Quando si recita il Santo Rosario si contempla tutto il Vangelo perché si meditano i misteri principali della vita di Gesù e nel ripetere le Ave Maria, noi chiediamo alla Vergine Santa di ottenere la forza e la grazia necessaria per camminare nella via del Signore e di compiere la sua volontà. Pertanto, il Santo Rosario recitato con fede e amore diventa per noi lo "scudo" che ci protegge dal male e "l'arma" che ci aiuta a combattere la buona battaglia della fede. In questo opuscolo vengono commentati con semplicità i venti misteri del Santo Rosario e attraverso alcune semplici domande, il lettore viene aiutato ad esaminare la propria vita, la propria fede e il cammino spirituale.
Di fronte ad Agostino, il vescovo di Ippona che tanto ha contribuito allo sviluppo della teologia e della filosofia dell'occidente cristiano, a volte si prova un certo imbarazzo: sembra infatti un autore lontano dagli interessi e dalle problematiche delle donne e degli uomini di oggi. Invece Agostino, che ha saputo vivere fino in fondo il tormento di chiedersi il senso della vita, ha molto da dire a chi si mette in ascolto delle sue parole: meditare con lui i misteri del rosario può essere l'occasione propizia per farlo.
Sei Marta tutte le volte che suona il corriere e tu sei in pigiama con un nido di cicogne in testa. Sei Marta tutte le volte che si presenta un'amica disperata e il tuo lavello sembra una partita di "Tetris" e il pavimento è un tappeto di Lego. Sei Marta quando Gesù bussa alla tua porta, alla tua giornata già piena di cose da fare e punti della "to do list" inevasi. Ciononostante lo fai entrare, sperando non faccia caso al disordine o al fatto che non hai niente da offrire se non ritagli di tempo e un Rosario da sgranare, tra una ceretta e una cena da preparare.
Finito di scrivere durante il periodo particolare della quarantena dovuta alla diffusione del virus Covid 19, questo libro è il frutto dell'esperienza diretta dell'efficacia salvifica della Parola vissuta nel quotidiano, momento per momento, pure se spesso dolorosamente, sotto la Luce di un'ermeneutica pulsante di vita, di resurrezione, di Senso di vera Grazia. I misteri del rosario attendono solo di essere disvelati, per offrire a tutti il loro infinito potenziale di trasformazione, rigenerazione e rinascita interiore ed esistenziale.
Dopo il racconto della malattia e della morte del figlio in "Con la maglietta a rovescio. Storia di Filippo Bataloni", l'autrice, attraverso la meditazione dei misteri del Rosario, racconta il suo cammino nei mesi successivi alla perdita di Filippo, fatto di incertezze e di cadute. Come sopravvivere alla perdita di un figlio? Come riuscire a mantenere viva la speranza che la morte non ha l'ultima parola? Come credere che continueranno a "piovere miracoli"?
Oggi si prega poco. Un tempo le nostre mamme e le nostre nonne avevano in mano il Rosario. Oggi hanno il telecomando. Nessuno dice che la preghiera sia inutile. Nessuno la chiama una droga, qualcosa di inutile o sorpassato. Semplicemente è stata cancellata. La preghiera è un incontro. Non è un dire parole, o leggere libri, ma parlare con Dio, parlare di Dio e lasciare parlare Dio. Ma parlare vuol dire incontrare. E incontrare vuol dire trovare. E trovare vuol dire cercare.