Ha un significato il colore? È il medesimo per tutti? Che relazione c'è tra i colori e la vita? Sono domande che possono apparire eccentriche, eppure non si può pensare una vita senza colori, una vita 'in bianco e nero' (anch'essi colori!). Come spiega Antonio Spadaro in queste pagine, il colore è uno dei canali attraverso i quali il mondo viene a noi, è un potente tramite di comunicazione, «giunge dall'esterno, da un oltre che offre il senso alle cose di qua, alla vita, agli oggetti. Il colore raggiunge l'artista che lo scopre, è l'intuizione di un mondo che deve ancora venire». Questo libro parla proprio di quattro artisti, protagonisti dell'arte statunitense del Novecento, e del loro percorso di ricerca attraverso il colore: Edward Hopper, Mark Rothko, Andy Warhol e Jean-Michel Basquiat. Le loro opere sono come delle 'icone' che alludono a un 'oltre': icone dell'attesa, della luce, dell'altrove, del lato oscuro. Variazioni di una costante dell'esperienza umana: la vita è radicalmente colorata. Ha sfumature infinite, evidenti distinzioni e trame fitte di relazioni, fino a quello che la poetessa Mary Oliver ha definito lo splash of happiness: «Come potrebbe esserci un giorno nella tua intera vita che non abbia il suo schizzo di felicità?». E lo schizzo è sempre una macchia. Di colore.
Perché santa Rita, donna di un piccolo paese umbro nascosto tra i monti, vissuta all'ombra del marito e poi di un convento nella prima metà del Quattrocento, è diventata così famosa? Lucetta Scaraffia risponde a questa domanda ricostruendo la storia della "santa degli impossibili" (come i devoti la chiamano per la grande potenza miracolosa) e soprattutto seguendo le tracce della sua strana ed eccezionale fortuna, a partire dal 1457, anno in cui compaiono le prime prove della devozione al suo corpo miracoloso, fino agli ultimi due secoli, quando Rita da Cascia, proclamata santa all'inizio del Novecento, diventa la protettrice delle donne delle città industriali. Nel condurre l'indagine, l'autrice intreccia i dati più strettamente religiosi con quelli sociali e culturali, come i conflitti tra città capoluogo e castelli del contado, le relazioni tra Cascia e lo Stato pontificio, l'intreccio tra i modelli cristiani di santità e la religiosità legata alla terra e ai culti femminili primitivi. Ne esce un ritratto inedito non solo della santa, ma di un modo di vivere il rapporto con il sacro. La grandissima e imprevista fortuna di santa Rita presso i devoti è legata, ci dice Lucetta Scaraffia, proprio agli elementi di ambiguità di questa peculiare figura: moglie obbediente e che sa soffrire in silenzio, Rita possiede anche una specie di onnipotenza magica, solo superficialmente cristianizzata e profondamente connessa all'atmosfera stregata dei suoi monti rocciosi.
"Risveglio" è un progetto realizzato dall'Università Cattolica del Sacro Cuore, in collaborazione con il maestro Pino Pedano, in occasione del 90° anniversario dalla fondazione dell'Ateneo.