Sul Gesù storico i lavori sono in corso da molto tempo e chi vi lavora deve saper tirare fuori "cose nuove e cose antiche".
In questo cantiere le cose "antiche" sono molteplici. Ad esempio: la vecchia ricerca ottocentesca che riduceva Gesù alla stregua di un fossile; la tendenza ad assolutizzare l’annuncio di Gesù a scapito della sua storia; l'applicazione di etichette ai frammenti evangelici ricorrendo ai famosi "criteri di storicità"; il Gesù alla maniera hippy degli esponenti del Jesus Seminar. Le cose "nuove" in cantiere, invece, sono: il dossier aperto su Gesù dalle autorità imperiali; la sostituzione dei classici criteri di storicità con i più elastici "quadri di riferimento"; un diverso utilizzo delle fonti e finalmente la valorizzazione dell’archeologia palestinese con i suoi sorprendenti risultati.
Sono degni di nota il lavoro interdisciplinare dei contributori (tre storici, un teologo e tre biblisti) e la speciale collaborazione tra studiosi di Università statali ed ecclesiastiche. Il volume risulta agile, stimolante e intrigante.
Curatori
Giancarlo Biguzzi insegna alla Pontificia Università Urbaniana e al Pontificio Istituto Biblico. È autore di numerose pubblicazioni sui vangeli, su Paolo, e soprattutto sull’Apocalisse. Per la UUP ha pubblicato: Elogio della Carità. Testi del Nuovo Testamento sull’Agàpe (2002); “Io distruggerò questo tempio” (2008); con M. Gronchi ha curato, Discussione sul Gesù storico (2009).
Carlo Bazzi insegna all’Istituto Superiore di Scienze Religiose, alla Facoltà Teologica di Firenze e alla Pontificia Università Urbaniana. È autore di studi e commenti sui Vangeli. Per la UUP ha pubblicato: Mattutino in Marco (2004); con R. Amici ha curato il volume Donare (2012).
Autori
Alberto Barzanò, Carlo Bazzi, Giancarlo Biguzzi, Matteo Crimella, Giorgio Jossa, Jean Paul Lieggi, Ètienne Nodet
Descrizione
La ricostruzione storica della personalità di Gesù e delle circostanze che hanno originato il cristianesimo è infine approdata nella galassia dei mezzi della comunicazione globale. La discussione ha fatto un ‘gran rumore’, tanto da condizionare l’attuale ricerca storica e teologica. All’Università Urbaniana di Roma la stessa discussione è stata affrontata in un ‘colloquio’ interdisciplinare: alcuni specialisti, mettendo a confronto le rispettive posizioni, hanno risposto a sollecitazioni di studenti e cultori. Di quel colloquio, appassionato, teso e vivace, il volume rappresenta il momento della riflessione sui temi in gioco nel tentativo di offrirne una organica articolazione.