L'autore si è fatto interprete della richiesta del Concilio Vaticano II che vuole la teologia morale fondata sulla Sacra Scrittura, ma tiene conto dei nuovi sviluppi in campo etico. Qui trovano puntuale attenzione le discussioni intorno alla fondazione morale deontologica e teleologica, il confronto tra coscienza e legge civile ed ecclesiastica, le radici sociali della identità morale, il presupposto della libertà e il compromesso etico: questi i temi di più scottante attualità. Una ricca bibliografia conclude un lavoro di grande interesse culturale e scientifico. Karl Heinz Peschke è nato nel 1932 in Germania ed è stato ordinato sacerdote nel 1958, attualmente insegna presso la facoltà di Teologia di St. Gabriel (Austria).
Direttore
Giovanni Ancona
Comitato di redazione
Gianni Colzani, Giovanni Deiana, Alessandro Dell’Orto, Innocenzo Gargano,
Maurizio Gronchi, Godfrey Onah, Luca Pandolfi Luigi Sabbarese,
Donatella Scaiola, Leonardo Sileo, Luca Tuninetti
Hanno collaborato a questo numero
Claudio Bonizzi, Massimo Borghesi, Carlo Cirotto, Gianni Colzani,
Giovanni Deiana, Elvio Celestino Fontana, Indunil Janaka Kodithuwakku, Paolo Miccoli, Ardian Ndreca, Claudio Papale, Paul B. Steffen, Luca F. Tuninetti, Donatus Pius Ukpong, Cataldo Zuccaro
FOCUS – CORNELIO FABRO INTERPRETE DELLA MODERNITÀ
Cornelio Fabro o della modernità sotto sequestro
Paolo Miccoli
La prima comprensione fabriana dell’esistenzialismo
Ardian Ndreca
Modernità e ateismo.
Il confronto tra Cornelio Fabro e Augusto Del Noce
Massimo Borghesi
La lezione della filosofia moderna.
Il percorso di Fabro all’Urbaniana
Elvio Celestino Fontana
ARTICOLI
Telling the Story of Jesus to Indigenous Peoples
Indunil Janaka Kodithuwakku
A Theological Analysis of Caritas in veritate of Pope Benedict XVI for Economic Transformation of Nigeria
Donatus Pius Ukpong
La visita apostolica in America Latina di Giovanni Genocchi e la pubblicazione dell’enciclica Lacrimabili statu indorum di Pio X
Claudio Bonizzi
Inculturazione della morale e nuova evangelizzazione
Cataldo Zuccaro
La rilettura attenta dei versetti 1,21-45 porta a scoprire nel Vangelo di Marco la capacità di istruire e inquietare il cristiano di oggi, per il quale l'esperienza di Gesù di Nazareth può tuttora rappresentare la riserva di una grande speranza. Lo studio conduce così a un avvincente viaggio alla ricerca delle origini cristiane, fino alla freschezza del primo mattino del vangelo. Attraverso una ricca varietà metodologica, si cerca di penetrare un testo che sa rappresentare la concreta realtà umana, la forza propositiva di curarla e trasformarla e la forma di un discorso prospettico, cioè insieme pragmatico e programmatico.
Hanno collaborato a questo numero : Caterina Ciriello, Lorella Congiunti, Francesco Cosentino, Benito De Marchi, Samir Anis Matta Emad, Mario Florio, Armando Genovese, Fidel González Fernández, Luciano Meddi, Mariangela Petricola, Angelo Romano, Donatella Scaiola, Paul B. Steffen, Luca F. Tuninetti, Andrea Vaccaro.