In questo primo volume della collana "La presenza liturgica del quarto arcangelo" sono presentate preghiere, antifone ed esorcismi in cui l'Arcangelo Uriele è stato ampiamente invocato nel corso dei secoli, nonostante il divieto ufficialmente imposto sia dal Sinodo Romano del 745 sia da recenti disposizioni emanate dalla Santa Sede. Ovviamente invitiamo i nostri lettori ad obbedire alla Chiesa, e dunque ad astenersi dal pronunciare il nome di San Uriele in preghiera. Al contempo, però, invitiamo a non dimenticarlo, affinché nasca quella devozione popolare che spinga l'autorità ecclesiastica, in futuro, a rivedere la sua causa apostolica. Sul resto rimane il mistero, insondabile, della volontà di Dio.
L'Antropologia angelica indaga l'idea secondo cui l'uomo è un essere naturalmente trascendente. La ricerca della soprannaturalità abbraccia scienze umane come la psicologia, filosofia, la storia e la stessa antropologia. Quest' opera nasce per aumentare la consapevolezza verso una più intima visione della propria essenza spirituale legata profondamente all'angelo di Dio.
Nessun essere umano ha in tasca la Verità... Per questo Dio mi ha mandato: affinché io, spirito di Verità, assolutamente consono al Vangelo di Gesù Cristo, vi parli della Verità tutta intera. Gabriele Acangelo vi benedice e vi saluta nel Nome di JHS
Senza superare l'insindacabile autorità della Chiesa, che raccomanda di pregare con i propri nomi soltanto i tre angeli espressamente menzionati nel Testo Sacro, è di sicuro interesse fare riemergere alcune documentazioni che parrebbero comprovare "una quarta presenza": San Uriele, Luce di Dio. Scopo di questo libro è proprio di quello di portare all'attenzione dei fedeli le testimonianze emerse dall'indagine sulle apparizioni dell'angelo Uriele, corredate dai documenti che ne corroborano il fondamento dottrinario.