Due imperi criminali si spartiscono il controllo del New England. Finché una bellissima Elena di Troia dei giorni nostri non si mette in mezzo tra irlandesi e italiani, scatenando una guerra che li spingerà a uccidersi a vicenda, distruggerà un'alleanza e metterà a ferro e fuoco l'intera città. Se potesse scegliere, Danny Ryan vorrebbe una vita senza crimine e un posto al sole tutto per sé. Ma quando quel sanguinoso conflitto si inasprisce, mettendo i fratelli l'uno contro l'altro, la conta dei morti sale vertiginosamente e lui si ritrova costretto a mettere da parte i suoi desideri e a prendere una decisione che cambierà per sempre la sua esistenza: per salvare gli amici a cui è legato da sempre e la famiglia che ha giurato di proteggere assume il comando, diventa uno stratega spietato, l'eroe di un gioco insidioso in cui chi vince vive e chi perde muore. E forgerà una dinastia che dalle strade polverose di Providence arriverà fino agli studios di Hollywood e agli scintillanti casinò di Las Vegas.
Una delle caratteristiche più vistose della poesia di Whitman è l'uso di "cataloghi". La sua maestria nell'utilizzo di questi ultimi indica, per molti critici, la sua sterminata forza generatrice, la sua apparente capacità di allineare centinaia di immagini senza mai cadere nella ripetizione, producendo, al contempo, una straordinaria varietà e freschezza. L'opera conobbe la sua stesura definitiva nel 1892, arrivando a contenere quasi 400 poesie, suddivise in 14 sezioni. Whitman, tra il 1855 e il 1892, continuò a rielaborare costantemente la sua raccolta che, perciò, può letteralmente considerarsi il lavoro di una vita.
Ambiziosa rivisitazione della vicenda più conosciuta della storia: quella di Simone di Cirene. Duemila anni fa un ebreo, un predicatore errante, fu condannato alla crocifissione. Un uomo di nome Simone, di Cirene, fu costretto ad aiutare Gesù a portare la pesante croce. Di che cosa parlavano i due durante quel doloroso tragitto? Il giorno seguente, ansioso di saperne di più su questo rabbi, Simone tornò a Gerusalemme. Ciò che imparò gli cambiò la vita e consegnò ai suoi discendenti un incredibile segreto.
Inviato dal Senato in Palestina a presiedere le truppe di frontiera, Marcello Gallio dovrà eseguire la condanna a morte di un pericoloso ribelle sovversivo che ha minacciato di distruggere il tempio di Gerusalemme. Dopo la crocifissione si aggiudica ai dadi la sua veste, un indumento "insanguinato" che trema di una luce misteriosa, che gli ispira un senso di malinconia e di pace e un desiderio indomabile di conoscere la storia del suo possessore. Travestito da mercante di stoffe, Marcello inizierà un lungo pellegrinaggio che lo porta sui luoghi frequentati da Gesù fino ad arrivare a Roma dove scopre il regime di terrore di Caligola e gli inizi della persecuzione dei cristiani. Considerata una delle più attendibili ricostruzioni del Vangelo attraverso gli occhi di un tribuno romano, "La tunica", pubblicato per la prima volta nel 1942, ha consacrato Lloyd C. Douglas il più amato autore di romanzi storici del Novecento.
Sai, dopotutto sei un po' complicata. Oh, no, si affrettò a rassicurarlo. Non lo sono per niente, sono solo, sono solo un sacco di persone diverse, ma tutte semplici
Il giovane James Gatz, nato da una famiglia umile, decade di andarsene dal Nord Dakota con la volontà di trasformare se stesso e la sua identità: diventa cosi Jay Gatsby. A Louisville, dove si trova per l'addestramento militare, conosce Daisy Fay, della quale si innamora; una volta tornato in Europa dopo la prima guerra mondiale, però, Gatsby scopre che la sua amata si è sposata con un noto giocatore di polo di Chicago. Qui comincia il suo percorso per riconquistarla, raccontato dalla voce narrante del romanzo, Nick Carraway, cugino di Daisy e vicino di casa di Gatsby. La zona di Long Island in cui vivono brulica di nuovi ricchi il cui unico interesse è organizzare feste e ricevimenti esclusivi, ma in realtà nasconde un mondo fatto di solitudine e fragilità. Gatsby, che ormai fa parte di questa società "sfavillante, dopo essersi reso conto che per realizzare il proprio sogno non è sufficiente possedere qualunque mezzo, subirà una fine infelice, disperato d'amore per la bella Daisy.
Primi anni Sessanta, Florida. Il movimento per i diritti civili sta prendendo piede anche a Frenchtown, il quartiere afro-americano della capitale, ed Elwood Curtis, un ragazzino cresciuto dalla nonna, si forma sugli insegnamenti di Martin Luther King. Il suo grande sogno è frequentare il college e iniziare la sua nuova vita, ma proprio il primo giorno di scuola accetta un passaggio su un'auto rubata. Pur non c'entrando nulla con il furto, Elwood viene spedito alla Nickel Academy, una scuola-riformatorio per soli maschi la cui missione è trasformare il piccolo delinquente in "un uomo rispettabile e onesto". Questo sulla carta. Perché nei fatti la Nickel Academy è un vero e proprio viaggio all'inferno.
Passati alla storia come "l'età del jazz", gli anni Venti furono, secondo Fernanda Pivano, «il decennio di tutte le proteste e di tutte le rivolte, delle utopie più ottimistiche e delle delusioni più spietate». Immagine e frutto di quegli anni sono i racconti di questa raccolta: le voci, i gesti, gli emblemi esteriori ed effimeri di quel mondo di "belli e dannati" appaiono qui come riflessi in uno specchio deformante. I protagonisti dei "Racconti dell'età del jazz" diventano quindi simbolo di un'epoca storica che vide nello scrittore e in sua moglie Zelda la personificazione di un tipo ideale, ma anche della condizione umana universale, oscillanti tra opposti sentimenti e opposte situazioni, sempre costretti dagli imprevisti della vita all'improvvisazione, come in un ritmo jazz.
Maestro del genere gotico, Poe fece della paura il suo tema per eccellenza, nonché lo strumento principe per la comprensione delle dinamiche psicologiche. Caratterizzati da un'inconfondibile atmosfera onirica e visionaria, i racconti di Poe racchiudono verità che risiedono oltre l'apparire: la visione non è reale, ma nonostante ciò è vera.
Duecentocinquanta epitaffi, duecentocinquanta voci a dire, ciascuna, l'essenza di una vita, l'essenza di una vita, l'essenza della Vita; ed è la Vita, assieme al Tempo, alla Morte e all'Umano, la grande protagonista di questa ormai celeberrima raccolta di poesie, qui presentata nella forma voluta da Edgar Lee Masters per l'edizione definitiva del 1916.
"Ali spezzate" (1912) è il primo e l'unico romanzo breve in prosa scritto dal poeta libanese e rappresenta un contenuto germinale del suo pensiero sul ruolo maschile e femminile nella società araba, sul peso e sulla consistenza del legame matrimoniale e sul vincolo delle ricchezze e del patrimonio nella scelta del coniuge, nel perpetuarsi di relazioni di classe e di differenze di ceto. Scritto con una forte impronta autobiografica, è una storia d'amore tra due giovani che hanno da poco varcato la soglia dell'adolescenza per inoltrarsi nella fase matura dell'età adulta, strappati dal sogno, ideale e adolescenziale, del puro amore per confrontarsi con una realtà spietata e crudele che ne infrange e ne incrina il futuro.