Questa è la raccolta del cuore dei messaggi rilasciati dalla Regina della Pace a Medjugorje, nelle apparizioni iniziate nel 1981. Attraverso di essi l’Immacolata spiega il motivo delle apparizioni, le grazie che Dio concede ed i mezzi attraverso cui i suoi figli possono ottenerle. Spiega poi in maniera semplice la preghiera, la Santa Messa, il sacramento della Confessione, ma anche come superare le difficoltà della vita, i rapporti con gli altri, la famiglia e la Chiesa. Questo manuale pratico contiene le schede di sintesi delle azioni pratiche che la Madonna indica per vivere la giornata insieme a Lei. Il libro contiene infine una raccolta di preghiere e devozioni, tra cui la Divina Misericordia, il Sacro Cuore, il Cuore Immacolato, la Via Crucis, oltre alle indicazioni per le indulgenze ed il Rosario.
Questo volume raccoglie tutti i messaggi noti che la Madonna a Medjugorje rivolge ad ogni persona del mondo. Essi sono stati raggruppati sotto i titoli che trattano i temi più sollecitati dalla Regina della Pace. In particolare, vengono riportati i messaggi che indicano il motivo di queste apparizioni, i segreti affidati ai Veggenti, i canali di Grazia per avere gioia, pace e amore, l'insegnamento a pregare, la formazione dei gruppi di preghiera, il rinnovamento della Chiesa, il rafforzamento della famiglia, la vita dopo quella terrena, ed inoltre le risposte agli interrogativi che ruotano attorno a Dio, alla fede, al proprio destino ed a quello del mondo, ai rapporti con gli altri, a Satana, alle religioni. Al termine di ciascun capitolo sono stati poi riportati alcuni riferimenti biblici, relativi all'argomento trattato. Inoltre, in epilogo a ciascun capitolo viene riportata una sintesi pratica di azioni concrete, mentre l'ultimo capitolo del libro viene dedicato ad un riepilogo delle attività della giornata. Alla fine del libro viene presentata anche una ricca raccolta delle preghiere e devozioni più diffuse, tra cui la Divina Misericordia, il Sacro Cuore, il Cuore Immacolato, le preghiere a San Giuseppe, Santa Brigida, Maria che scioglie i nodi, la Via Crucis ed il Rosario. Infine, viene anche offerta una sintesi del manuale delle indulgenze ed uno schema per la confessione.
I santi ci vengono proposti come esempi da seguire, ma la vita di san Benedetto Giuseppe Labre (Amettes, 1748 – Roma 1783) potrebbe lasciarci perplessi per la sua scelta così radicale, difficile da imitare. Infatti, questo santo fin dalla giovane età si sentiva chiamato ad una vita particolarmente austera, ma per la sua costituzione gracile nessun ordine monastico lo aveva accolto. Per ispirazione divina segue la sua vocazione di pellegrinare come mendicante, verso i principali santuari italiani ed europei. Molti non riuscirono a capirlo, forse perché non hanno guardato oltre l’apparenza del mendicante. Chi, invece, andava oltre la semplice apparenza, riusciva a vedere il santo che si era offerto vittima di propiziazione, implorante la grazia, la misericordia e il perdono per i peccatori. Con la sua scelta di vita aveva voluto essere immagine del Cristo sofferente a causa delle offese fatte a Dio. Con il suo modo di vivere ci richiama verso l’essenziale, ricordandoci che Dio da solo basta, e che l’essenziale è conoscere Dio ed amarlo. San Benedetto Giuseppe Labre, nelle tante ore trascorse in preghiera, ci insegna che stare con Dio, non ci estranea dal prossimo, ma anzi ci apre ai bisogni di ogni fratello; perché solo nell’amore di Dio i nostri occhi riescono a vedere oltre il nostro limite.
Il piccolo Daniel ha fatto un sogno bellissimo, rischia però di non poterlo ricordare, non solo perché la sua cara nonnina Clara vuole svegliarlo per forza nonostante sia domenica, ma soprattutto perché il folletto dei sogni, un simpatico esserino che viaggia tra il mondo reale e quello onirico e che ha come compito proprio quello di far rivivere i sogni, ha un grandissimo problema: un lupo che suscita in lui una grande paura. Si manifesta così San Francesco, il santo d'Assisi, che oltre a risolvere il problema del lupo spiega al folletto i motivi più profondi per cui qualcuno spesso manifesta rancore e aggressività e gli mostra l'unica cosa in grado di trasformare tutto ciò: l'amore. Il folletto è felicissimo ed è talmente grato al santo che vorrebbe fare qualcosa per lui. San Francesco esprime allora il suo grande sogno: rappresentare la nascita del bambino Gesù proprio come avvenne tanti anni fa, per rivivere quel momento straordinario e far rinascere il bambinello di Betlemme nei nostri cuori. Un sogno nel sogno dunque e al risveglio Daniel non vedrà l'ora di preparare il presepe con la sua cara nonnina consapevole di creare il più grande messaggio d'amore. Età di lettura: da 6 anni.