Quando il Cardinale Ratzinger divenne Papa Benedetto XVI dovette imparare a farsi amare, ad aprirsi al pubblico, a dialogare col mondo. La prova non fu deludente. La sua timidezza piacque. Durante il suo pontificato ha dato tesori di teologia, di spiritualità, di santità. Ci sono state anche scelte infelici: uomini e tempistiche non sempre indovinate. Come Mosè giungerà al fiume Giordano e non entrerà nella terra promessa, guardando dal monte Nebo la terra santa, così Benedetto XVI, illuminato dalla grazia di Dio, lascerà il pontificato che, non può definirsi un fallimento ma un'«Incompiuta».
C'è un momento della giornata in cui la luce sembra mescolarsi all'intonaco della case ed evaporare con infinita delicatezza. Le strade s'illuminano. È l'ora della preghiera. L'ora di Dio nella nostra vita.
Nel passato la missione voleva dire portare il Vangelo ai pagani. Ma l'Abissinia era terra cristiana fin dal IV secolo come Roma. San Giustino de Jacobis comprese che prima d'insegnare doveva imparare. Invece che imporre il rito latino, si fece insegnare a pregare nel rito gee'z. È venerato come il Padre di quelle genti. La sua missione fu, come il volo della fenice, un ritorno alle sorgenti perenni del Cristianesimo.
La tensione a vivere e a testimoniare la carità. È il tratto distintivo della vita e dell'opera di Vincenzo de' Paoli (Pouy, 1581 - Parigi, 1660), fondatore e ispiratore di numerose congregazioni religiose (i Lazzaristi, le Figlie della Carità, la Società San Vincenzo de' Paoli), animate dalla vocazione a servire gli "ultimi": i poveri, gli ammalati, i carcerati, gli orfani, gli anziani, i feriti sui campi di battaglia. Con particolare attenzione al contesto storico e sociale, la biografia presenta la vita del santo, che dopo un periodo di ricerca, ha ricevuto la missione di fondare e irradiare il suo carisma di carità.
Marta e Maria. Due sorelle, ma diversissime. Una parla, decide, dirige, corre, rimprovera. L'altra è introversa, riflette, contempla e si defila, perché non ama comparire. In questo volume proporremo Marta e Maria come guide nella fede, maestre di spiritualità, e ci inerpicheremo su pareti difficili, sospese su strapiombi oscuri, ma non saremo in pericolo, nenache quando scomparirà il profumo di Betania nell'ora della Passione... Il libro lancia un monito pastorale: guai ad essere una Chiesa che obbliga ad entrare. Facciamo sì che la Chiesa sia perennemente «in uscita».
Papa Francesco, ha detto che Maria Maddalena «prima di incontrare Gesù era in bali?a del maligno (cfr Lc 8,2), e ora è diventata apostola della nuova e più grande speranza». Molto oggi viene affidato alle donne. Esse nel tempo sono state come le polene che sulla prua delle navi hanno aperto all'umanità nuovi orizzonti, terre inesplorate e permesso di conoscere culture ricche e diverse. Il libro è diviso in sette capitoli, come la settimana biblica. Sono capitoli agili, veloci, in presa diretta.
«Dobbiamo onorare Gesù Cristo servendolo corporalmente e spiritualmente nella persona dei poveri, sia malati, sia bambini, sia carcerati o altri, che per vergogna non osino far trasparire il loro bisogno». Così scriveva il sacerdote Vincenzo de Paoli. E a quattrocento anni di distanza dalla nascita del carisma delle sue fondazioni, che ebbe inizio il 25 gennaio 1617 a Folleville in occasione della "prima predica della Missione" e con la realizzazione - il medesimo anno - delle "Carità", si propone questa nuova e appassionata biografia del santo dei poveri, da parte di don Luigi Mezzadri, a sua volta sacerdote vincenziano. Non si tratta, qui, di una semplice agiografia ma di una riflessione che prende spunto dalle intuizioni e dalla vicenda di un gigante della spiritualità, per riflettere ancora oggi sulla carità e sui poveri, che egli definì essere i suoi veri maestri, insieme a Cristo. Un omaggio a una figura che continua a irradiare il proprio carisma nel mondo e di cui dovremmo tornare a conoscere le radici. La biografia è ampiamente corredata di citazioni che portano il lettore ad ascoltare la voce viva di san Vincenzo.
S. Vincenzo de' Paoli (1581-1660) ebbe il suo anno di grazia nel 1617. In due momenti e in due luoghi scoprì la sua missione, che era di rispondere alla fame di Parola di Dio e di Pane di frumento che avevano gli uomini del suo e del nostro tempo. In queste pagine siamo invitati a meditare per un ritorno alle sorgenti della sua e della nostra chiamata a contemplare e servire.
Per leggere queste pagine non c'è bisogno di persone bulimiche nello spirito e anoressiche nel corpo. Basta essere normali. All'interno vedrai delle citazioni dalla Bibbia. Sono dei link. Apri la Bibbia e leggi tutto il passo.
Per leggere queste pagine non c'è bisogno di persone bulimiche nello spirito e anoressiche nel corpo. Basta essere normali. All'interno vedrai delle citazioni dalla Bibbia. Sono dei link. Apri la Bibbia e leggi tutto il passo. Rimarrai sorpreso.