L'occultismo rappresenta una delle più gravi sfide alla fede cristiana nell'epoca attuale. Secondo le più recenti statistiche, in Italia operano oltre 22.000 maghi e occultisti. Indubbiamente la stragrande maggioranza di essi sono ciarlatani che ingannano gli "sprovveduti", ma in alcuni casi è certamente presente lo Spirito del male. Secondo gli autori del libro bisogna rivedere la pastorale giovanile; e non solo quella. Certo, perché spesso corriamo il rischio di svuotare il messaggio evangelico della sua dimensione più vera, quella che sa e può mostrarci la strada per essere pienamente felici già in questa vita. Ciò che spesso emerge è una dimensione moralistica, del fare o non fare e del peccato, che prende il posto della dimensione dell'essere. Vengono offerte nel libro piste concrete per la risoluzione del problema che la sfida dell'occultismo presenta alla fede cattolica del ventunesimo secolo.
Si stima che in tutto il mondo vi siano oggi circa 20 milioni di spiritisti, tra medium e semplici fedeli, organizzati in migliaia di gruppi, associazioni, centri di ricerche, società e circoli privati. Promuovono lo studio, la diffusione e la pratica dello Spiritismo. L’opera analizza, con spirito critico, un così grande fenomeno, soffermandosi nello spiegare al lettore soprattutto la storia, i personaggi, i pericoli e le suggestioni, le verità e le dinamiche proprie del mondo spiritista, dall’antichità fino ai giorni nostri.
Esistono ancora le streghe? Come si costruisce, o si compra, una bacchetta magica? Come si fa a muovere gli oggetti senza toccarli e a leggere nel pensiero? Questo libro rappresenta una lettura fondamentale per chiunque sia interessato a comprendere i pericoli di un mondo, quello magico, che ancora oggi attira a sé migliaia di operatori dell'occulto e milioni di credenti. L'autore propone uno studio completo, che parte dalla ricerca storica del fenomeno, dall'antichità biblica al medioevo, per poi dirigersi verso i fatti di cronaca documentati su streghe e stregoni dal 1300 fino al 2018. Si affronta poi il tema della stregoneria moderna e contemporanea, attraverso l'analisi delle figure che ne hanno maggiormente segnato la storia.
In tanti abbiamo sentito parlare del fenomeno dell'occultismo, ed alcuni, fra noi, hanno letto articoli e libri in merito, non sempre esaustivi, né tanto meno approfonditi. Questo è, a mio avviso, il testo più completo sull'argomento. Dopo aver letto e scritto molto di religione e spiritualità, ho intuito che, in questo mondo così pieno di tecnologia e di speranze per la scienza, vi è un sottile velo in cui si insinuano forze di non facile comprensione, e che tramano dietro sottili simbologie esoteriche. Serve perciò una guida adeguata (...) Trovo, perciò, questo contributo saggistico (ma direi anche pastorale) di Danilo Campanella, politologo e filosofo oramai conosciuto (anche grazie a questo Editore) di una importanza capitale: in questo libro sono state spiegate le origini e le tecniche dell'occulto, toccando il tema dall'antichità biblica più remota, fino all'informatica contemporanea. Un testo reso semplice dall'autore, per varie ragioni. La prima, è rappresentata dalla grande capacità di analisi, unita a quella della sintesi, che a Campanella tutti riconoscono. La seconda, consiste, a mio avviso, nell'aver toccato con mano le "parti vive" del discorso sull'occulto, entrando fisicamente all'interno di certi luoghi ed in contatto con certe persone. Un contatto che, per molti, sarebbe stato ostico, ma non per l'autore, abile "detective del sapere" che ha "rischiato" per i lettori, dando alle stampe un'opera che sarà utile agli studiosi e agli interessati per molti e molti anni a venire. E di questo non possiamo che essergliene grati.
Lo scopo del libro non è la illusoria ideologica asettica ricostruzione storica, ma è, nella sua parte teorica, quello di fornire una chiave di lettura e di orientamento per cercare di capire il perchè di queste sette e nuovi culti.