Sei adorazioni per ripercorrere il cammino della Quaresima e il tempo di Pasqua con il Vangelo di Matteo: 1. Un tempo di prova (Mt 4,1-11) 2. Beati voi poveri (Mt 5,1-16) 3. Il seme del Regno (Mt 13,24-33.44-50) 4. La forza del perdono (Mt 18,1-5.15-22) 5. Saremo giudicati dall'amore (Mt 25,31-46) 6. Fino al dono di sé (Mt 20,17-28) Uno strumento adatto per la preghiera personale e comunitaria davanti all'Eucaristia.
Sei adorazioni eucaristiche per la preghiera personale e comunitaria nel tempo di Quaresima e di Pasqua (Anno C). Una proposta di preghiera per contemplare la misericordia di Dio e vivere la gioia della riconciliazione con il Vangelo di Luca. 1. Il fico sterile (Lc 13,1-9) 2. Il padre misericordioso e il figlio minore (Lc 15,11-24) 3. Il padre misericordioso e il figlio maggiore (Lc 15,25-32) 4. Il "buon" ladrone (Lc 23,35-47) 5. Le donne della risurrezione (Lc 24,1-12) 6. Gesù risorto appare agli Undici (Lc 24,36-53).
Il libretto Adorando si compone di due momenti distinti: il primo consiste in dieci esercizi che l’anima vuole compiere davanti al Tabernacolo per porre se stessa alla Presenza nel colloquio silenzioso con Dio; il secondo momento si compone di tre movimenti che l’adorazione fa compiere all’anima ormai innamorata e pronta alla missione.
Assaporando ogni giorno la dolcezza, la gioia e il beneficio di questi esercizi dell’anima, le Figlie di Maria Santissima Regina delle Madri, con la pubblicazione di queste pagine, hanno desiderato condividere con altri un tesoretto ricevuto in dono dal loro Padre spirituale a beneficio di molte anime e per la maggior gloria di Dio.
Il volumetto presenta uno schema di adorazione eucaristica che prevede: preghiera di lode; preghiera di perdono; preghiera di abbandono; preghiera di domanda; preghiera di ringraziamento.
Il libro contiene sei itinerari di preghiera per sostare in preghiera davanti alla persona di Gesù presente nell’Eucaristia. San Giovanni Bosco, per far comprendere il valore dell’adorazione, amava dire: «Se una persona fidata andasse in una piazza e svelasse a tutti che su una vicina collina ha scoperto una miniera d’oro, non la seguirebbero tutti? Ebbene, nel tabernacolo c’è questo tesoro! Gli uomini sudano per avere denari: ma nel tabernacolo c’è il Padrone di tutto il mondo… Qualunque cosa gli chiediate – che vi sia necessaria – egli ve la concederà». Questo sussidio – agile e in un formato maneggevole – offre diverse proposte di preghiera per contemplare l’amore di Dio che si rivela nel Figlio, che continua a restare in mezzo a noi nel Santissimo Sacramento, per entrare in relazione con lui, per lasciarsi trasformare dal suo amore e dalle sue logiche. Uno strumento adatto per la preghiera personale e comunitaria davanti all’Eucaristia.
La ricerca parte dal concetto di "delicta graviora", approfondendone il significato e l'origine storica. Le Normae del motu proprio Sacramentorum sanctitatis tutela hanno finalmente disciplinato in maniera più organica e sistematica l'argomento, anche sotto il profilo procedurale. Il presente lavoro si sofferma, in particolare, sui cinque reati più gravi contro l'Eucaristia. La ricerca si propone di scrutare la ratio sottesa alle disposizioni, la loro storia, il loro contesto, i pregi ed i limiti.
Quattro schemi per Adorazioni Eucaristiche specifiche per le Quarantore.
Al centro del trattato sull’Eucaristia di Giovanni Duns Scoto, nel IV libro del suo «Commento alle Sentenze», si trovano incastonate due questioni dedicate all’essere degli accidenti. Esse vantano un notevole interesse teoretico, non soltanto per un’adeguata comprensione della teologia eucaristica del maestro scozzese, ma soprattutto per definire la relazione da lui istituita tra metafisica e teologia, che rappresenta uno dei temi cardine del suo pensiero. È qui offerta la traduzione di tali questioni in cui il Sottile si interroga sullo statuto ontologico degli accidenti, corredata di introduzione, note e apparati. Il volume è curato da Davide Riserbato, docente a contratto di Teologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e professore regolarmente invitato presso la Facoltà di Filosofia della Pontificia Università Antonianum e presso la «Cattedra Marco Arosio di Alti Studi Medievali» dell’Ateneo Pontificio «Regina Apostolorum» (Roma), dove tiene corsi di Storia della filosofia medievale.
Sei adorazioni eucaristiche per percorrere il cammino dell'Avvento con Maria. - «Rallegrati, piena di grazia» (Lc 1,26-38) - «Beata colei che ha creduto» (Lc 1,39-45) - «L'anima mia magnifica il Signore» (Lc 1,46-56) - «Maria custodiva queste cose nel suo cuore» (Lc 2,1-7) - «Egli è qui per la risurrezione di molti» (Lc 2,21-35) - «Devo occuparmi delle cose del Padre mio» (Lc 2,41-52). Uno strumento adatto per la preghiera personale e comunitaria davanti all'Eucaristia.
Adorare è un modo speciale per avvicinarsi al Cuore di Gesù. In questo libretto sono raccolte nove proposte di celebrazione per arricchire i tradizionali Primi nove Venerdì: un’importane occasione di preghiera vicina all’Eucarestia. Le celebrazioni sono composte da un rito introduttivo, da una meditazione e preghiera, da un rito conclusivo e arricchite dalla proposta di canti e riflessioni per l’adorazione personale.
"Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro" (Mt 18,20). Raccogliersi in preghiera intorno all'eucaristia significa veder rinnovare questa promessa stando alla presenza di Gesù. In questo libretto sono raccolte cinque proposte di adorazione: "Popolo di Dio, casa della tua Chiesa", con riflessioni sull'importanza del magistero ecclesiale; "Siano una sola cosa come noi siamo una sola cosa", con preghiere per l'unità dei cristiani; "Gesù garanzia di felicità", adorazione per i giovani; "Voglio mandare tutti in paradiso", adorazione per il perdono di Assisi e l'indulgenza plenaria; "Lo Spirito, corrente di grazia nella Chiesa e per la Chiesa", adorazione per il tempo di Pentecoste. I testi sono pensati per coinvolgere guida, cori, lettori e fedeli tutti.
"In queste pagine sono descritti alcuni dei tanti miracoli eucaristici avvenuti durante la storia. L'eucarestia è il vero grande inesauribile miracolo quotidiano che fa presente in modo unico e incomparabile la presenza "viva" di Gesù nella storia".(Don Pasquale di Dio, Segretario Vescovile di Piazza Armerina).