"Immaginare l'altro è un'impresa ardua. Richiede coraggio, fantasia, voli inaspettati, andare per sentieri poco battuti. L'alterità è il concetto che più ripugna al 'buon senso', che più facilmente si tacita, si sopprime, tanto è preponderante il desiderio di omogeneizzare, di normalizzare. Eppure abbiamo la necessità, come singoli e come comunità, di metterci sulle tracce dell'Altro, ma se siamo incapaci d'immaginarlo ne sentiremo l'esigenza?". A partire da questa domanda, l'autore si cala nel pluralismo religioso odierno per presentare gli sguardi che le diverse religioni (cristianesimo, induismo, buddismo, giudaismo e islam) hanno rivolto all'a/Altro nel tentativo d'immaginarlo, di non spezzare quella relazione. Da questo bisogno di socialità, diventa indispensabile un rinnovato impegno per il dialogo e l'incontro tra i credenti, in vista della costruzione di una "casa di preghiera per tutti i popoli".
Questo volume dedicato al fondamentalismo religioso cerca di approfondirne le varie componenti, soprattutto dal punto di vista teologico ed ecclesiale, al fine di offrire dei contributi utili all'evangelizzazione. Suddiviso in tre parti: Premesse; Analisi storiche; Contributi per il discernimento. Il volume contiene contributi di numerosi specialisti che studiano un argomento così attuale sotto diverse prospettive, storiche, filosofiche e teologiche. Per studiosi di storia delle religioni, operatori della comunicazione e coloro che desiderano avere una visione più chiara sulle origini storiche, teologiche e sociologiche del fondamentalismo religioso e comprendere meglio il perché di tante lotte nell'attuale contesto storico.