Contemplazione del mistero del dolore e della passione di Cristo visto con gli occhi di Maria. Prefazione di Angelo Cardinale Comastri, Vicario Generale di Sua Santità.
"La Donna dell'ascolto" è bene caratterizzato dalla prefazione del vescovo Luigi Bettazzi: "Questo libro di Valentino Salvoldi è bello, ovviamente, ma è anche singolare. Perchè sono quasi tre libri. Il primo parla della Madonna dell'ascolto, dell'ascolto della Parola, quindi della fede come apertura fiduciosa all'amore di Dio che ti parla."
Questo canto può predisporre il lettore a mettersi sotto le ali dell'Altissimo, perchè ricopra pure lui della sua luminosa ombra, come fece per Maria, all'Annunciazione. Dopo aver analizzato questo tema nel libro "La donna del sì", ora il teologo Valentino Salvoldi invita i credenti a lasciarsi trasportare, come su ali d'aquila, dalla preghiera, dal canto e dalla bellezza artistica in tutte le sue forme, verso il Verbo di Dio che, facendosi carne, assume la nostra stessa natura.
Un canto alla Santa Vergine Madre nella preziosa iconografia del Santuario di Oropa. Prefazione del Vescovo Emerito di Ivrea Luigi Bettazzi.
Questa raccolta di pensieri e di preghiere di Papa Giovanni XXIII è la testimonianza della sua devozione mariana. Ciò che emerge dalla lettura e dalla meditazione di questi pensieri, è l'aspetto classico e tradizionale della pietà mariana del Papa buono. Recitava ogni giorno la corona, parlava spesso con fervore della Vergine, con semplicità, senza astrattismi. Quel suo modo di presentare la persona e la missione di Maria Santissima non cessa di stupire. Questo volume può essere utilizzato quasi come un manuale per la recita "meditata" del Rosario, e come base di partenza per una riflessione profonda sulla presenza di Maria nella nostra vita.
Un modo nuovo di pregare il Rosario. Un libro che potete portare con voi, perché no, sotto l'ombrellone o in una baita di montagna dove potete sperimentare come la preghiera sia uno dei momenti più belli e più alti nella vita dell'uomo. Tutta l'impostazione del metodo ha come centro significativo la parola di Dio, della liturgia domenicale, che va dalla quattordicesima alla ventiduesima Domenica per anno, meditata (Lc 2,51) e pregata (At 1,14)con Maria, la Madre di Gesù. Quelli che l'hanno sperimentata,in questi mesi, ne sono rimasti entusiasti e la sensazione di tutti è stata quella di non accorgersi del tempo trascorso in preghiera: pareva come se fosse "un'esperienza di cielo".