imam Nader Akkad.
Che succede nel mondo islamico? Regimi che sembravano solidissimi – a partire dalla Tunisia di Ben Ali e dall’Egitto di Mubarak – sono caduti in poche settimane. La guerra alla Libia di Gheddafi ha sconvolto la politica europea. In Siria, in Yemen, in Bahrain, in Palestina quelle che sembravano certezze sono state rimesse in discussione. La notizia della morte di Osama bin Laden ha indotto a ripensare l’intera questione del terrorismo. Restano nell’aria i rischi di ritorsioni dei terroristi, di campagne di «pulizia religiosa» contro le minoranze cristiane nei Paesi islamici, purtroppo già da tempo in corso, e di un esodo biblico d’immigrati verso le nostre coste. Massimo Introvigne ritorna sugli eventi che hanno sconvolto l’islam, rintracciandone le radici lontane in un sottosviluppo del Medio Oriente che ha anche cause culturali e religiose. In appendice, tre documenti essenziali: lo statuto dell’organizzazione palestinese Hamas, indispensabile per comprendere il fondamentalismo; le Epistole Ladenesi, lo scritto principale di Osama bin Laden; e l’ultimo audiomessaggio dello stesso bin Laden, diffuso dopo la sua morte dalla televisione araba Al Jazeera l’8 maggio 2011, per la prima volta in traduzione italiana.
Massimo Introvigne, vice-responsabile nazionale di Alleanza Cattolica, è fondatore e direttore del CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni) e membro del gruppo «Religioni» dell’Associazione Italiana di Sociologia. È autore di oltre sessanta volumi e di più di cento articoli in materia di religioni contemporanee, fondamentalismo e terrorismo di matrice religiosa. Collabora alle principali riviste accademiche che si occupano di terrorismo internazionale, e ha tenuto lezioni e coordinato corsi di formazione – fra gli altri – per il Critical Incidents Response Group dell’FBI e per esperti di sicurezza medio-orientali. Dal 2011 è Rappresentante dell’OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) per la lotta al razzismo, alla xenofobia e all’intolleranza e discriminazione contro i cristiani e i membri di altre religioni.
La Turchia bussa alle porte dell'Unione Europea, e il dibattito sulla risposta da dare alla richiesta di adesione turca è circondato da una notevole carica emotiva. Le questioni economiche, demografiche, finanziarie e migratorie, per quanto importanti, diventano secondarie di fronte al problema di fondo, che è religioso. Quale tipo di Islam entrerebbe in Europa con la Turchia? Il fatto che un partito di ispirazione islamica abbia vinto le elezioni del 2002 e governi la Turchia deve preoccupare gli europei? In Turchia la cultura islamica dominante è «fondamentalista»? Come coesiste il successo elettorale dell'Islam politico con il laicismo turco di Kemal Atatürk? A queste domande risponde Massimo Introvigne.