I sacerdoti missionari svolgono un ruolo speciale e devono essere perciò ben preparati, a partire dalla formazione teologica nei seminari e nelle università, nella consapevolezza che la pastorale per i migranti è specifica ed ha una sua organizzazione, è provvisoria e per questo si adatta e si rinnova. A partire dall'esame delle fonti della normativa canonica e delle acquisizioni più attuali, i saggi raccolti nel volume approfondiscono la posizione della Chiesa nei confronti delle migrazioni e gli aspetti legati alla preparazione del missionario per i migranti.
Attualmente alla Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli sono affidate complessivamente 1.069 Circoscrizioni ecclesiastiche distribuite nei cinque continenti. Questa guida è uno strumento utile per conoscere questa realtà tanto ampia e complessa. I dati riportati e le carte geografiche aggiornate aiutano a inquadrare la condizione attuale dei vari Paesi e delle Chiese particolari ed esprimono la variegata situazione ecclesiale delle diverse Circoscrizioni. I sintetici riferimenti storici, riguardanti l'evangelizzazione nei vari Paesi e gli inizi delle singole chiese, possono essere di valido aiuto per comprendere meglio lo sforzo missionario della Chiesa, lungo il corso dei secoli, fino ad oggi.
Graz, capitale culturale d'Europa 2003, è stata sede di un incontro a livello continentale curato dal Pontificio Consiglio della Cultura e presieduto dal card. Poupard. Il presente volume raccoglie le varie testimonianze sui tanti temi discussi: il diffondersi del relativismo e dell'indifferenza religiosa al posto dell'ateismo militante presente nella cultura europea fino alla caduta del muro di Berlino; la necessità di promuovere nuove forme di dialogo fra la fede e le culture, affinché l'identità culturale europea continui a rinnovarsi approfondendo il rapporto vitale col Vangelo; la rottura nella traditio fidei e nella trasmissione della cultura quale incombente minaccia e grave preoccupazione del nostro tempo.
Gli strumenti del comunicare contengono in sé anche la potenzialità di far procedere l'uomo contemporaneo in un processo di maturazione in chiave cristiana. Nonostante sia ormai diffusa al proposito una chiara consapevolezza, resta però presente il rischio di un cattivo uso delle nuove risorse comunicative. Perciò, da qualche tempo a questa parte, si va delineando l'urgenza di assicurare un uso corretto di questi strumenti dal punto di vista della pastorale. Il volume - corredato da ampie e aggiornate bibliografia e sitografia - risponde all'esigenza di una pastorale che possa diventare sempre più organica in questo mondo della comunicazione, per curare la formazione dei sacerdoti, dei comunicatori e degli utenti.
Giovanni Paolo II è un "Papa missionario". Affermazione ampiamente suffragata dal suo ricco magistero, dai numerosi viaggi, dagli incontri con esponenti delle confessioni cristiane e con i leaders di altre religioni, dal pressante richiamo alla nuova evangelizzazione. Questa monografia intende soffermarsi sul servizio alla missione svolto dal Pontefice, articolando i diversi contributi in tre sezioni: uno sguardo complessivo sulla sua missionarietà; un'articolata riflessione sull'identità e i compiti della missione nel Magistero di Giovanni Paolo II; un'attenzione rivolta a ciascuno dei cinque continenti. Lo studio è arricchito da un'ampia rassegna bibliografica, a cura di Gianni Colzani, su studi e commenti della "Redemptoris Missio".
"Il volume raccoglie le riflessioni esegetico-pastorali scritte per l'"Osservatore Romano" da S.E. Mons. Crescenzio Sepe, all'epoca Segretario Generale del Comitato del Grande Giubileo dell'Anno 2000, a commento dei testi biblici delle festività dell'Anno Santo. Oltre ad essere un'abbondante miniera di riflessioni teologico-pastorali, il libro è un'eco fedele dell'evento giubilare, in quanto lascia trasparire quello che il Giubileo è stato per la Chiesa universale. Esso offre una lettura biblica contestualizzata della Parola di Dio attorno all'evento giubilare. Dai commenti traspare, infatti, l'impronta data dal Santo Padre al Grande Giubileo, e cioè l'incontro con l'amore misericordioso di Dio. Il volume, arricchito da diverse annotazioni teologiche e filosofiche, trova ispirazione nella Parola di Dio, nei Documenti del Magistero, e in alcuni testi dei Padri della Chiesa. I contenuti del libro vanno al di là dell'evento giubilare, per diventare patrimonio della Chiesa di oggi e di domani. Il volume, dunque, ha lo scopo di far rivivere l'eredità del Giubileo, dopo averla chiarita, approfondita ed applicata. Tra le righe, il lettore attento scorge una storia di Provvidenza, designata dallo Spirito Santo, il regista della Missione, che orienta la Chiesa sui sentieri del Terzo Millennio." (dall'introduzione di Mario Agnes, direttore de L'"Osservatore Romano")
Dal 1977 al 1988 il card. José Saraiva Martins, attuale Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, ha ricoperto il ruolo di Rettore Magnifico della Pontificia Università Urbaniana. Il volume raccoglie il contributo di docenti dell'Università Urbaniana, studiosi di chiara fama provenienti da diverse parti del mondo e da diverse istituzioni universitarie. Ecclesiologia, sacramentaria ed escatologia, missiologia e dialogo interreligioso, santità e formazione sacerdotale nella Chiesa d'oggi: attorno a queste aree tematiche si organizza il volume che affronta un'ampia gamma di tematiche di evidente attualità e, per la ricchezza dei contributi, presenta un interesse che va ampiamente oltre la circostanza celebrativa.
L'enciclica "Fides et Ratio" interessa ovviamente e in primo luogo teologi e uomini di Chiesa che vi sono invitati a riprendere e ritessere il dialogo fecondo con la filosofia e in particolare con la metafisica. Ma un testo pontificio che mette a tema i rapporti tra fede e ragione incrocia del tutto naturalmente e interagisce anche con il lavoro e con la ricerca dei filosofi. Per approfondire il rapporto tra fede e cultura, esperti in discipline diverse si sono ritrovati per un confronto costruttivo di approfondimento.
Il decennale della Redemptoris Missio, l'enciclica missionaria che chiude uno dei secoli più missionari della storia cristiana, in cui il Vangelo ha raggiunto gli estremi confini della terra. In questo passaggio di millennio, all'interno di grandi mutamenti culturali, l'enciclica pone nuove domande alla Chiesa. Il simposio celebrato all'Urbaniana e conclusosi nell'Aula Paolo VI alla presenza del Papa, ha voluto riaffermare la necessità di ripensare la missione a partire dalla passione paolina per la comunicazione del Vangelo, che permise al cristianesimo delle origini di rivolgersi a tutti, ebrei e pagani, senza tradire la sua identità.