Dal Lazio fino alle rocce di Monte Sant'Angelo sospese sul mare del Gargano: 500 chilometri in 25 tappe verso una delle mete di pellegrinaggio più affascinanti e più antiche d'Europa, la cui fama precede persino quella del Cammino di Santiago de Compostela. A piedi o in bicicletta sulle tracce di san Francesco e della devozione a san Michele arcangelo, da montagna sacra a montagna sacra (dalla Verna - descritta nella guida precedente - a Monte Sant'Angelo). Un percorso entusiasmante che attraversa Abruzzo, Molise e Nord della Puglia, tra valli sconosciute, città d'arte e paesaggi mozzafiato. Meta: la suggestiva grotta delle apparizioni e del culto di san Michele, a pochi chilometri da San Giovanni Rotondo. Per ogni tappa: le descrizioni dettagliate del percorso, le cartine (1:50.000), i posti dove dormire e mangiare. Inoltre tutti i luoghi da visitare, le tradizioni e i documenti storici su san Francesco e sull'arcangelo Michele.
C’è un Cammino, nel Nord della Spagna, che continua a essere percorso a piedi da migliaia di persone, soprattutto d’estate ma non solo. 800 chilometri dai Pirenei fino alla Galizia e poi oltre, a Finis terrae.
È il Cammino di Santiago de Compostela tracciato nel corso dei secoli da quanti si recavano alla tomba dell’apostolo Giacomo, il primo annunciatore del Cristo in Spagna, ritrovata miracolosamente all’inizio del IX secolo.
Oggi tutto il percorso è perfettamente segnato con le famose frecce gialle e l’antica via è costellata di rifugi dove torna ad avere significato il diritto d’ospitalità.
Ci si può mettere in cammino per fede o per sport: ma, qualunque sia la ragione che ti spinge a partire, il Cammino finisce col coinvolgere tutto il tuo essere - i desideri, i sensi, la fame e la sete - nello sforzo quotidiano dell’avanzare, negli incontri, nella bellezza dell’arte e dei paesaggi, negli infiniti chilometri percorsi in solitudine.
È il fascino di Santiago: per un istante, o per i lunghi giorni che dura l’andare, torni a essere solo un pellegrino.
Dio disse ad Abram: “Vattene dalla tua terra”.