L'icona dipinta da Kiko con la Vergine Maria del Cammino impreziosisce il tradizionale calendario liturgico quotidiano a strappo giornaliero con le indicazioni per la Celebrazione dell'Eucaristia feriale e Domenicale, i Santi del giorno, la Liturgia delle Ore. Ogni giorno dell'anno evidenzia una frase diversa, tratta dalle letture quotidiane della Santa Messa, che balza evidente, chiara, scritta in modo incisivo, e accompagnata da un breve commento tratto dalla Patristica, dagli scritti dei Santi, dal Magistero della Chiesa.
Il tema prescelto dalla Fondazione Russia Cristiana E.T.S. per il calendario 2024, che conserva l’ormai tradizionale formato con 24 grandi tavole illustrate, due per ogni mese – è dedicato alle chiese rupestri della Cappadocia e in particolare ai loro affreschi. In queste straordinarie pitture si osservano molteplici soggetti tratti dalla storia sacra, e inoltre una vera e propria «nube di testimoni», santi patroni e intercessori per i fedeli che costruirono questi luoghi di culto e vi pregarono.
La Cappadocia, al centro dell’attuale Turchia, è celebre per l’insolita bellezza dei suoi paesaggi montani, con i caratteristici coni che prendono il nome di «camini di fate», come pure per il suo patrimonio archeologico e artistico, di cui le chiese rupestri sono il gioiello. Se ne contano circa 250 che presentano un interesse particolare per le pitture e l’architettura degli interni, ma nel loro insieme raggiungono probabilmente il migliaio – a testimonianza di una civiltà caratterizzata da un genio religioso che trova espressioni originalissime, solo in parte riconducibili alla cultura bizantina.
Datate tra l’epoca paleocristiana e il XIII secolo, le chiese della Cappadocia costituiscono dunque un patrimonio storico, artistico e religioso unico.
Il testo monografico di Catherine Jolivet-Lévy (École Pratique des Hautes Études, Parigi), massima specialista della Cappadocia, delinea le fasi principali di questa civiltà a partire dal IV secolo, epoca di grandi Padri della Chiesa come Gregorio di Nazianzo, Basilio di Cesarea, Gregorio di Nissa, che indubbiamente lasciarono una significativa impronta nell’arte della Cappadocia. Il lettore potrà scoprire, accompagnato dall’autrice e dallo splendido corredo fotografico a colori, gli stili, i programmi iconografici, i valori spirituali e culturali presenti in questa terra e nei suoi edifici sacri.
cm 31 x 44 • 50 pagine, 24 tavole a colori, testi e immagini a colori
La vita corre, e spesso sono le mille esigenze quotidiane a decidere per noi. Per questo Anselm Grün propone una riflessione per ogni giorno dell'anno per aiutarci a guardare in una luce diversa gli impegni e le realtà che ci circondano. In questa sorta di diario l'Autore propone per ogni mese dell'anno un tema specifico che, da un lato, corrisponde al corso naturale delle stagioni e, dall'altro, tiene conto dello svolgersi dell'anno liturgico. Questo itinerario in 365 tappe è una palestra di vita bella, autentica fiduciosa... e di fede matura, per imparare a immergere sempre di più la vita nello Spirito di Gesù e vivere così in modo nuovo, più consapevole. Ogni giorno, anche quello apparentemente più insignificante può essere guardato con occhi nuovi.
Blocco-calendario a foglietti staccabili. Per ogni giorno dell'anno si può trovare: il santo; una preghiera o una riflessione sul tema dell'Eucaristia; le indicazioni delle letture della Messa; il ritornello del Salmo responsoriale. I testi proposti seguono questi temi: Preghiera sul Vangelo, autori spirituali, papa Francesco, san Pier Giuliano Eymard, Lettere Pastorali dei vescovi, Padri della Chiesa, Vergine Maria.
Il calendario del 2024 ci proporrà ogni mese un'opera artigianale o artistica di stile diverso, espressione di varie culture vicine e lontane, per invitarci a guardare avanti con fiducia e mettere a disposizione mani e cuore per dar vita a opere belle e buone.
Il libro-calendario 2022 racconta una storia di incontri, scambi, reciproci influssi intercorsi tra le due metà del mondo cristiano, Oriente e Occidente, Ortodossia bizantina e Cattolicesimo latino, nel periodo di transizione dal Medioevo all’Umanesimo.
Nell’arco cronologico del XIV-XV secolo, il bacino del Mediterraneo diventa una comunità in cui la circolazione delle diverse culture assume proporzioni straordinarie. Abbiamo voluto ricostruire questo mosaico rintracciando opere in gran parte sconosciute al grande pubblico e che oggi sono conservate in vari musei del mondo, e che hanno come tratto distintivo la combinazione di elementi bizantini e occidentali; da una parte tavole italiane (in particolare veneziane) fortemente intrise di elementi bizantini, e dall'altra opere cretesi che accolgono dichiaratamente elementi dell'arte occidente.
Il calendario da tavolo è comodo, utile, ideale per uffici, studi e camerette, arreda scrivanie e tavoli di ogni tipo. Bello da vedere e agile da consultare, occupa il minimo spazio e non "buca" le pareti. Il supporto in cartoncino con la spirale in metallo, inoltre, ne agevola la consultazione. Ogni mese del calendario da tavolo 2024 presenta un'immagine artistica molto bella che ha per soggetto gli angeli. Trascorriamo il 2024 insieme agli angeli e, in particolare, insieme all'angelo custode, l'amico speciale che cammina accanto a noi in ogni momento. Quando la stanchezza, la solitudine, l'ansia, l'angoscia, la tristezza, il dolore, la paura assillano il nostro cuore, rivolgiamoci all'angelo custode: bastano poche parole dette con amore e lui ci donerà il suo aiuto per lenire le nostre sofferenze. In qualunque posto ci troviamo, a qualunque ora e in qualunque situazione...
Calendario da muro san Giovanni Paolo II 2025 cm 16,50 x 21
Per il 2019 il tradizionale libro-calendario di Russia Cristiana ritorna dopo vari anni alle icone russe proponendo le più belle raffigurazioni della Madre di Dio presenti nella collezione del Museo di Vladimir-Suzdal’, antica capitale russa e oggi una delle tappe del percorso del celebre «Anello d’oro».
Vladimir coltivò sempre una particolare venerazione mariana, dovuta in primo luogo alla presenza della celeberrima icona della Madre di Dio della Tenerezza di Vladimir.
Il fiore all’occhiello del Museo è un’icona attribuita al leggendario iconografo Andrej Rublev. A Vladimir lasciò splendide opere anche Simon Ušakov, l’ultimo grande iconografo che nel XVII secolo seppe rivivere l’esperienza dell’icona alla luce delle nuove tecniche pittoriche del tempo. Oltre alle opere di questi due autori, la pubblicazione illustra soggetti mariani che sovente costituiscono dei casi unici, legati a personaggi e fatti storici di questa terra, oppure esprimono, con grande finezza e originalità, culti e tradizioni che si sviluppano nel corso del tempo in tutta la Russia.
Il Museo-comprensorio di Vladimir e Suzdal’ spalanca i suoi battenti per condurci alla scoperta dei tesori delle sue icone mariane, accompagnati da Marija Bykova, storica dell’arte e conservatrice della collezione, autrice dei testi. A lei si deve il saggio monografico e le ampie note che corredano le 24 tavole a colori.
Un invito alla riflessione personale che aiuta a vivere più serenamente la giornata: un piccolo dono per farsi ricordare tutto l'anno e per far giungere a tutti la Parola di Dio. Nel suo pratico formato, si adatta sia a essere appeso che a un utilizzo da scrivania. Per la copertina, sono disponibili soggetti differenti, in modo da accompagnare ogni giorno dell'anno con l'immagine sacra preferita.
Ritorna il Calendario Parrocchiale. Un supporto digitale pensato per una "navigazione" semplice, per avere la possibilità di elaborare, con ricchezza e varietà: il foglio liturgico in formato A4 orizzontale, pensato in quattro facciate. La prima presenta una riflessione sul tempo liturgico o sulla liturgia della settimana, corredata da un'immagine. Nella parte centrale sono presentati i testi celebrativi e uno spazio libero consente di annotare intenzioni di preghiera, messe, orario del catechismo.... Infine, nella quarta pagina si trovano una preghiera e la rubrica Vangelo vivo, per l'attualizzazione, dedicata a "testimoni" di fede, di solidarietà, di fiducia e di speranza in questo nostro tempo, noti e meno noti; il calendario murale settimanale in formato A4 verticale. Nella prima colonna presenta le indicazioni relative alla celebrazione liturgica del giorno, mentre nella seconda si possono riportare gli avvenimenti, gli incontri, le intenzioni delle Messe; il foglio liturgico per i fedeli, sempre in formato A4 orizzontale, con i testi delle letture della domenica ma anche con una "Richiesta di perdono" ("atto penitenziale") e una "Preghiera dei fedeli" originali.
Quest'anno abbiamo dedicato il Calendario all'inesauribile tesoro della sapienza divina offertoci dalle parabole di Gesù. Le parabole indicano all'uomo la via maestra per trovare Gesù e possono diventare guida alla costruzione di una nuova civiltà, di un mondo dove ci si prenda cura l'uno dell'altro, dove sia centrale il perseguimento del bene comune. Trovare Gesù è quindi la Perla preziosa: vale davvero la pena di abbandonare tutto per il tesoro più grande. Lasciamoci guidare anche quest'anno dalla sapienza delle letture in compagnia di Frate Indovino.