La missione di Setna è chiara: raggiungere Pi-Ramses, la magnifica "città turchese", e chiedere al padre, il faraone Ramses, di aprire la tomba maledetta e di far così luce sul mistero della scomparsa del vaso sigillato che contiene il segreto di Osiride, capace di distruggere ogni cosa e di avvelenare il fuoco, l'aria, l'acqua e la terra. Il viaggio del giovane scriba è tuttavia costellato di ostacoli e di trappole e segnato da un altro, ancor più inquietante, mistero: la sparizione del Libro di Thot, le cui formule arcane sono così sconvolgenti da dare, a chi le conosce, un dominio assoluto sulla vita e sulla morte. In più, una volta giunto a Pi-Ramses, Setna si ritroverà assediato da minacce e pericoli, contro i quali anche la sua profonda saggezza e i suoi straordinari poteri rischiano di essere inutili: perché Ramses si rifiuta di aiutarlo? Cosa vuole davvero il ladro del Libro di Thot?. Come opporsi al Male che sembra stringere in una morsa l'intera corte del faraone? A poco a poco, Setna si renderà conto che c'è una sola persona in grado di rispondere a queste domande: la sacerdotessa Sekhet, la sua fidanzata. Ma prima deve trovarla, perché Sekhet, in costante pericolo di morte, è dovuta fuggire lontano da lui...
Mentre non accennano a sbiadire, nella memoria di chi lo ha amato, le immagini di Tiziano Terzani vestito di bianco che parla della pace, della vita e della morte, più lontana si fa nel tempo la sua figura di reporter, di grande protagonista di una stagione irripetibile del giornalismo. Questo libro ce la riporta davanti agli occhi con magnifica evidenza, quella figura, con la sua vitalità dirompente, il suo rigore professionale, la sua curiosità fenomenale, la sua travolgente risata. Ognuno degli amici e dei colleghi che da tutto il mondo hanno risposto generosamente all’invito di Angela Terzani contribuisce qui – con un flash, con un ricordo più meditato, con qualche prezioso documento, anche inedito – a comporre il ritratto irresistibile di un instancabile cacciatore di storie e di verità. E sono sufficienti soltanto alcuni dei titoli delle testimonianze raccolte in questo volume per capire l’atmosfera che vi si respira: Monsieur Moustache, Viaggiare per il mondo alla ricerca della verità, Da dove arriva, questo?, Partito senza lasciare indirizzo, Il gigante, Con i piedi più che mai piantati nella vita, L’approvato dal cielo…
Iris Grace ha poco più di un anno quando le viene diagnosticata una forma severa di autismo. Non comunica con gli altri, alza appena lo sguardo quando i genitori le si avvicinano, un suo sorriso è una rarità. Sua madre Arabella è disperata, ma tenta ogni strada per aprire un varco nel chiuso mondo della sua bambina. E proprio quando ogni sforzo sembra fallire, arriva in casa Thula, una gattina di pochi mesi di razza Maine Coon. L'intesa tra Iris e Thula è istantanea, evidente, miracolosa. La bambina comunica spontaneamente e senza parole con la gatta e questo legame così particolare l'aiuta a sbocciare. Insieme a Thula, che non si allontana mai da lei, ogni giorno Iris passa ore e ore a dipingere. Perché Iris è un'artista straordinaria, dotata di uno sguardo unico sulla natura e sulle cose più piccole che si traduce in una serie di quadri bellissimi. E saranno proprio queste opere al tempo stesso misteriose e affascinanti a far conoscere al mondo la sua storia incredibile. Questo libro non racconta solo di un genio o di una bambina prodigio - Iris è quasi sicuramente entrambe le cose -ma soprattutto dell'amore e della forza inesausti di una madre che, con l'aiuto di una gatta eccezionale, ha restituito il sorriso alla sua bambina e alla sua famiglia.
Quante volte nella vita ci è capitato di trovarci in situazioni difficili, di affrontare eventi drammatici, di subire lutti che ci hanno gettato nel più nero sconforto, e allo stesso tempo di ricevere piccoli segni di consolazione e di aiuto sotto forma di sogni, di visioni, che non possono che avere origine soprannaturale? Le coincidenze non esistono: si tratta sempre di interventi angelici che agiscono sulle nostre vite al momento giusto per aiutarci, elevarci, salvarci. In questo libro, la celebre sensitiva inglese Theresa Cheung ha raccolto nuove, straordinarie storie che testimoniano come gli angeli custodi intervengano nelle nostre vite, fornendoci un'ancora di salvezza, infondendoci la speranza, donandoci una guarigione o spingendoci verso una trasformazione spirituale. Questi racconti di aiuti miracolosi ci ricordano che c'è ancora tantissimo che possiamo imparare sulla vita. Anche in un mondo pieno di preoccupazioni, gli angeli ci offrono protezione, ci fanno da guida e ci forniscono uno scopo quando ne abbiamo più bisogno. Le vivide e stupefacenti testimonianze raccolte in questo libro costituiscono una prova che, anche nei più drammatici momenti di bisogno, non siamo mai soli.
Ottantatré anni e un quarto sono più di trentamila giorni. E sono proprio tanti. Ottantatré primavere senza la certezza di vedere la prossima. Hendrik è il tipo d'uomo che fa conti del genere ogni giorno. Anche perché nella sua casa di riposo c'è poco altro da fare. La vita trascorre placida, fin troppo. Hendrik ha sempre fatto buon viso a cattivo gioco, ma ora si chiede se davvero vale la pena di continuare così. E siccome nella vita bisogna avere dei progetti, o perlomeno fare degli esperimenti, Hendrik decide due cose. La prima: farsi dare dal suo medico la pillola della dolce morte. La seconda: prima di prenderla, concedersi un anno, e in quell'anno fondare un club. Nasce così il Club dei vecchi ma mica morti, con regole di ammissione rigidissime per partecipare alle varie attività, tra cui: l'ingresso a un casinò, un workshop di cucina, un corso di tai chi... In quest'anno di vita succederanno tante cose, ci saranno tante scoperte, tante perdite e molti piccoli esperimenti di felicità... E alla fine si vedrà chi l'avrà vinta: la pillola o una nuova primavera da attendere.
Michele ha 13 anni e vive in una tranquilla città sul mare. Non si può dire che a scuola sia popolare, non brilla nello studio, non eccelle negli sport. Ma a lui in fondo non importa. A Michele basterebbe avere l'attenzione di Stella, la ragazza che in classe non riesce a smettere di guardare. Eppure ha la sensazione che lei proprio non si accorga di lui. Michele sembra intrappolato nella routine quotidiana, tra i compagni più teppisti che non perdono l'occasione di prenderlo di mira per qualunque scherzo venga loro in mente e le costanti premure di Giovanna, sua madre, che per quanto ci provi sembra non capirlo fino in fondo. Tutto questo finché un giorno, inaspettatamente, non accade qualcosa di straordinario: Michele si guarda allo specchio e si scopre invisibile. La più incredibile avventura della sua vita sta per avere inizio.
"Mi chiamo Alice Allevi e ho un grande amore: la medicina legale. Il più classico degli amori non corrisposti, purtroppo. Ho imparato a fare le autopsie senza combinare troppi guai, anche se la morte ha ancora tanti segreti per me. Ma nessun segreto dura per sempre. Tuttavia, il segreto che nascondeva il grande scrittore Konrad Azais, anziano ed eccentrico, è davvero impenetrabile. E quella che doveva essere una semplice perizia su di lui si è trasformata in un'indagine su un suicidio sospetto. Soltanto Clara, la nipote quindicenne di Konrad, sa la verità. Ma la ragazza, straordinariamente sensibile e intelligente, ha deciso di fare del silenzio la sua religione. Non mi resta che studiare le prove, perché so che la soluzione è lì, da qualche parte. Ma studiare è impossibile quando si ha un cuore tormentato. Il mio Arthur è lontano, a Parigi o in giro per il mondo per il suo lavoro di reporter. Claudio, invece, il mio giovane superiore, il medico legale più brillante che conosca, è pericolosamente vicino a me. Mi chiamo Alice Allevi e gli amori non corrisposti, quasi più delle autopsie, sono la mia specialità."
Dopo quarant'anni di attività come life coach, Wayne Dyer riflette sulle esperienze che hanno trasformato la sua vita. "Il mio sacro destino" è la storia di un uomo che ha mostrato la via all'autorealizzazione e alla felicità a milioni di persone, e al tempo stesso si è offerto come guida per quanti cercano la strada verso l'illuminazione. Dyer, infatti, descrive la sua vita come un esempio dell'impronta del divino nei nostri destini individuali, a partire da ogni singola esperienza, negativa o positiva. Dall'infanzia trascorsa in orfanotrofio, al servizio nell'esercito, alla sua compiuta realizzazione come scrittore, Dyer attraverso la sua vita invita ciascuno di noi a guardarsi indietro per cercare di capire come siamo diventati quel che siamo e soprattutto come possiamo cambiare in meglio. L'importante è comprendere che il "caso" non esiste: anche se non siamo consapevoli di chi o cosa muove i destini del mondo, dobbiamo accettare che la vita ha uno scopo e che ogni tappa del nostro viaggio sulla Terra ha qualcosa da insegnarci.
Dovete affrontare il vostro capo furibondo? Tutti i giorni avete a che fare con un collega dal carattere difficile? Avete un figlio adolescente con il quale è impossibile parlare? Imparate a gestire le vostre emozioni e a stimolare negli altri e in voi stessi quelle che vi aiuteranno a raggiungere il risultato che vi prefiggete. Nel "Negoziato emotivo" troverete i punti chiave su cui dovete concentrarvi: esprimere apprezzamento per le opinioni degli altri, istituire un legame; trasformare un vostro avversario in un alleato, rispettare l'autonomia negli altri e guadagnare la propria, riconoscere il ruolo degli altri e stabilire il proprio, scegliere una funzione positiva in ogni tipo di negoziato.
Perché proviamo certe sensazioni? In che modo i nostri pensieri e le nostre emozioni influiscono sulla nostra salute? In questo libro l'autrice cerca di rispondere a queste e altre domande che scienziati e filosofi pongono da tempo. Dopo la scoperta che esiste una base biomolecolare delle emozioni, l'autrice illustra i nuovi sviluppi scientifici e fornisce una chiave per comprendere noi stessi, i nostri sentimenti e il legame che esiste tra mente e corpo. Prefazione di Deepak Chopra.
Due donne, due destini, un incidente in comune: l'amore. Per Calista, di buona famiglia irlandese, arriva molto presto, a diciassette anni, ha il volto di Alexandros, trentenne cipriota bellissimo e sicuro di sé, e la conduce a una nuova vita in un Paese straniero. Per Pilar, figlia di contadini spagnoli, l'amore invece è un vortice imprevisto che in un attimo ribalta un progetto inseguito per dieci anni: lasciarsi alle spalle la miseria e l'ignoranza per diventare un'altra. Calista dovrà imparare nel modo più difficile a essere moglie e madre, mentre il suo matrimonio naufraga sugli scogli della violenza e dell'inganno, e su Cipro si addensa l'ombra di un colpo di Stato. Pilar, rimasta sola in una Madrid indifferente, sarà costretta alla più dura delle rinunce, e a un viaggio in quel passato che ha rinnegato. Finché un'estate le storie delle due donne convergono nel fragore di un evento senza scampo: un omicidio che ha radici più antiche di quanto possano immaginare.
Trentacinque anni dividono la fine inspiegabile di Germund Grooth e Maria Winckler - legati nella vita come nella morte - in fondo a un burrone nei boschi intorno a Kymlinge. Incidente o suicidio? Alcune strane circostanze, però, inducono gli investigatori a pensare che possa trattarsi di omicidio: che cosa si nasconde dietro l'apparente normalità degli "altri", il gruppo degli amici di Germund e Maria fin dai tempi dell'università a Uppsala? Come già in passato, anche oggi la polizia di Kymlinge e il suo malinconico antieroe, l'ispettore di origini italiane Gunnar Barbarotti, brancolano letteralmente nel buio. Affiancato come sempre dalla collega Eva Backman, Barbarotti si vede costretto a scavare nei meandri della mente dei sospettati per far affiorare a poco a poco un segreto orribile che ha lasciato un segno indelebile non solo nella vita delle vittime, ma anche in quella di chi è rimasto. Le mappe interiori dei personaggi si sovrappongono senza fine, disegnando paesaggi imprevedibili e vertiginosi: Dio, il destino, la morte, la colpa sono spesso al centro delle riflessioni dell'ispettore, più dei "crudi fatti" su cui basare le indagini. Vero e proprio noir filosofico, quest'ultima prova di Hàkan Nesser scandaglia ancora più a fondo i recessi della psiche umana, sul filo di una verità dura quanto universale: "la vita e la morte sono sorelle".