Ognuno di noi, se mai ha amato un animale, qualsiasi animale – un gatto, un cane, un cavallo, un pappagallo, perfino un pesciolino –, sa quanto sia importante comunicare con loro. Innumerevoli volte abbiamo pensato; gli manca solo la parola! Eppure, in modo istintivo, abbiamo sperimentato che le parole non servono. C'è un canale potentissimo che ci mette in relazione con gli animali e che ci consente di capirli e di farci capire, solo che il nostro desiderio di contatto sia autentico e orientato al bene: l’energia. Gli animali incarnano la capacità di essere ciò che sono, cosa che noi spesso scordiamo, e la seguono con totale autenticità, senza mediazioni culturali, senza censure, senza atteggiamenti giudicanti; sono dei veri «esperti». L'energia ci mostra come riscoprire la qualità incomparabile del loro cuore, l'amore incondizionato: sincero, pulito, aperto alla conoscenza e alla fiducia. È molto più semplice di quanto sembri, ed è un'esperienza toccante e profonda.
Proseguendo il suo percorso di esplorazione dei modi in cui l’energia si manifesta nella nostra vita, Rossella Panigatti aggiunge un capitolo delicato alla sua ricerca, aiutandoci a scoprire e ad approfondire i lati più emozionanti del nostro rapporto con gli animali, le sottili e potenti relazioni che si possono stabilire a livello energetico; e lo fa con un libro personalissimo, ricco di episodi, ricordi e storie, pieno di cani altruisti, di gatti psicologi, di pesci sensibili, di falchi, cavalli, gechi…
«Quella che stai per leggere è una specie di storia d'amore, o meglio, la condivisione di un innamoramento. L'innamorato sono io e l'amata è la vita. Stiamo insieme ormai da qualche tempo e, a essere sinceri, tra noi non sono sempre state rose e fiori. Abbiamo avuto i nostri contrasti e le nostre incomprensioni, ma in fondo la cosa più difficile è stata capire il modo, a volte incomprensibile, in cui la vita sceglie di amarti. Alla fine credo di avere compreso cosa volesse davvero da me: una resa incondizionata al suo amore, comunque scelga di manifestarlo, perché, contrariamente alle mie pretese, è sempre lei che conduce la danza, in totale autonomia. Tutti noi vorremmo evitare la sofferenza, la separazione e le molte cose spiacevoli che la vita potrebbe mettere sul nostro cammino, ma nulla e nessuno ci può garantire che questo accada. La sola libertà che la vita ci concede è quella di goderci comunque il viaggio, se ne siamo capaci. Quindi ti chiederò di provare a conoscerla più intimamente, e poi di lasciarti andare. L'idea della resa alla potenza della vita può fare paura, ma quando la capisci e la accetti, quello è il momento in cui togli il piede dal freno e cominci a vivere pienamente, in cui diventi capace di amare nello stesso modo i giorni di sole e quelli di tempesta. E finalmente comprendi che ogni giorno è un miracolo.»