"Le origini della cavalleria medievale" è un'opera completa che analizza sotto ogni punto di vista, utilizzando le migliori fonti storiche disponibili e citate nella bibliografia essenziale, il problema delle origini della cavalleria medievale europea, spostandosi dagli usi dell'Italia a quelli della Francia e della Germania dei secoli IX-XV. Ogni aspetto viene trattato, dall'etica agli usi e ai costumi ai riti, ponendo una stretta connessione fra il movimento delle Paci e Tregue di Dio del secolo X e la nascita della cavalleria così come noi l'abbiamo conosciuta nei libri di storia.
Da molti secoli sant'Espedito viene venerato nell'ambito delle tradizioni cristiane ma anche magico-religiose afro-latino-americane con una devozione che sembra non conoscere freni. Sant'Espedito è il santo dell'undicesima ora, a cui ci si rivolge quando non c'è più tempo e la soluzione non può aspettare domani. La rapidità nell'esaudire le suppliche è infatti la caratteristica peculiare di questo santo, che spesso risponde prima di ventiquattr'ore. In questo piccolo libro, semplice ed essenziale come semplice ed essenziale è la vera preghiera, viene illustrato il modo tradizionale di rivolgersi al santo per chiedere il suo soccorso. Viene spiegato come allestire l'altare (anche una semplice mensola), quali sono le offerte gradite al santo, come e per quanto tempo invocare il suo aiuto. Vengono presentate le più tradizionali orazioni rivolte a sant'Espedito, che possono sostituire o integrare la personale preghiera del cuore. E ancora: cosa fare una volta ottenuta la grazia, e come rafforzare la propria relazione col santo se il suo soccorso sembra esserci negato. Rispetto, un intento sincero e un bisogno giusto sono gli ingredienti del successo nell'invocazione di questo grande santo.
Il perdono ci porta a confrontarci con i rimpianti, i rimorsi, la rabbia e il dolore che, in un alternarsi di silenzi e grida, ci inseguono quando siamo consapevoli del male fatto e ricevuto. Nasce spontanea la domanda: vogliamo perdonare? Possiamo essere perdonati? Possiamo perdonarci in quella stanzetta del cuore dove l'Altro non c'è? Dove, raccolti e senza maschere, siamo solo noi allo specchio? Viviamo di rapporti; i più significativi sono quelli di amore, di amicizia, le relazioni familiari, professionali. Ognuno, prima o poi, ci conduce all'incrocio del perdono perché non possiamo avvicinarci all'Altro senza farci reciprocamente del male. Ed è lì, in contatto con quel dolore, che possiamo scegliere quale strada imboccare. Ora le voci esterne si smorzano. Resta la voce del cuore, l'eco dell'anima a guidarci e a interrogarci sul senso che vogliamo dare alla nostra vita. Quell'incrocio che inevitabilmente incontriamo sulla nostra strada ci costringe a fermarci. Senza segnaletica, frecce d'obbligo, divieti. Il semaforo è lampeggiante: né rosso né verde. La spinta a imboccare o meno la via del perdono possiamo trovarlo in noi, soltanto in noi.
L'autore per una vita ha manovrato, come Cardiochirurgo e Professore universitario, bisturi e pinze; spesso anche tastiere di computer per elaborare dati e scrivere articoli scientifici e capitoli di libri tecnici. Ha usato la penna, oltre che per le firme in calce ai rapporti operatori, solo per le lettere alla fidanzata. Eppure ha sentito l'esigenza di riprendere la penna, in senso metaforico, per raccogliere le idee che ha maturato osservando i problemi della politica, con l'obiettivo di farne un punto di partenza per influire su di essa. Vuole introdurre un'idea nuova: questa società italiana ormai così sfilacciata, disorientata, sofferente, sfruttata dai politicanti ha ancora una chiave, una risorsa per salvarsi: la Famiglia. Essa va presa a modello del buon governo, ed i suoi principi vanno applicati alla gestione dello Stato. Nel libro si dipanano le conseguenze di questa idea relativamente a diversi settori della vita pubblica. Nasce così una nuova visione della Società e dello Stato, vicina a come ognuno la desidererebbe. Si tratta di un'opera starter, che certamente lancia un sasso nelle acque stagnanti del dibattito politico attuale, con la speranza di provocare un'onda che si propaghi e renda fertile i campi dell'agire politico.
Il volume nella prima parte presenta una ricognizione sulla postmodernità che, al di là dell'acceso e irrisolto conflitto delle interpretazioni, rimane il termine che raccoglie più consenso per indicare la contemporaneità complessa e frammentata e altamente sfuggente alla "presa" dei concetti. Sono presentate le posizioni di alcuni interpreti di spicco (Lyotard, Vattimo, Habermas) e di alcuni fenomeni come il neopaganesimo e il ritorno del sacro. Nella seconda parte si tenta un approccio teologico-fondamentale per evidenziare la "posta in gioco", ovvero la crisi della ragione nella postmodernità e la necessità di ritrovarla oltre le derive ideologiche moderne, restituendole quel ruolo decisivo nella vita di luogo della domanda di senso oltre la sua proclamata irrilevanza.
Questo lavoro è frutto di accurate ricerche e di sorprendenti illuminazioni. Nella prima parte si documenta in modo scientifico la sconfitta della teoria evoluzionista e l'impossibilità pratica della teoria della riduzione cromosomica sulla quale quella si basa. Nella seconda parte viene affrontato il mistero del male e della sofferenza. La rivelazione ricevuta da don Guido Bortoluzzi porta nuova comprensione dei passi oscuri della Genesi. Le sindromi e le patologie genetiche sono la prova e la conseguenza diretta dell'ibridazione della specie umana. Nella terza parte si mette in luce lo stretto rapporto fra Peccato Originale e Redenzione e si scopre la scientificità della Scrittura, in particolare dei Vangeli.
Le difficoltà oro-motorie sono spesso causa di problemi di alimentazione già in età neonatale ripercuotendosi sulla salute generale del bambino e creando complicazioni nella gestione familiare del pasto. È il logopedista il professionista che si prende carico della gestione delle difficoltà di alimentazione anche nel bambino piccolo. Questo libro vuole fornire semplici e fondamentali informazioni tratte dai principali studi della letteratura scientifica internazionale in ambito neonatale sino ai primi sei mesi di vita, in particolare riguardo la presa in carico di pazienti nati pretermine, che spesso mostrano difficoltà di suzione e di alimentazione. La valutazione globale ed il complesso momento della pianificazione del trattamento vengono approfonditi partendo dallo sviluppo fisiologico del bambino già durante la vita intrauterina passando per la descrizione dei disturbi oro-motori più comuni.